Calcio
Bisceglie-Siracusa, Vanoli entusiasta ma trova il pelo nell'uovo
Il tecnico nerazzurro: «Il campo ci ha creato difficoltà in fase offensiva»
Italia - domenica 17 marzo 2019
14.27
Un tranquillo Rodolfo Vanoli ha commentato il risultato a reti bianche ottenuto fra le mura del "Gustavo Ventura" col Siracusa: «Il risultato è importante per proseguire bene il nostro percorso. Per fare la partita abbiamo avuto problemi, in modo particolare a causa di alcune azioni ben fermate dagli avversari e per un terreno di gioco sostanzialmente critico. Questo è il calcio, si poteva fare qualcosa di più».
Il tecnico varesino ha parlato della serie positiva inanellata sotto la propria gestione: «I cinque risultati utili consecutivi li abbiamo conquistati tramite il gioco, e l'aumento del possesso di palla in partite fondamentali. Quest'oggi il campo in proiezione offensiva dava problemi mentre in fase difensiva no. La palla rimbalzava male ed i ragazzi non riuscivano a dare impronta alle proprie giocate; non mi accontento mai. Nel primo tempo abbiamo cercato la via del gol in modo più assiduo; nella ripresa abbiamo avuto paura di perdere, calando l'intensità del gioco. Ciò non mi è andato giù ma ho capito i ragazzi e le loro esigenze»
Sui prossimi impegni con squadre di alta classifica l'ex Lecce e Udinese ha infine chiosato: «Ora penso solo alla gara col Potenza, preferisco vivere alla giornata e per me ogni sfida è come una finale. Dopo avremmo in fila Juve Stabia e Catania, due squadre di alto livello».
Il tecnico varesino ha parlato della serie positiva inanellata sotto la propria gestione: «I cinque risultati utili consecutivi li abbiamo conquistati tramite il gioco, e l'aumento del possesso di palla in partite fondamentali. Quest'oggi il campo in proiezione offensiva dava problemi mentre in fase difensiva no. La palla rimbalzava male ed i ragazzi non riuscivano a dare impronta alle proprie giocate; non mi accontento mai. Nel primo tempo abbiamo cercato la via del gol in modo più assiduo; nella ripresa abbiamo avuto paura di perdere, calando l'intensità del gioco. Ciò non mi è andato giù ma ho capito i ragazzi e le loro esigenze»
Sui prossimi impegni con squadre di alta classifica l'ex Lecce e Udinese ha infine chiosato: «Ora penso solo alla gara col Potenza, preferisco vivere alla giornata e per me ogni sfida è come una finale. Dopo avremmo in fila Juve Stabia e Catania, due squadre di alto livello».