Calcio
Bisceglie, tempo sospeso in attesa di novità sulla possibile riammissione in C
Settimane importanti per la definizione degli assetti societari e dirigenziali
Italia - mercoledì 26 maggio 2021
16.30
Lunedì il "rompete le righe" per calciatori e componenti dello staff tecnico. La stagione agonistica 20-21 del Bisceglie calcio si è ufficialmente conclusa coi saluti, in un'atmosfera inevitabilmente mesta, allo stadio "Ventura". Retrocesso in Serie D sul campo per la terza volta consecutiva, il club nerazzurro tenterà comunque, a quanto si apprende, di restare nel calcio professionistico presentando ancora una volta richiesta di riammissione.
L'epilogo amaro del match di Pagani ha innescato una serie di reazioni a caldo da parte dei tesserati, che nelle ore e nei giorni successivi alla partita si sono concentrate in particolare sulla direzione arbitrale e la contestatissima concessione di un recupero ritenuto eccessivo da alcuni dirigenti stellati. Dichiarazioni, quelle registrate, talvolta sopra le righe al punto che questo giornale, considerandole frutto dell'agitazione e del nervosismo del momento - peraltro comprensibili - non le ha concesso alcuno spazio.
L'analisi, l'approfondimento e la riflessione, semmai, andrebbero riservati all'andamento complessivo dell'annata sportiva sotto il profilo tecnico, organizzativo e gestionale: questo, in fondo, sarebbe il ruolo dei media, che in qualche caso recente ci sono parsi utilizzati alla stregua di palchi per improvvisati comizi senza contraddittorio o altoparlanti per "auto-interviste" del tutto prive di senso. Continuiamo a credere che il confronto fra opinioni differenti sia essenziale per la crescita e la maturazione di una piazza e della sua cultura sportiva: pensiamo sarebbe stato interessante poter conoscere il parere delle persone titolate a fornirne uno riguardo le situazioni che si sono susseguite nel corso del campionato ma non sempre i nostri inviti sono stati accettati.
Preparare il ritorno nel massimo torneo dilettantistico senza abbandonare del tutto la prospettiva di poter giocare ancora in C: le prossime settimane, per il Bisceglie, risulteranno interlocutorie sotto questo profilo tanto quanto fondamentali sul piano della definizione di un chiaro assetto societario e dirigenziale. Non sono pochi, per la verità, gli appassionati e sostenitori nerazzurri convinti che scendere in D potrebbe solo far bene e permettere di porre basi più solide, pur se il fascino del professionismo è innegabile. In un caso o nell'altro, l'auspicio è che si possa finalmente rivedere il pubblico sugli spalti.
L'epilogo amaro del match di Pagani ha innescato una serie di reazioni a caldo da parte dei tesserati, che nelle ore e nei giorni successivi alla partita si sono concentrate in particolare sulla direzione arbitrale e la contestatissima concessione di un recupero ritenuto eccessivo da alcuni dirigenti stellati. Dichiarazioni, quelle registrate, talvolta sopra le righe al punto che questo giornale, considerandole frutto dell'agitazione e del nervosismo del momento - peraltro comprensibili - non le ha concesso alcuno spazio.
L'analisi, l'approfondimento e la riflessione, semmai, andrebbero riservati all'andamento complessivo dell'annata sportiva sotto il profilo tecnico, organizzativo e gestionale: questo, in fondo, sarebbe il ruolo dei media, che in qualche caso recente ci sono parsi utilizzati alla stregua di palchi per improvvisati comizi senza contraddittorio o altoparlanti per "auto-interviste" del tutto prive di senso. Continuiamo a credere che il confronto fra opinioni differenti sia essenziale per la crescita e la maturazione di una piazza e della sua cultura sportiva: pensiamo sarebbe stato interessante poter conoscere il parere delle persone titolate a fornirne uno riguardo le situazioni che si sono susseguite nel corso del campionato ma non sempre i nostri inviti sono stati accettati.
Preparare il ritorno nel massimo torneo dilettantistico senza abbandonare del tutto la prospettiva di poter giocare ancora in C: le prossime settimane, per il Bisceglie, risulteranno interlocutorie sotto questo profilo tanto quanto fondamentali sul piano della definizione di un chiaro assetto societario e dirigenziale. Non sono pochi, per la verità, gli appassionati e sostenitori nerazzurri convinti che scendere in D potrebbe solo far bene e permettere di porre basi più solide, pur se il fascino del professionismo è innegabile. In un caso o nell'altro, l'auspicio è che si possa finalmente rivedere il pubblico sugli spalti.