Calcio
Bisceglie travolto a Viterbo
Netta sconfitta per i nerazzurri, che incassano due reti in poco più di mezz'ora e non danno mai l'impressione di poter riaprire il match
Italia - mercoledì 5 dicembre 2018
16.30
Settimo stop in quattordici gare, di cui sei lontano dalle mura amiche, e un solo punto guadagnato in trasferta. Sono questi i dati di un Bisceglie che in quel di Viterbo è stato battuto nettamente da una Viterbese perfetta, al suo primo successo della stagione 2018-2019. 4-0 il risultato al termine di una gara che ha sicuramente rispettato il punteggio finale. Stellati incapaci di reagire alle due reti incassate nella prima mezz'ora di gioco. Nella ripresa tutto più semplice per i gialloblu che hanno gestito mettendo a segno anche altre due gol.
Mister Ciro Ginestra si è affidato al modulo 4-3-1-2 con Raucci che ha sostituito lo squalificato Markic. Ernesto Starita in posizione di trequartista alle spalle della coppia d'attacco composta da De Sena e Scalzone. Solito 4-3-3 per il tecnico Stefano Sottili. Padroni di casa in campo con la casacca nera. Gli stellati invece sono scesi con maglia e pantaloncini bianchi.
Ritmi molto alti a inizio frazione. All'8° la prima vera opportunità della sfida dei padroni di casa con una bella azione conclusa con il destro potente, dalla distanza, di De Giorgi bloccato da Crispino, che non si è fatto sorprendere. I gialloblu hanno insistito e al 15° sono passati in vantaggio: rapido contropiede, tre contro due, Vandeputte ha servito Pacilli che ha scavalcato l'estremo ospite con un preciso sinistro rasoterra realizzando la rete dell'1-0.
Non una pronta risposta da parte dei nerazzurri. Carmine De Sena e compagni hanno provato a pareggiare i conti ma la retroguardia laziale ha allontanato al meglio i pericoli gestendo la gara con un buon possesso palla. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, alla mezz'ora, la Viterbese ha raddoppiato con Bismark Ngissah, ben servito da Pacilli, che ha avuto tutto il tempo per girarsi e spiazzare Crispino con un destro all'angolino. Timida la reazione del team biscegliese con Longo, il cui colpo di testa, sugli sviluppi di una punizione battuta da Raucci dalla trequarti, è terminato a lato dalla porta difesa da Forte. Nulla di eclatante nei minuti finali del primo tempo concluso sul punteggio di 2-0, registrando una Viterbese in pieno controllo del match.
Stesso monologo nella ripresa. Al 56° il tris dei padroni di casa con Pacilli, abile da calcio piazzato a scavalcare la barriera e a trafiggere il portiere stellato con un sinistro micidiale. Bisceglie sempre in difficoltà e nemmeno i quattro cambi effettuati da Ciro Ginestra e il modulo cambiato da 4-3-1-2 a 3-4-3 hanno migliorato la situazione sul rettangolo di gioco dello stadio "Enrico Rocchi" di Viterbo.
I gialloblu hanno controllato alla grande nel corso del secondo tempo procurandosi anche un penalty al 77° con Calandra che ha steso all'interno dell'area biscegliese Vandeputte. Sul dischetto lo stesso attaccante di casa ha messo a segno il poker. Negli ultimi dieci minuti i nerazzurri hanno provato ad accorciare le distanze: il destro di De Sena finito di poco alto sopra la traversa su un calcio piazzato (81°) mentre il tiro rasoterra di Bottalico (subentrato a Starita), all'interno dell'area avversaria, è stato deviato in angolo da Forte. Tre minuti di recupero in cui non è accaduto nulla.
Viterbese che sale in terzultima posizione a quota 5 punti in classifica. Nerazzurri quartultimi con 11 punti. Un paio di giorni e Risolo e soci dovranno riscendere in campo, stavolta fra le mura amiche del "Gustavo Ventura" per affrontare domenica 9 dicembre la corazzata Catania.
Bisceglie (4-3-1-2; dal 71° 3-4-3): 1 Crispino, 2 Calandra, 3 Raucci (dal 54° 8 Toskic), 7 Onescu, 9 De Sena, 10 Starita (dal 74° 4 Bottalico), 13 Maestrelli (dal 71° 18 Antonio Messina), 15 Longo, 19 Risolo, 21 Scalzone (dal 54° 14 Camporeale), 23 Giacomarro. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 6 Maccarrone, 16 Beghdadi, 17 Antonicelli.
Arbitro: Marco Ricci di Firenze.
Assistenti: Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Tiziana Trasciatti di Foligno.
Reti: 15° Pacilli, 33° Ngissah, 56° Pacilli, 78° rigore Vandeputte.
