Calcio
Bisceglie calcio, Petitti ritorna in nerazzurro
Il classe 97 torna a far parte della rosa, dopo l'esperienza nella stagione 2016-2017 che culminò con la promozione in serie C
Bisceglie - giovedì 27 luglio 2023
12.09
Antonio Petitti, calciatore barese classe 1997, è pronto a vivere una nuova entusiasmante tappa della sua carriera, ritornando a Bisceglie, dove ha già lasciato un segno indelebile. Il suo talento e la sua dedizione al gioco hanno attratto l'interesse della società del presidente Racanati, e l'accordo è stato raggiunto senza intoppi per farlo tornare a indossare la maglia nerazzurra.
Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Matera e aver vinto il girone H di serie D con il Bisceglie, ha continuato a brillare anche nelle esperienze successive, segnando gol e contribuendo al successo delle squadre in cui ha giocato. Ora, con grande piacere, si riunisce con la squadra di Bisceglie, di cui è legato emotivamente per la straordinaria vittoria del campionato di serie D. Con 14 presenze e un gol contro l'Astrea, ha svolto un ruolo fondamentale nel riportare la squadra alla ribalta calcistica. Da allora, la sua carriera si è sviluppata tra la serie D e l'Eccellenza, dimostrando sempre un'elevata qualità tecnica e una notevole intelligenza tattica.
«Torno con estremo piacere qui a Bisceglie, piazza a cui sono legato dalle emozioni per la straordinaria vittoria del campionato di serie D – ha detto -. Pur da lontano, negli anni ho sempre seguito con particolare affetto le vicende nerazzurre costellate da alti e bassi. Ora mi auguro e sono convinto di poter fornire un apporto significativo affinché questa squadra torni a calcare palcoscenici più consoni alla propria storia e al proprio blasone. L'anno scorso ho avuto il piacere di riassaporare la D, ma la categoria conta davvero poco quando torni a misurarti in realtà come questa. Sappiamo di avere un compito importante e nessuno si sottrarrà alle responsabilità, poi avrò il piacere di ritrovare compagni con cui ho condiviso esperienze recenti e anche più distanti come Aprile, Mangialardi e Stefanini. Insomma, le premesse sono incoraggianti e non vedo l'ora di salutare anche i tifosi nerazzurri».
Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Matera e aver vinto il girone H di serie D con il Bisceglie, ha continuato a brillare anche nelle esperienze successive, segnando gol e contribuendo al successo delle squadre in cui ha giocato. Ora, con grande piacere, si riunisce con la squadra di Bisceglie, di cui è legato emotivamente per la straordinaria vittoria del campionato di serie D. Con 14 presenze e un gol contro l'Astrea, ha svolto un ruolo fondamentale nel riportare la squadra alla ribalta calcistica. Da allora, la sua carriera si è sviluppata tra la serie D e l'Eccellenza, dimostrando sempre un'elevata qualità tecnica e una notevole intelligenza tattica.
«Torno con estremo piacere qui a Bisceglie, piazza a cui sono legato dalle emozioni per la straordinaria vittoria del campionato di serie D – ha detto -. Pur da lontano, negli anni ho sempre seguito con particolare affetto le vicende nerazzurre costellate da alti e bassi. Ora mi auguro e sono convinto di poter fornire un apporto significativo affinché questa squadra torni a calcare palcoscenici più consoni alla propria storia e al proprio blasone. L'anno scorso ho avuto il piacere di riassaporare la D, ma la categoria conta davvero poco quando torni a misurarti in realtà come questa. Sappiamo di avere un compito importante e nessuno si sottrarrà alle responsabilità, poi avrò il piacere di ritrovare compagni con cui ho condiviso esperienze recenti e anche più distanti come Aprile, Mangialardi e Stefanini. Insomma, le premesse sono incoraggianti e non vedo l'ora di salutare anche i tifosi nerazzurri».