Calcio
Bisceglie, un nuovo assetto societario per l'impatto col professionismo
Il presidente Canonico ha costruito intorno a sé uno staff di spessore
Bisceglie - sabato 15 luglio 2017
11.03
La Serie C è una cosa seria. Piuttosto che sostenerlo è importante comprenderlo e agire di conseguenza. Nicola Canonico, uomo pragmatico e concreto, l'ha fatto, costruendo intorno a sé un'organizzazione societaria di notevole spessore, includendo, soprattutto nelle posizioni di natura più tecnica, uomini di comprovata esperienza e affidabilità. E pensare che qualcuno, in passato, ha accusato l'imprenditore edile di essere un accentratore incapace di aggregare...
L'imminente scadenza elettorale amministrativa ha suggerito un passo indietro da parte di Alfonso Russo, Gianni Casella e Massimo Mastrapasqua: consapevoli di doversi candidare, i tre hanno opportunamente rinunciato a incarichi ufficiali, riscuotendo gli scroscianti applausi dei tifosi nerazzurri che hanno compreso. Non c'era modo migliore di lasciar fuori la politica dallo sport.
Giuliano Mastrototaro sarà il nuovo vicepresidente mentre per il ruolo di direttore generale del club Canonico ha giocato una carta pesante: Paolo Tavano, per un ventennio accompagnatore del Bari. Antonio Ferrante, di Adelfia, coprirà l'incarico di club manager mentre Francesco D'Azzeo curerà i rapporti istituzionali e Andrea Di Buduo quelli, essenziali come non mai, coi tifosi. Riconferma a furore di popolo anche quella di Vito Pellegrini, responsabile marketing cui saranno affidate scelte importanti in termini di partnership.
New entry Silvestro Carbotti, dimessosi da presidente del Don Uva Calcio 1971 per diventare il responsabile amministrativo del Bisceglie. Enzo Sasso sarà il consulente del lavoro, figura fondamentale per l'ambito professionistico. Intoccabili ai loro posti il direttore sportivo Emanuele Belviso e il direttore tecnico Vincenzo Milillo, oltre che il responsabile dell'area comunicazione Alessandro Ciani Passeri, della segreteria si occuperà Pietro Ingravallo causa indisponibilità di Gianni Natile, che saluta. Giacomo Cosmai sarà il revisore unico. Nuovi ingressi nel gruppo dirigenziale quelli di Francesco De Martino e Carlo Alberto Ruggieri, che si affiancheranno a Damiano Loprieno.
L'imminente scadenza elettorale amministrativa ha suggerito un passo indietro da parte di Alfonso Russo, Gianni Casella e Massimo Mastrapasqua: consapevoli di doversi candidare, i tre hanno opportunamente rinunciato a incarichi ufficiali, riscuotendo gli scroscianti applausi dei tifosi nerazzurri che hanno compreso. Non c'era modo migliore di lasciar fuori la politica dallo sport.
Giuliano Mastrototaro sarà il nuovo vicepresidente mentre per il ruolo di direttore generale del club Canonico ha giocato una carta pesante: Paolo Tavano, per un ventennio accompagnatore del Bari. Antonio Ferrante, di Adelfia, coprirà l'incarico di club manager mentre Francesco D'Azzeo curerà i rapporti istituzionali e Andrea Di Buduo quelli, essenziali come non mai, coi tifosi. Riconferma a furore di popolo anche quella di Vito Pellegrini, responsabile marketing cui saranno affidate scelte importanti in termini di partnership.
New entry Silvestro Carbotti, dimessosi da presidente del Don Uva Calcio 1971 per diventare il responsabile amministrativo del Bisceglie. Enzo Sasso sarà il consulente del lavoro, figura fondamentale per l'ambito professionistico. Intoccabili ai loro posti il direttore sportivo Emanuele Belviso e il direttore tecnico Vincenzo Milillo, oltre che il responsabile dell'area comunicazione Alessandro Ciani Passeri, della segreteria si occuperà Pietro Ingravallo causa indisponibilità di Gianni Natile, che saluta. Giacomo Cosmai sarà il revisore unico. Nuovi ingressi nel gruppo dirigenziale quelli di Francesco De Martino e Carlo Alberto Ruggieri, che si affiancheranno a Damiano Loprieno.