Calcio
Bisceglie, è un piccolo passo in avanti
I nerazzurri, contratti nel primo tempo ma più determinati nella ripresa, sfiorano il colpaccio al 90°. Pareggio giusto
Italia - mercoledì 25 settembre 2019
20.30
Un punto che fa classifica e morale. I progressi, sul piano del gioco, sono stati timidi ma la strada sembra quella giusta. Il Bisceglie ha bloccato sul pari una Casertana spuntata, che pur controllando il match non lo ha dominato. Lo 0-0 del "Gustavo Ventura", nella gara valida per il sesto turno (infrasettimanale) del girone C di Serie C, è la logica conseguenza dell'andamento di una partita che a dispetto delle buone intenzioni ha regalato pochi spunti di recriminazione sui due fronti.
Vanoli non ha stravolto l'undici iniziale rispetto alla sfida di Avellino, scegliendo di sostituire il solo Mastrippolito con Tarantino sull'out sinistro di centrocampo nel 3-5-2. In porta Casadei; difesa composta da Piccinni a sinistra, Hristov al centro e Zigrossi a destra; Zibert mediano con Rafetranianina e Tarantino alla sua sinistra, Abonckelet e Turi sul lato opposto; Gatto e Longo in attacco.
Ginestra si è schierato a specchio con Crispino fra i pali; Rainone, Silva e Caldore sulla linea a tre arretrata; Adamo, D'Angelo, Santoro, Laaribi e Zito in mezzo al campo; Castaldo e Starita davanti.
Meglio la Casertana in un primo tempo senza particolari sussulti, nel quale i viaggianti non sono però riusciti a concretizzare il maggiore possesso palla. Spunto di cronaca al 17°: sinistro di Castaldo sull'esterno della rete. Cambio prematuro a metà frazione in casa stellata: Cardamone ha rilevato Tarantino.
L'episodio più interessante al 32°: buco difensivo dei nerazzurri, break di Adamo sull'out destro e cross basso dal lato corto dell'area di rigore verso Starita che ha insaccato, toccando la palla con un braccio secondo l'arbitro Luciani. Proteste vibranti dei calciatori e dei componenti della panchina rossoblù ma l'annullamento della rete è parso sacrosanto. Due minuti più tardi un lampo del Bisceglie: punizione di Gatto dalla trequarti e inzuccata di Abonckelet col pallone che è sfilato fuori di un soffio. Non è accaduto nient'altro di rilevante fino all'intervallo.
Ripresa inevitabilmente più vivace: pallone recuperato da Rafetraniaina al 51° e filtrante per Gatto, il cui destro a giro in corsa è terminato sul fondo. Chance per i padroni di casa al 54°: punizione dal limite calciata da Piccinni e respinta dalla barriera, sulla ribattuta la botta di Zigrossi è stata leggermente deviata da un avversario e traversa. Casertana insidiosa al 63° con Silva: tocco di prima intenzione su calcio d'angolo di Zito e palla sulla base del palo. Pochi secondi più tardi un'altra contestazione degli ospiti: calcio piazzato dalla trequarti, tirocross di Zito e pallone in fondo al sacco ma a giudizio del direttore di gara e del suo assistente, l'azione sarebbe stara viziata dalla posizione di fuorigioco di un calciatore ospite.
L'ingresso di Manicone al posto di Salvatore Longo ha portato maggiore freschezza a un Bisceglie parso più pungente nel convulso finale di partita: suo l'innesco al contropiede dell'88°, condotto da Gatto che ha lasciato partire un traversone basso sul quale Mastrippolito (subentrato a Turi) ha cercato di intervenire deviando debolmente fra le braccia di Crispino ben appostato sul secondo palo. Clamoroso il match point fallito da Gatto proprio allo scoccare del 90°: il centravanti nerazzurro si è presentato a tu per tu col portiere avversario tirandogli addosso e sprecando forse l'occasione più chiara per evitare lo 0-0.
© riproduzione riservata
Casertana (3-5-2): 1 Crispino, 2 Rainone, 4 Caldore, 5 Santoro, 7 Starita (dal 77° 9 Cavallino), 8 D'Angelo, 10 Castaldo, 11 Zito, 17 Adamo (dal 46° 15 Longo), 20 Laaribi (dal 52° 13 Zivkov), 28 Silva. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Zivkovic, 22 Galluzzo, 6 Gonzalez, 14 Ciriello, 16 Matese, 18 Clemente, 19 Lezzi, 23 Varesanovic, 27 Paparusso.
Arbitro: Francesco Luciani di Roma.
Assistenti: Francesco Rizzotto e Francesco Valente di Roma.
Reti:
Note: 1232 spettatori (di cui 911 abbonati) e incasso 2362 euro non ancora comunicati. Ammoniti: Hristov (19°) per gioco scorretto, Starita (33°) per comportamento non regolamentare, Di Maio, vice di Ginestra (56°) per proteste, Zibert (61°) per gioco scorretto, Santoro (66°) per proteste, Piccinni (73°) per gioco scorretto, Silva (85°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 2-7. Recupero: primo tempo 2 minuti, secondo tempo 4 minuti. Cambi di modulo: nessuno.
