Calcio
Bisceglie, la strada verso la riammissione
Quotazioni dei nerazzurri in netto rialzo nelle ultime ore
Italia - mercoledì 21 luglio 2021
16.45
Il Bisceglie calcio otterrà la terza riammissione consecutiva in Serie C? L'interrogativo dovrebbe trovare risposta entro fine luglio. La società nerazzurra ha interrotto un lungo silenzio per annunciare, nella tarda serata di lunedì 19 luglio, l'avvenuta presentazione di tutte le documentazioni necessarie e della richiesta formale di inserimento nell'organico dei club partecipanti all'edizione 21-22 del terzo torneo professionistico. Un'operazione resa possibile dal «grande sforzo da parte di tutti i soci rimasti» com'è stato rimarcato nella nota diffusa a pochi minuti dall'espletamento delle procedure. Parole piuttosto chiare a proposito della consistenza dell'attuale assetto dirigenziale stellato.
Lunedì 26 luglio, alle 16, si svolgerà la sessione di udienze del Collegio di garanzia del Coni nel corso della quale saranno discussi i ricorsi presentati da Chievo Verona, Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese contro le rispettive esclusioni dai campionati cui avrebbero avuto diritto e quello della Cavese che ha contestato i criteri di integrazione pur avendo presentato, al tempo stesso, richiesta di ripescaggio.
Il differente status delle pretendenti a un posto in C non è un dettaglio trascurabile: mentre Fc Messina, Arezzo, Fano, Fidelis Andria, Latina, Lucchese, Pistoiese e Siena hanno presentato domanda di ripescaggio (avendo partecipato nell'annata appena trascorsa al torneo di Serie D), il Bisceglie è nelle condizioni di riammissibilità in quanto retrocesso ai playout, per giunta nella doppia sfida con la Paganese che è una delle società bocciate dalla Covisoc. La garanzia di un impianto a norma (anche se vetusto), la comprovata solidità di una fideiussione già versata, l'assenza di problemi economici tali da ripercuotersi sul rispetto delle scadenze per i versamenti sono punti nettamente a
Vincenzo Racanati e gli altri componenti della dirigenza non hanno lesinato neppure quest'ulteriore sforzo per tentare di riacciuffare la categoria. In caso contrario, toccherà ricominciare dal massimo livello del calcio dilettantistico. L'unica certezza, al momento, pare l'affidamento del mercato a Livio Scuotto, che continua a godere della totale fiducia da parte di Racanati malgrado i risultati della prima stagione in nerazzurro non gli abbiano dato ragione.
Lunedì 26 luglio, alle 16, si svolgerà la sessione di udienze del Collegio di garanzia del Coni nel corso della quale saranno discussi i ricorsi presentati da Chievo Verona, Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese contro le rispettive esclusioni dai campionati cui avrebbero avuto diritto e quello della Cavese che ha contestato i criteri di integrazione pur avendo presentato, al tempo stesso, richiesta di ripescaggio.
Il differente status delle pretendenti a un posto in C non è un dettaglio trascurabile: mentre Fc Messina, Arezzo, Fano, Fidelis Andria, Latina, Lucchese, Pistoiese e Siena hanno presentato domanda di ripescaggio (avendo partecipato nell'annata appena trascorsa al torneo di Serie D), il Bisceglie è nelle condizioni di riammissibilità in quanto retrocesso ai playout, per giunta nella doppia sfida con la Paganese che è una delle società bocciate dalla Covisoc. La garanzia di un impianto a norma (anche se vetusto), la comprovata solidità di una fideiussione già versata, l'assenza di problemi economici tali da ripercuotersi sul rispetto delle scadenze per i versamenti sono punti nettamente a
Vincenzo Racanati e gli altri componenti della dirigenza non hanno lesinato neppure quest'ulteriore sforzo per tentare di riacciuffare la categoria. In caso contrario, toccherà ricominciare dal massimo livello del calcio dilettantistico. L'unica certezza, al momento, pare l'affidamento del mercato a Livio Scuotto, che continua a godere della totale fiducia da parte di Racanati malgrado i risultati della prima stagione in nerazzurro non gli abbiano dato ragione.