Calcio
Bisceglie, tutto tace
Nessuno, per il momento, sembra aver raccolto l'appello di Racanati
Italia - martedì 28 luglio 2020
18.18
L'iscrizione al prossimo campionato di Serie D non ha certo risolto le criticità cui il Bisceglie calcio dovrà ancora far fronte, nel più breve tempo possibile, al fine di preparare la stagione 2020-2021. La situazione societaria non è affatto rosea: l'imprenditore Vincenzo Racanati, che si è assunto l'onere di procedere con la presentazione dei documenti necessari a tenere in vita il club e includerlo tra gli aventi diritto al massimo torneo dilettantistico nazionale, ha dichiarato a più riprese l'impossibilità di sostenere l'impegno da solo, chiamando a raccolta gli imprenditori locali e le forze politiche. Concetto ribadito anche dal Sindaco Angelantonio Angarano, l'unico intervenuto sulla vicenda, mentre restano al momento in disparte quei biscegliesi - un tempo nella dirigenza - che avevano preso definitivamente le distanze dalla gestione di Nicola Canonico.
Le troppe incognite rischiano di mettere a repentaglio l'effettiva partecipazione di una squadra nerazzurra agli appuntamenti della stagione, che avrà inizio col turno preliminare di Coppa Italia in programma domenica 20 settembre. Il Bisceglie è molto indietro con la tabella di marcia, anzi: è fermo al punto di partenza. Bisognerà definire al più presto il budget complessivo per tutte le attività (senza dimenticare il settore giovanile) e nominare un direttore sportivo, oltre alle altre figure societarie, di modo da cominciare ad allestire un roster e uno staff tecnico all'altezza della categoria. Lo scenario attuale ricorda l'annata appena conclusa col sodalizio che aveva ottenuto la conferma della partecipazione in Serie C solo alla fine del mese di luglio affacciandosi sul mercato solo nei primi giorni di agosto. Un ritardo che ha influito sulla composizione e sull'effettivo valore tecnico della squadra: il Bisceglie è retrocesso sul campo per la seconda volta consecutiva.
Le altre società del competitivo girone H di Serie D (quello in cui il team nerazzurro sarebbe inserito) hanno da tempo ufficializzato i primi colpi di mercato. I calciatori e gli under migliori si sono già accasati: il Bisceglie, una volta definita la formazione societaria, dovrà affrettare i tempi e mostrare idee molto chiare riguardo i giocatori su cui puntare. Le prossime ore saranno decisive per la compagine stellata, che ha bisogno di certezze per proseguire il cammino.
Le troppe incognite rischiano di mettere a repentaglio l'effettiva partecipazione di una squadra nerazzurra agli appuntamenti della stagione, che avrà inizio col turno preliminare di Coppa Italia in programma domenica 20 settembre. Il Bisceglie è molto indietro con la tabella di marcia, anzi: è fermo al punto di partenza. Bisognerà definire al più presto il budget complessivo per tutte le attività (senza dimenticare il settore giovanile) e nominare un direttore sportivo, oltre alle altre figure societarie, di modo da cominciare ad allestire un roster e uno staff tecnico all'altezza della categoria. Lo scenario attuale ricorda l'annata appena conclusa col sodalizio che aveva ottenuto la conferma della partecipazione in Serie C solo alla fine del mese di luglio affacciandosi sul mercato solo nei primi giorni di agosto. Un ritardo che ha influito sulla composizione e sull'effettivo valore tecnico della squadra: il Bisceglie è retrocesso sul campo per la seconda volta consecutiva.
Le altre società del competitivo girone H di Serie D (quello in cui il team nerazzurro sarebbe inserito) hanno da tempo ufficializzato i primi colpi di mercato. I calciatori e gli under migliori si sono già accasati: il Bisceglie, una volta definita la formazione societaria, dovrà affrettare i tempi e mostrare idee molto chiare riguardo i giocatori su cui puntare. Le prossime ore saranno decisive per la compagine stellata, che ha bisogno di certezze per proseguire il cammino.