Calcio
Bucaro: «Gara decisa da un episodio». Giron: «Guardiamo solo avanti»
Il tecnico ed il laterale difensivo nerazzurro analizzano la seconda sconfitta interna
Mondo - giovedì 29 ottobre 2020
11.21
Giovanni Bucaro, al termine della sfida persa con la Cavese non ha espresso tanti dubbi in riferimento alla prestazione del team stellato, incoraggiando la squadra e guardando il bicchiere mezzo pieno: «Noi abbiamo fatto la nostra solita partita, rispetto alle prestazioni precedenti un po' meno ma i ragazzi hanno messo tutto quello che potevano dare. Era una partita dove nessuno ha fatto tanto; infatti la Cavese ha dominato nel primo tempo e noi abbiamo avuto una leggera supremazia nel secondo».
«Indubbiamente» ha continuato il trainer biscegliese «la gara è stata falsata dall'episodio del rigore e l'arbitro ci ha piuttosto danneggiato per questo; la partita era incanalata sullo 0-0».
«L'atteggiamento la nostra squadra l'ha avuto, siamo stati condannati da un solo episodio. l'atteggiamento è stato sempre giusto ed è qualcosa di simile a quanto visto nelle ultime positive uscite. Sappiamo che è un campionato difficile e tosto dove tutte le squadre sono attrezzate e non penso che abbiamo fatto malissimo. Noi abbiamo come obiettivo la permanenza nella terza divisione, non possiamo pensare di essere imbattibili e di vincere tutte le partite, qualche incidente di percorso ci sta». ha proseguito mister Bucaro.
In riferimento al sottile manto erboso del Gustavo Ventura, che ha pregiudicato anche le traiettorie date al pallone nel corso della sfida, il tecnico palermitano ha infine spiegato: «Non dobbiamo crearci alibi o esimenti sulla condizione del terreno di gioco, speriamo che i nostri appelli vadano ascoltati allo scopo di poter fare i dovuti lavori».
Maxime Giron, intervenuto in sala stampa, ha supportato quanto detto dall'allenatore in precedenza: «Sapevamo che la Cavese era una squadra propositiva, una delle poche squadre che gioca davvero a calcio, e abbiamo provato in tutti i modi nel bloccare i loro intenti. È stata una partita povera di occasioni, sia da parte nostra che da parte loro; la Cavese è stata fortunata sulla questione del rigore anche se l'azione era molto veloce e devo verificare meglio alla moviola».
Sulla tenuta psicologica del gruppo e sull'importanza della sua figura ormai veterana nel club nerazzurro, l'ex Reggiana e Avellino tiene a precisare: «Noi abbiamo una squadra molto giovane dall'età media bassa. Dobbiamo pensare di partita in partita e dobbiamo subito dimenticare tutti subito questa sconfitta, vedendo anche l'inizio di stagione decisamente positivo; non dobbiamo fermarci assolutamente ma guardare sempre avanti».
«Indubbiamente» ha continuato il trainer biscegliese «la gara è stata falsata dall'episodio del rigore e l'arbitro ci ha piuttosto danneggiato per questo; la partita era incanalata sullo 0-0».
«L'atteggiamento la nostra squadra l'ha avuto, siamo stati condannati da un solo episodio. l'atteggiamento è stato sempre giusto ed è qualcosa di simile a quanto visto nelle ultime positive uscite. Sappiamo che è un campionato difficile e tosto dove tutte le squadre sono attrezzate e non penso che abbiamo fatto malissimo. Noi abbiamo come obiettivo la permanenza nella terza divisione, non possiamo pensare di essere imbattibili e di vincere tutte le partite, qualche incidente di percorso ci sta». ha proseguito mister Bucaro.
In riferimento al sottile manto erboso del Gustavo Ventura, che ha pregiudicato anche le traiettorie date al pallone nel corso della sfida, il tecnico palermitano ha infine spiegato: «Non dobbiamo crearci alibi o esimenti sulla condizione del terreno di gioco, speriamo che i nostri appelli vadano ascoltati allo scopo di poter fare i dovuti lavori».
Maxime Giron, intervenuto in sala stampa, ha supportato quanto detto dall'allenatore in precedenza: «Sapevamo che la Cavese era una squadra propositiva, una delle poche squadre che gioca davvero a calcio, e abbiamo provato in tutti i modi nel bloccare i loro intenti. È stata una partita povera di occasioni, sia da parte nostra che da parte loro; la Cavese è stata fortunata sulla questione del rigore anche se l'azione era molto veloce e devo verificare meglio alla moviola».
Sulla tenuta psicologica del gruppo e sull'importanza della sua figura ormai veterana nel club nerazzurro, l'ex Reggiana e Avellino tiene a precisare: «Noi abbiamo una squadra molto giovane dall'età media bassa. Dobbiamo pensare di partita in partita e dobbiamo subito dimenticare tutti subito questa sconfitta, vedendo anche l'inizio di stagione decisamente positivo; non dobbiamo fermarci assolutamente ma guardare sempre avanti».