Calcio
Bisceglie, il presidente Racanati: «Chi vuole rilevare il club si faccia avanti»
Il massimo dirigente nerazzurro ha espresso tanta delusione per la retrocessione in Eccellenza
Puglia - martedì 7 giugno 2022
10.00
La delusione per la retrocessione nel campionato di Eccellenza, gli errori compiuti nel corso della stagione, le difficoltà dell'attuale gruppo dirigenziale e l'invito affinché qualcuno si faccia avanti per rilevare la società. Sono questi i temi trattati nella nota diffusa dal presidente del Bisceglie calcio Vincenzo Racanati.
«Sono estremamente rattristato e deluso per l'esito della stagione da poco conclusa. Riconosco che siano stati commessi errori di valutazione sotto l'aspetto tecnico e non solo, ma garantisco al tempo stesso di aver profuso ogni sforzo dal primo all'ultimo giorno per evitare un'altra discesa dopo la beffa dell'annata precedente. Assieme a soci e dirigenti ritenevamo di aver allestito un organico in grado di poter centrare una permanenza abbastanza tranquilla, viceversa il riscontro del campo ci ha condannato» ha analizzato il massimo dirigente nerazzurro.
Poi ha spiegato: «Cosa accadrà adesso? La base societaria è numericamente ristretta e siamo in grave difficoltà per il proseguimento dell'attività. L'invito che rivolgo è chiaro. Chiunque sia interessato a rilevare il Bisceglie calcio, a condizione che si tratti di persona seria e credibile, si faccia avanti e manifesti le proprie intenzioni a cominciare una trattativa. Insomma, cerchiamo una o più figure che abbiano le capacità e i mezzi per fare meglio di noi».
«È bene rimarcare, però, che i tempi sono ristretti e che a nessuno sarà concesso tergiversare o speculare su un'istituzione che si accinge al traguardo dei suoi primi 110 anni di vita. Il primo passo non potrà che essere l'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza» ha concluso.
«Sono estremamente rattristato e deluso per l'esito della stagione da poco conclusa. Riconosco che siano stati commessi errori di valutazione sotto l'aspetto tecnico e non solo, ma garantisco al tempo stesso di aver profuso ogni sforzo dal primo all'ultimo giorno per evitare un'altra discesa dopo la beffa dell'annata precedente. Assieme a soci e dirigenti ritenevamo di aver allestito un organico in grado di poter centrare una permanenza abbastanza tranquilla, viceversa il riscontro del campo ci ha condannato» ha analizzato il massimo dirigente nerazzurro.
Poi ha spiegato: «Cosa accadrà adesso? La base societaria è numericamente ristretta e siamo in grave difficoltà per il proseguimento dell'attività. L'invito che rivolgo è chiaro. Chiunque sia interessato a rilevare il Bisceglie calcio, a condizione che si tratti di persona seria e credibile, si faccia avanti e manifesti le proprie intenzioni a cominciare una trattativa. Insomma, cerchiamo una o più figure che abbiano le capacità e i mezzi per fare meglio di noi».
«È bene rimarcare, però, che i tempi sono ristretti e che a nessuno sarà concesso tergiversare o speculare su un'istituzione che si accinge al traguardo dei suoi primi 110 anni di vita. Il primo passo non potrà che essere l'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza» ha concluso.