La splendida coreografia dei sostenitori nerazzurri. <span>Foto Cristina Scarasciullo</span>
La splendida coreografia dei sostenitori nerazzurri. Foto Cristina Scarasciullo
Calcio

Bisceglie, quanto amaro in bocca per una sconfitta immeritata

Il Lecce s'impone rocambolescamente al Gustavo Ventura

Lecce corsaro, pur senza merito, sul rettangolo del "Gustavo Ventura" nell'atteso derby col Bisceglie. Risultato bugiardo, frutto del combinato disposto fra le incertezze pagate a caro prezzo dai nerazzurri e la capacità dei più smaliziati atleti del collettivo salentino di far pesare la minima disattenzione degli avversari, realizzando due reti in circostanze rocambolesche. La splendida coreografia dedicata dai tifosi della gradinata all'indimenticabile Giorgio Di Bari nel ventennale della sua tragica scomparsa ha aperto una serata speciale per il calcio biscegliese, 54 anni dopo l'ultimo precedente in Serie C tra le due società.

Nerazzurri schierati da Pino Alberga con un inconsueto 3-5-2 presto divenuto 5-3-2 ancora più prudente: Crispino fra i pali, Jurkic, Petta e Markic nel trio difensivo, Delvino a destra, Giron a sinistra, Toskic, Risolo e Montinaro in un centrocampo foltissimo e Ayina a supporto di Jovanovic in attacco.

4-3-3 per Fabio Liverani: davanti a Perucchini linea difensiva composta da Di Matteo a sinistra, Marino e Riccardi centrali, Ciancio terzino destro; mediana composta da Armellino, Arrigoni e Mancosu, tridente formato da Tsnoev, Torromino e Saraniti.

Prima opportunità per gli ospiti con Di Matteo, servito da corner corto di Arrigoni, al 6°: Crispino ha alzato il pallone oltre la traversa. Sugli sviluppi del successivo tiro dalla bandierina tentativo senza pretese di Ciancio dalla lunga distanza terminato abbondantemente a lato. Brividi in area salentina poco dopo con due insidiosi traversoni di Ayina e Giron che però nessun calciatore nerazzurro ha saputo sfruttare a dovere. Tema tattico del confronto il dinamismo di Ayina, a suo agio negli spazi larghi, autentico enigma per la difesa del Lecce.

Pasticcio giallorosso al 13°: palla persa sulla trequarti e chance per Jovanovic, che anziché provare la conclusione ha cercato di servire Montinaro, anticipato da Marino a pochi passi dalla porta. Sinistro da posizione defilata, da oltre 30 metri, di Armellino: tutto facile per l'estremo di casa. 17°: Perucchini costretto a uscire sul cross di Giron per anticipare l'arrembante Ayina e disinnescare il micidiale contropiede nerazzurro impostato da Montinaro. Una bordata del francese da fuori, pochi secondi più tardi, ha costretto il portiere della capolista a una respinta non semplice. Lecce nel panico in fase di disimpegno: palla soffiata da Ayina che dal limite ha chiamato Perucchini alla parata a terra.

Primo cartellino giallo del match mostrato all'indirizzo di Montinaro per un intervento deciso su Di Matteo, cui è toccata medesima sorte al 24° a causa di un'entrata gratuita ai danni di Delvino. Occasione fortuita per Mancosu, che ha intercettato una respinta di Petta mancando però il bersaglio. Crispino attento in anticipo, al 35°, su Saraniti, cercato da un tocco di petto di Torromino su cross di Mancosu. Il Lecce ha preso campo nella fase conclusiva della prima frazione senza costruire alcuna concreta possibilità per colpire.

Ripresa aperta dal discusso episodio del vantaggio salentino: lancio verso Torromino, apparso a quasi tutti in netta posizione di offside. L'attaccante, distante diversi metri rispetto a qualsiasi altro giocatore coinvolto nell'azione, ha avuto tutto il tempo per coordinarsi e scagliare un diagonale che è passato tra le braccia di Crispino scatenando le proteste del pubblico biscegliese. Nerazzurri subito vicinissimi al pari con un'incornata di Markic su lungo spiovente da calcio piazzato: intervento decisivo di Perucchini. Ci ha provato Tsonev al 52° ma il portiere stellato si è rifugiato in corner. L'1-1, meritatissimo, al 54°: calcio d'angolo di Toskic e inzuccata vincente di Toni Markic in mischia.

56°: traversone di Delvino dall'out destro per la testa di Jovanovic sul quale il portiere ospite si è fatto trovare ben piazzato. Sinistro del subentrato Costa Ferreira, al 64°, messo in calcio d'angolo da Crispino. Sul susseguente tiro dalla bandierina colpo di testa di Arrigoni a lato. Doppio cambio per il Bisceglie con gli innesti di Azzi per un evanescente Jovanovic e D'Ancora in luogo di Montinaro. Intervento efficace di Crispino in uscita su Di Piazza, entrato da alcuni minuti, che non ha saputo approfittare di uno svarione di Markic sparando clamorosamente sul corpo del portiere. Dentro Vrdoljak per un ottimo Toskic a un quarto d'ora dal 90°.

