Calcio
Bisceglie-Ravenna... E la mente torna agli anni '80
Quattro i precedenti tra le due compagini, nell'allora C2
Bisceglie - mercoledì 31 maggio 2017
15.20
SCUDETTO DILETTANTI, IL BISCEGLIE VUOLE PROVARCI. LIVE SCORE DELLA SEMIFINALE COL RAVENNA SUL NOSTRO SITO A PARTIRE DALLE ORE 20:00
Nelle dodici, indimenticabili stagioni consecutive del professionismo a cavallo tra due decenni, il Bisceglie ha affrontato società blasonate, calciatori e allenatori che in seguito hanno conquistato successi in ambito nazionale e internazionale (due nomi su tutti: Pierluigi Ravanelli e Alberto Zaccheroni).
Legata a una delle quattro sfide col Ravenna è una circostanza che purtroppo, considerando le striminzite disponibilità economiche del club stellato, non si è spesso verificata nel meraviglioso periodo compreso tra il 1986 e il 1998: il 20 dicembre 1987 i nerazzurri, guidati da Carlo Ripari, espugnarono il campo ravennate in rimonta, grazie alle reti di D'Errico e Del Zotti. Nel match del 3 gennaio successivo, imbeccato da Renzo Ferrante, Emanuele Del Zotti realizzò il gol che permise al Bisceglie di sbancare anche il "Liberati" di Terni. Due vittorie consecutive in trasferta: merce rara per quei tempi di magra.
Gli altri tre precedenti si sono conclusi tutti in parità: il 15 maggio 1988 fu 1-1 al "Gustavo Ventura" con gol del terzino Michele De Bellis. Nell'annata precedente, quella del debutto in C2 (1986-87), reti bianche a Bisceglie (11 gennaio 1987, in panchina ancora il tecnico della promozione Franco Di Benedetto) e prezioso 2-2 in trasferta alla penultima giornata propiziato dalle segnature del solito Del Zotti e di Cipolla al 90°, per effetto del quale i nerazzurri riuscirono a tenere dietro sia Galatina che Matera evitando la retrocessione (che toccò al team lucano). La distanza relativamente ridotta (250 km) da Ravenna ha consentito a decine di biscegliesi trapiantati a Milano di assistere alle due sfide del "Benelli". Trasferte indimenticabili, quelle in Emilia-Romagna, per i tanti sostenitori nerazzurri dell'epoca. Dolce sapore di Serie C, finalmente e di nuovo nell'aria.
Nelle dodici, indimenticabili stagioni consecutive del professionismo a cavallo tra due decenni, il Bisceglie ha affrontato società blasonate, calciatori e allenatori che in seguito hanno conquistato successi in ambito nazionale e internazionale (due nomi su tutti: Pierluigi Ravanelli e Alberto Zaccheroni).
Legata a una delle quattro sfide col Ravenna è una circostanza che purtroppo, considerando le striminzite disponibilità economiche del club stellato, non si è spesso verificata nel meraviglioso periodo compreso tra il 1986 e il 1998: il 20 dicembre 1987 i nerazzurri, guidati da Carlo Ripari, espugnarono il campo ravennate in rimonta, grazie alle reti di D'Errico e Del Zotti. Nel match del 3 gennaio successivo, imbeccato da Renzo Ferrante, Emanuele Del Zotti realizzò il gol che permise al Bisceglie di sbancare anche il "Liberati" di Terni. Due vittorie consecutive in trasferta: merce rara per quei tempi di magra.
Gli altri tre precedenti si sono conclusi tutti in parità: il 15 maggio 1988 fu 1-1 al "Gustavo Ventura" con gol del terzino Michele De Bellis. Nell'annata precedente, quella del debutto in C2 (1986-87), reti bianche a Bisceglie (11 gennaio 1987, in panchina ancora il tecnico della promozione Franco Di Benedetto) e prezioso 2-2 in trasferta alla penultima giornata propiziato dalle segnature del solito Del Zotti e di Cipolla al 90°, per effetto del quale i nerazzurri riuscirono a tenere dietro sia Galatina che Matera evitando la retrocessione (che toccò al team lucano). La distanza relativamente ridotta (250 km) da Ravenna ha consentito a decine di biscegliesi trapiantati a Milano di assistere alle due sfide del "Benelli". Trasferte indimenticabili, quelle in Emilia-Romagna, per i tanti sostenitori nerazzurri dell'epoca. Dolce sapore di Serie C, finalmente e di nuovo nell'aria.