Vanoli non ha stravolto l'undici iniziale rispetto alla sfida di Avellino, scegliendo di sostituire il solo Mastrippolito con Tarantino sull'out sinistro di centrocampo nel 3-5-2. In porta Casadei; difesa composta da Piccinni a sinistra, Hristov al centro e Zigrossi a destra; Zibert mediano con Rafetranianina e Tarantino alla sua sinistra, Abonckelet e Turi sul lato opposto; Gatto e Longo in attacco.
Ginestra si è schierato a specchio con Crispino fra i pali; Rainone, Silva e Caldore sulla linea a tre arretrata; Adamo, D'Angelo, Santoro, Laaribi e Zito in mezzo al campo; Castaldo e Starita davanti.
Meglio la Casertana in un primo tempo senza particolari sussulti, nel quale i viaggianti non sono però riusciti a concretizzare il maggiore possesso palla. Spunto di cronaca al 17°: sinistro di Castaldo sull'esterno della rete. Cambio prematuro a metà frazione in casa stellata: Cardamone ha rilevato Tarantino.
L'episodio più interessante al 32°: buco difensivo dei nerazzurri, break di Adamo sull'out destro e cross basso dal lato corto dell'area di rigore verso Starita che ha insaccato, toccando la palla con un braccio secondo l'arbitro Luciani. Proteste vibranti dei calciatori e dei componenti della panchina rossoblù ma l'annullamento della rete è parso sacrosanto. Due minuti più tardi un lampo del Bisceglie: punizione di Gatto dalla trequarti e inzuccata di Abonckelet col pallone che è sfilato fuori di un soffio. Non è accaduto nient'altro di rilevante fino all'intervallo.
Ripresa inevitabilmente più vivace: pallone recuperato da Rafetraniaina al 51° e filtrante per Gatto, il cui destro a giro in corsa è terminato sul fondo. Chance per i padroni di casa al 54°: punizione dal limite calciata da Piccinni e respinta dalla barriera, sulla ribattuta la botta di Zigrossi è stata leggermente deviata da un avversario e traversa. Casertana insidiosa al 63° con Silva: tocco di prima intenzione su calcio d'angolo di Zito e palla sulla base del palo. Pochi secondi più tardi un'altra contestazione degli ospiti: calcio piazzato dalla trequarti, tirocross di Zito e pallone in fondo al sacco ma a giudizio del direttore di gara e del suo assistente, l'azione sarebbe stara viziata dalla posizione di fuorigioco di un calciatore ospite.
L'ingresso di Manicone al posto di Salvatore Longo ha portato maggiore freschezza a un Bisceglie parso più pungente nel convulso finale di partita: suo l'innesco al contropiede dell'88°, condotto da Gatto che ha lasciato partire un traversone basso sul quale Mastrippolito (subentrato a Turi) ha cercato di intervenire deviando debolmente fra le braccia di Crispino ben appostato sul secondo palo. Clamoroso il match point fallito da Gatto proprio allo scoccare del 90°: il centravanti nerazzurro si è presentato a tu per tu col portiere avversario tirandogli addosso e sprecando forse l'occasione più chiara per evitare lo 0-0.
© riproduzione riservata
BISCEGLIE-CASERTANA 0-0
Bisceglie (3-5-2): 1 Casadei, 3 Tarantino (dal 23° 15 Cardamone), 5 Zigrossi, 10 Gatto, 11 Rafetrainaina, 16 Abonckelet, 17 Longo (dal 71° 6 Mastrippolito), 21 Turi (dal 71° 29 Manicone), 23 Piccinni, 25 Hristov, 30 Zibert. Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 22 Borghetto, 2 Diallo, 4 Wilmots, 9 Montero, 14 Camporeale, 18 Carrera, 20 Spedaliere, 27 Ferrante, 28 Estol.Casertana (3-5-2): 1 Crispino, 2 Rainone, 4 Caldore, 5 Santoro, 7 Starita (dal 77° 9 Cavallino), 8 D'Angelo, 10 Castaldo, 11 Zito, 17 Adamo (dal 46° 15 Longo), 20 Laaribi (dal 52° 13 Zivkov), 28 Silva. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Zivkovic, 22 Galluzzo, 6 Gonzalez, 14 Ciriello, 16 Matese, 18 Clemente, 19 Lezzi, 23 Varesanovic, 27 Paparusso.
Arbitro: Francesco Luciani di Roma.
Assistenti: Francesco Rizzotto e Francesco Valente di Roma.
Reti:
Note: 1232 spettatori (di cui 911 abbonati) e incasso 2362 euro non ancora comunicati. Ammoniti: Hristov (19°) per gioco scorretto, Starita (33°) per comportamento non regolamentare, Di Maio, vice di Ginestra (56°) per proteste, Zibert (61°) per gioco scorretto, Santoro (66°) per proteste, Piccinni (73°) per gioco scorretto, Silva (85°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 2-7. Recupero: primo tempo 2 minuti, secondo tempo 4 minuti. Cambi di modulo: nessuno.