Calcio
Bisceglie, mister Rufini: «Mi vergogno. Farò di tutto per salvare la squadra»
Il tecnico nerazzurro dopo la pesante sconfitta col Matino: «Il giorno più brutto della mia vita da allenatore»
Italia - mercoledì 6 aprile 2022
19.30
Deluso, amareggiato, ma ha voluto metterci la faccia anche in una situazione davvero difficile. Mister Danilo Rufini ha deciso di esprimere un proprio commento al termine del match del "Ventura" con la Virtus Matino, che ha strappato l'intera posta in palio al Bisceglie nel cruciale scontro salvezza del girone H di Serie D, complicando non poco i piani della formazione nerazzurra. Gli stellati hanno ceduto di misura per 2-1 e sono ora sprofondati in penultima posizione in classifica, ovvero nella zona retrocessione.
Il tecnico stellato non ha usato giri di parole e ha dichiarato: «Penso sia il giorno più brutto della mia vita da allenatore. Onestamente mai mi sarei aspettato un risultato del genere, c'è solo da vergognarsi secondo me. Si può analizzare la buona prestazione, gli episodi, le occasioni... questa era però una partita da vincere senza se e senza ma. Bisognava gettare il cuore oltre l'ostacolo. Quando non è giornata, si vede. Non mi spiego tutto questo» le forti affermazioni del cosentino.
Sui tifosi: «Contestazione giustissima, dovevamo conquistare i tre punti anche giocando male, soltanto con la fame e la voglia, vista l'importanza della sfida. Adesso bisogna mettere un punto, fare la conta e ripartire. Al momento so solo che io personalmente non mollo e non mi arrendo. Farò l'impossibile per salvare questa squadra. Ci metto l'anima, il cuore, la voglia e la cattiveria, che mai mi sono mancate» ha sottolineato con grande determinazione.
«Le critiche che riceverò, giustissime, le accetterò e mi creeranno ancora più voglia di terminare questa missione» ha concluso Rufini.
Il tecnico stellato non ha usato giri di parole e ha dichiarato: «Penso sia il giorno più brutto della mia vita da allenatore. Onestamente mai mi sarei aspettato un risultato del genere, c'è solo da vergognarsi secondo me. Si può analizzare la buona prestazione, gli episodi, le occasioni... questa era però una partita da vincere senza se e senza ma. Bisognava gettare il cuore oltre l'ostacolo. Quando non è giornata, si vede. Non mi spiego tutto questo» le forti affermazioni del cosentino.
Sui tifosi: «Contestazione giustissima, dovevamo conquistare i tre punti anche giocando male, soltanto con la fame e la voglia, vista l'importanza della sfida. Adesso bisogna mettere un punto, fare la conta e ripartire. Al momento so solo che io personalmente non mollo e non mi arrendo. Farò l'impossibile per salvare questa squadra. Ci metto l'anima, il cuore, la voglia e la cattiveria, che mai mi sono mancate» ha sottolineato con grande determinazione.
«Le critiche che riceverò, giustissime, le accetterò e mi creeranno ancora più voglia di terminare questa missione» ha concluso Rufini.