Senza pretese la botta da fuori di Ciancio (80°). Lecce implacabile all'81°: pasticcio nerazzurro sui sedici metri sul pallone invitante di Ciancio per Saraniti che con una girata sul primo palo ha trasformato nel gol dell'1-2 l'unica incertezza difensiva del Bisceglie di tutta la sfida. Di Piazza, su tiro dalla bandierina di Arrigoni, ha centrato la traversa con una precisa torsione ma il tris sarebbe stato davvero esagerato. Poco dopo Azzi, in piena area giallorossa, si è girato colpendo debolmente. Destro di Prezioso dai 25 metri al 91° bloccato da Perucchini. Miracolo dell'estremo giallorosso sulla scivolata di Jurkic, lesto a intercettare il lungo calcio piazzato di Vrdoljak. Ultimo disperato del Bisceglie sul calcio d'angolo successivo: il destro di Azzi è sibilato sull'esterno della rete. Triplice fischio e applausi convinti, nonostante la sconfitta, dei sostenitori nerazzurri per la generosa e orgogliosa prova della loro squadra.

BISCEGLIE-LECCE 1-2

Bisceglie (3-5-2): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 9 Jovanovic (dal 70° 25 Azzi), 10 Toskic (dal 76° 19 Vrdoljak), 13 Giron, 14 Ayina, 15 Delvino (dall'82° 7 D'Ursi), 17 Montinaro (dal 70° 11 D'Ancora), 21 Risolo (dall'82° 16 Prezioso), 24 Markic. Allenatore: Giuseppe Alberga. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Russo, 4 Diallo, 8 Pirolo, 22 Alberga.
Lecce (4-3-3): 22 Perucchini, 2 Riccardi, 3 Di Matteo, 4 Mancosu, 6 Arrigoni, 7 Torromino (dal 63° 9 Di Piazza), 15 Marino, 21 Tsonev (dal 59° 8 Costa Ferreira), 23 Ciancio (dall'83° Legittimo), 29 Armellino, 35 Saraniti (dall'83° 40 Selasi). Allenatore: Fabio Liverani. A disposizione: 1 Chironi, 13 Valeri, 14 Megellaitis, 18 Caturano, 20 Dubickas, 25 Gambardella, 30 Persano, 34 Legittimo, 12 Vicino.
Arbitro: Daniele Viotti di Tivoli.
Assistenti: Ruben Liberato Angotti di Bologna e Alessandro Salvatori di Rimini.
Rete: 47° Torromino, 54° Markic, 81° Saraniti.
Note: 1291 spettatori; incasso €11972. Ammoniti: 22° Montinaro, 24° Di Matteo, 51° Markic. Calci d'angolo: 4-12.
Cambi di modulo: nessuno.
  • Bisceglie
  • Andrea Petta
  • Catania
  • Lega Pro
  • Serie C
  • Nunzio Zavettieri
  • Diamante Crispino
  • Lecce
  • Ivan Jovanovic
  • Matteo Di Piazza
  • Mario Vrdoljak
  • Fabio Liverani
  • Ivica Jurkic
  • Bisceglie-Lecce
  • Pino Alberga
  • US Lecce
  • Giuseppe Torromino
Altri contenuti a tema
Festa Patronale, il percorso della processione di lunedì 7 agosto Festa Patronale, il percorso della processione di lunedì 7 agosto Nell'ultima giornata della festa in onore dei Santi Martiri, l'immagine sacra verrà rimossa dal trono al teatro Garibaldi
Festa Patronale, le foto della processione dei Busti Argentei dei Santi Martiri Festa Patronale, le foto della processione dei Busti Argentei dei Santi Martiri Dopo il Solenne Pontificale presieduto da Monsignor D'Ascenzo, le statue dei Santi Patroni sono state portate in processione per la città
Festa Patronale, le foto della prima processione Festa Patronale, le foto della prima processione Il posizionamento del quadro ha dato ufficialmente il via alla festa
Festa patronale, il percorso della processione Festa patronale, il percorso della processione Dopo il Solenne pontificale, i busti argentei dei Santi Martiri verranno portati per le vie del centro storico
Festa Patronale: il programma completo di lunedì 7 agosto Festa Patronale: il programma completo di lunedì 7 agosto Previsto il ritiro del quadro con le Sacre immagini dei Santi patroni
Festa Patronale: il programma completo di domenica 6 agosto Festa Patronale: il programma completo di domenica 6 agosto Previsti il Solenne pontificale presieduto da Monsignor D'Ascenzo e lo spettacolo pirotecnico
Festa Patronale: il programma completo di sabato 5 agosto Festa Patronale: il programma completo di sabato 5 agosto Alle 20.30, dopo la celebrazione eucaristica, partirà la processione che accompagnerà l'immagine sacra fino al teatro Garibaldi
Bisceglie per l'Emilia-Romagna, musica e degustazioni per una serata solidale Bisceglie per l'Emilia-Romagna, musica e degustazioni per una serata solidale Appuntamento in via Nazario Sauro
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.