Calcio a 5, Leopoldo Capurso nuovo tecnico del Canosa
Sarà affiancato da Maurizio Di Pinto
Bisceglie - martedì 16 gennaio 2024
19.34 Comunicato Stampa
Sarà mister Capurso il nuovo tecnico della Playled Canosa in questa seconda parte di campionato di serie A2 Èlite con l'obiettivo di raggiungere una difficile salvezza. Non ha bisogno di presentazioni il neo tecnico rossoblù, biscegliese doc, classe 1956, monumento vivente del futsal italiano, grazie soprattutto al lavoro svolto nel periodo che lo lega al Bisceglie C5. Una carriera lunghissima e di altissimo livello nei massimi campionati italiani proseguiti poi con Kaos Futsal, Borussia Policoro, Futsal Bisceglie, Real Dem e ultima la Diaz Bisceglie.
«Sono contento che il Canosa A5 abbia pensato a me, contento di rientrare in una società seria ed ambiziosa che vuole mantenere la categoria dopo un inizio difficile – esordisce Capurso – Metterò tutta la mia esperienza e conoscenza a disposizione del gruppo che non merita sicuramente questa posizione. Non sarà facile ma l'unica cosa certa è che io e il mio secondo Maurizio Di Pinto, insieme a tutti coloro che gravitano intorno alla squadra e alla società, ce la metteremo tutta. Con molta serietà, presenza costante e voglia di fare bene cercheremo di risollevare sia il morale che la classifica. La passione non ha età – conclude il tecnico – e per me ogni volta che ricomincio , dopo più di 1200 panchine e 40 anni che alleno, è come se fosse il primo giorno».
«Sono contento che il Canosa A5 abbia pensato a me, contento di rientrare in una società seria ed ambiziosa che vuole mantenere la categoria dopo un inizio difficile – esordisce Capurso – Metterò tutta la mia esperienza e conoscenza a disposizione del gruppo che non merita sicuramente questa posizione. Non sarà facile ma l'unica cosa certa è che io e il mio secondo Maurizio Di Pinto, insieme a tutti coloro che gravitano intorno alla squadra e alla società, ce la metteremo tutta. Con molta serietà, presenza costante e voglia di fare bene cercheremo di risollevare sia il morale che la classifica. La passione non ha età – conclude il tecnico – e per me ogni volta che ricomincio , dopo più di 1200 panchine e 40 anni che alleno, è come se fosse il primo giorno».