Atletica leggera
Carmelo Musci splendido argento agli Europei Under 18
Nuovo record italiano per il campione biscegliese, superato solo dallo stratosferico bielorusso Aleksandrovich
Mondo - venerdì 6 luglio 2018
19.03
Solo una stratosferica e impressionante prestazione del suo avversario più forte ha privato Carmelo Musci della medaglia d'oro nel getto del peso ai Campionati Europei Under 18 di atletica leggera.
Finalissima dai contenuti tecnici straordinari quella andata in scena venerdì 6 luglio, nel tardo pomeriggio, sotto la pioggia battente dello stadio di Gyor. Una gara contrassegnata dall'appassionante duello fra l'azzurro e il bielorusso Aleksei Aleksandrovich. Musci è entrato in competizione con un ottimo 19.11, cui il diretto contendente ha replicato con un 19.43. Più indietro il polacco Piotr Goździewicz (18.88 al terzo), apparso subito il più accredito per la conquista della medaglia di bronzo.
I due successivi nulli del portacolori italiano, a fronte di un 20.36 e di un 20.22 del suo principale antagonista, hanno preceduto il poderoso quarto lancio del biscegliese: 20.37, personal best, record nazionale e primo posto provvisorio. Terrificante la risposta di Aleksandrovich, capace di sparare un clamoroso 20.84 e ritoccare così il primato mondiale stagionale. L'atleta allenato da Gaetano D'Imperio ha cercato di reagire ma un terzo nullo (dato inusuale per un pesista della sua regolarità) e il pur ragguardevole 19.89 in chiusura non sono stati sufficienti a contrastare il pomeriggio perfetto del bielorusso, che al 20.44 del quinto lancio ha aggiunto un clamoroso 20.97, aggiornando nuovamente il world lead della specialità per il 2018 e consolidando un successo meritato. Decimo l'altro azzurro Riccardo Ferrara (17.02).
Carmelo Musci ha conquistato, in ogni caso, la prima, storica medaglia europea per l'atletica leggera biscegliese. Per quanto comprensibile un pizzico di rammarico derivante dalla consapevolezza di potersi migliorare ulteriormente, il campione cresciuto nell'Euratletica di Mara Altamura ha confermato di essere uno dei giovani talenti più cristallini della disciplina a livello mondiale.
Finalissima dai contenuti tecnici straordinari quella andata in scena venerdì 6 luglio, nel tardo pomeriggio, sotto la pioggia battente dello stadio di Gyor. Una gara contrassegnata dall'appassionante duello fra l'azzurro e il bielorusso Aleksei Aleksandrovich. Musci è entrato in competizione con un ottimo 19.11, cui il diretto contendente ha replicato con un 19.43. Più indietro il polacco Piotr Goździewicz (18.88 al terzo), apparso subito il più accredito per la conquista della medaglia di bronzo.
I due successivi nulli del portacolori italiano, a fronte di un 20.36 e di un 20.22 del suo principale antagonista, hanno preceduto il poderoso quarto lancio del biscegliese: 20.37, personal best, record nazionale e primo posto provvisorio. Terrificante la risposta di Aleksandrovich, capace di sparare un clamoroso 20.84 e ritoccare così il primato mondiale stagionale. L'atleta allenato da Gaetano D'Imperio ha cercato di reagire ma un terzo nullo (dato inusuale per un pesista della sua regolarità) e il pur ragguardevole 19.89 in chiusura non sono stati sufficienti a contrastare il pomeriggio perfetto del bielorusso, che al 20.44 del quinto lancio ha aggiunto un clamoroso 20.97, aggiornando nuovamente il world lead della specialità per il 2018 e consolidando un successo meritato. Decimo l'altro azzurro Riccardo Ferrara (17.02).
Carmelo Musci ha conquistato, in ogni caso, la prima, storica medaglia europea per l'atletica leggera biscegliese. Per quanto comprensibile un pizzico di rammarico derivante dalla consapevolezza di potersi migliorare ulteriormente, il campione cresciuto nell'Euratletica di Mara Altamura ha confermato di essere uno dei giovani talenti più cristallini della disciplina a livello mondiale.