Note: spettatori 700, paganti e incasso non comunicati. Ammoniti: Pacilli, Onescu, Sini, Vandeputte. Calci d'angolo: 2-5.
Mister Ciro Ginestra si è affidato al modulo 4-3-1-2 con Raucci che ha sostituito lo squalificato Markic. Ernesto Starita in posizione di trequartista alle spalle della coppia d'attacco composta da De Sena e Scalzone. Solito 4-3-3 per il tecnico Stefano Sottili. Padroni di casa in campo con la casacca nera. Gli stellati invece sono scesi con maglia e pantaloncini bianchi.
Ritmi molto alti a inizio frazione. All'8° la prima vera opportunità della sfida dei padroni di casa con una bella azione conclusa con il destro potente, dalla distanza, di De Giorgi bloccato da Crispino, che non si è fatto sorprendere. I gialloblu hanno insistito e al 15° sono passati in vantaggio: rapido contropiede, tre contro due, Vandeputte ha servito Pacilli che ha scavalcato l'estremo ospite con un preciso sinistro rasoterra realizzando la rete dell'1-0.
Non una pronta risposta da parte dei nerazzurri. Carmine De Sena e compagni hanno provato a pareggiare i conti ma la retroguardia laziale ha allontanato al meglio i pericoli gestendo la gara con un buon possesso palla. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, alla mezz'ora, la Viterbese ha raddoppiato con Bismark Ngissah, ben servito da Pacilli, che ha avuto tutto il tempo per girarsi e spiazzare Crispino con un destro all'angolino. Timida la reazione del team biscegliese con Longo, il cui colpo di testa, sugli sviluppi di una punizione battuta da Raucci dalla trequarti, è terminato a lato dalla porta difesa da Forte. Nulla di eclatante nei minuti finali del primo tempo concluso sul punteggio di 2-0, registrando una Viterbese in pieno controllo del match.
Stesso monologo nella ripresa. Al 56° il tris dei padroni di casa con Pacilli, abile da calcio piazzato a scavalcare la barriera e a trafiggere il portiere stellato con un sinistro micidiale. Bisceglie sempre in difficoltà e nemmeno i quattro cambi effettuati da Ciro Ginestra e il modulo cambiato da 4-3-1-2 a 3-4-3 hanno migliorato la situazione sul rettangolo di gioco dello stadio "Enrico Rocchi" di Viterbo.
I gialloblu hanno controllato alla grande nel corso del secondo tempo procurandosi anche un penalty al 77° con Calandra che ha steso all'interno dell'area biscegliese Vandeputte. Sul dischetto lo stesso attaccante di casa ha messo a segno il poker. Negli ultimi dieci minuti i nerazzurri hanno provato ad accorciare le distanze: il destro di De Sena finito di poco alto sopra la traversa su un calcio piazzato (81°) mentre il tiro rasoterra di Bottalico (subentrato a Starita), all'interno dell'area avversaria, è stato deviato in angolo da Forte. Tre minuti di recupero in cui non è accaduto nulla.
Viterbese che sale in terzultima posizione a quota 5 punti in classifica. Nerazzurri quartultimi con 11 punti. Un paio di giorni e Risolo e soci dovranno riscendere in campo, stavolta fra le mura amiche del "Gustavo Ventura" per affrontare domenica 9 dicembre la corazzata Catania.
VITERBESE-BISCEGLIE 4-0
Viterbese (4-3-3): 22 Forte, 2 De Giorgi (dal 24° 15 Michele Messina), 3 Atanasov, 4 Cenciarelli, 7 Ngissah (dal 79° 24 Artioli), 10 Palermo, 11 Vandeputte, 14 Baldassin, 20 Pacilli (dal 79° 25 Molinaro), 23 Sini, 27 De Vito (dal 58° 5 Rinaldi). Allenatore: Stefano Sottili. A disposizione: 1 Micheli, 6 Perri, 13 Milillo, 21 Otranto, 32 Roberti, 12 Schaeper.Bisceglie (4-3-1-2; dal 71° 3-4-3): 1 Crispino, 2 Calandra, 3 Raucci (dal 54° 8 Toskic), 7 Onescu, 9 De Sena, 10 Starita (dal 74° 4 Bottalico), 13 Maestrelli (dal 71° 18 Antonio Messina), 15 Longo, 19 Risolo, 21 Scalzone (dal 54° 14 Camporeale), 23 Giacomarro. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 6 Maccarrone, 16 Beghdadi, 17 Antonicelli.
Arbitro: Marco Ricci di Firenze.
Assistenti: Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Tiziana Trasciatti di Foligno.
Reti: 15° Pacilli, 33° Ngissah, 56° Pacilli, 78° rigore Vandeputte.
Note: spettatori 700, paganti e incasso non comunicati. Ammoniti: Pacilli, Onescu, Sini, Vandeputte. Calci d'angolo: 2-5.