Atletica leggera
Carmelo Musci, sfida europea in Svezia: «Sono molto sicuro e fiducioso»
Il campione biscegliese gareggerà nel getto del peso: «Bisognerà essere sempre concentrati prima e durante la gara»
Bisceglie - mercoledì 17 luglio 2019
17.38
Carmelo Musci è pronto alla sfida dei Campionati Europei Under 20 di atletica leggera che si svolgeranno a Boras, in Svezia, da giovedì 18 a domenica 21 luglio. Il biscegliese prenderà parte alla gara del getto del peso e, a poche ore dall'inizio della competizione continentale, ha espresso le sue sensazioni in un'intervista rilasciata a BisceglieViva.
L'atleta tesserato per l'Aden Exprivia Molfetta ha il terzo miglior lancio di iscrizione (un 19.74 realizzato in maggio a Matera). Scenderà in pedana giovedì 18 dalle ore 13:00 per affrontare le qualificazioni: il campione 18enne è stato inserito nel gruppo B, che contiene anche il bielorusso Aleh Tamashvich e il turco Alperen Karahan, che hanno le due migliori prestazioni di accredito europee dell'anno. Per superare le eliminatorie basterà raggiungere la distanza di 19.25, sicuramente alla portata del biscegliese. La finale è in programma venerdì 19 dalle 18:45.
Carmelo, a Boras gareggerai per la prima volta da Under 20 in una competizione internazionale. Quali sono le sensazioni alla vigilia di questo appuntamento?
Per me sarà un grandissimo onore vestire per la prima volta la maglia della nazionale italiana under 20 a questi europei di Boras. Sono molto sicuro soprattutto del lavoro fatto col mio allenatore Gaetano D'Imperio.
Hai scelto di puntare sul getto del peso pur avendo centrato il minimo nel disco. Qual è l'approccio giusto per affrontare una gara così importante?
Ho scelto il peso perché volevo essere un po' più tranquillo a livello di tecnica. Quest'anno ci sono stati diversi problemi che mi hanno impedito di dare il massimo nelle due specialità contemporaneamente.
Il tuo primato con l'attrezzo da 6kg è un 19.74 che vale la terza prestazione europea assoluta del 2019. È legittimo pensare di giocarsi un piazzamento sul podio, magari provando a migliorare il personal best?
Sono pronto. Bisognerà essere sempre concentrati prima e durante la gara, non perdendo mai di vista l'obiettivo. Solo esprimendo il meglio il risultato arriverà. Nei primi allenamenti effettuati a Boras ho avuto delle ottime sensazioni. Sono fiducioso.
Pensi possa darti maggiore sicurezza il fatto di aver già vissuto esperienze internazionali?
Credo che ogni esperienza sia diversa da un'altra, però aver vestito la maglia della nazionale già altre volte è sicuramente un vantaggio.
L'atleta tesserato per l'Aden Exprivia Molfetta ha il terzo miglior lancio di iscrizione (un 19.74 realizzato in maggio a Matera). Scenderà in pedana giovedì 18 dalle ore 13:00 per affrontare le qualificazioni: il campione 18enne è stato inserito nel gruppo B, che contiene anche il bielorusso Aleh Tamashvich e il turco Alperen Karahan, che hanno le due migliori prestazioni di accredito europee dell'anno. Per superare le eliminatorie basterà raggiungere la distanza di 19.25, sicuramente alla portata del biscegliese. La finale è in programma venerdì 19 dalle 18:45.
Carmelo, a Boras gareggerai per la prima volta da Under 20 in una competizione internazionale. Quali sono le sensazioni alla vigilia di questo appuntamento?
Per me sarà un grandissimo onore vestire per la prima volta la maglia della nazionale italiana under 20 a questi europei di Boras. Sono molto sicuro soprattutto del lavoro fatto col mio allenatore Gaetano D'Imperio.
Hai scelto di puntare sul getto del peso pur avendo centrato il minimo nel disco. Qual è l'approccio giusto per affrontare una gara così importante?
Ho scelto il peso perché volevo essere un po' più tranquillo a livello di tecnica. Quest'anno ci sono stati diversi problemi che mi hanno impedito di dare il massimo nelle due specialità contemporaneamente.
Il tuo primato con l'attrezzo da 6kg è un 19.74 che vale la terza prestazione europea assoluta del 2019. È legittimo pensare di giocarsi un piazzamento sul podio, magari provando a migliorare il personal best?
Sono pronto. Bisognerà essere sempre concentrati prima e durante la gara, non perdendo mai di vista l'obiettivo. Solo esprimendo il meglio il risultato arriverà. Nei primi allenamenti effettuati a Boras ho avuto delle ottime sensazioni. Sono fiducioso.
Pensi possa darti maggiore sicurezza il fatto di aver già vissuto esperienze internazionali?
Credo che ogni esperienza sia diversa da un'altra, però aver vestito la maglia della nazionale già altre volte è sicuramente un vantaggio.