Calcio
Bisceglie, mister Cazzarò si presenta: «Ecco perché sono fiducioso»
L'allenatore nerazzurro avrà tre settimane di "preparazione" prima del ritorno in campo
Italia - mercoledì 5 gennaio 2022
19.30
Il neo tecnico nerazzurro Michele Cazzarò si è presentato ufficialmente martedì 4 gennaio attraverso una conferenza stampa. Il Bisceglie calcio si è affidato al 48enne per la guida della prima squadra, dopo le dimissioni dall'incarico di Danilo Rufini, fino al termine della stagione 2021-2022. L'allenatore stellato ha già effettuato i primi allenamenti con la sua nuova squadra e cominciato la conoscenza coi calciatori per integrarsi subito nel gruppo. I casi Covid riscontrati hanno creato delle difficoltà; il rinvio della ripresa del campionato slittato al 23 gennaio permetterà però al team di adattarsi nel migliore dei modi ai nuovi schemi e all'idea di calcio del tarantino.
Cazzarò ha sottolineato come intende mettere in secondo piano il lavoro tattico e puntare prima di tutto sull'aspetto mentale dei ragazzi: «Serviranno gambe, corsa... Tutti questi importanti fattori per una squadra che alla fine si deve salvare al termine dell'annata. I calciatori li ho visti bene anche dal punto di vista fisico, devo fare i complimenti a mister Rufini per il lavoro svolto. Si stanno allenando con voglia, quindi sono fiducioso» ha dichiarato. Le sue sensazioni: «Meritavano almeno qualche punto in più di quelli che hanno attualmente in classifica (18 in altrettante gare, con un bilancio di tre vittorie, nove pareggi e sei sconfitte). Li avevo seguito in trasferta a Bitonto e devo dire che la formazione mi ha dato delle buonissime impressioni».
Sul fattore della pandemia ha ribadito come «sono due anni che si procede sempre nella stessa direzione e che bisogna conviverci». La conclusione è dedicata ai sostenitori stellati: «Siamo quartultimi in graduatoria, ci dobbiamo stringere tutti quanti e remare dalla stessa parte. Quando arriverà il mese di giugno, tireremo le somme».
Cazzarò ha sottolineato come intende mettere in secondo piano il lavoro tattico e puntare prima di tutto sull'aspetto mentale dei ragazzi: «Serviranno gambe, corsa... Tutti questi importanti fattori per una squadra che alla fine si deve salvare al termine dell'annata. I calciatori li ho visti bene anche dal punto di vista fisico, devo fare i complimenti a mister Rufini per il lavoro svolto. Si stanno allenando con voglia, quindi sono fiducioso» ha dichiarato. Le sue sensazioni: «Meritavano almeno qualche punto in più di quelli che hanno attualmente in classifica (18 in altrettante gare, con un bilancio di tre vittorie, nove pareggi e sei sconfitte). Li avevo seguito in trasferta a Bitonto e devo dire che la formazione mi ha dato delle buonissime impressioni».
Sul fattore della pandemia ha ribadito come «sono due anni che si procede sempre nella stessa direzione e che bisogna conviverci». La conclusione è dedicata ai sostenitori stellati: «Siamo quartultimi in graduatoria, ci dobbiamo stringere tutti quanti e remare dalla stessa parte. Quando arriverà il mese di giugno, tireremo le somme».