Atletica leggera
Coronavirus, Carmelo Musci: «Obiettivi Coppa Europa e Mondiale Nairobi sfumati»
«Tantissimo rammarico, dopo una preparazione invernale stupenda»
Italia - lunedì 6 aprile 2020
L'emergenza Coronavirus non ha lasciato scampo nemmeno all'atletica leggera. Molte sono state le competizioni rinviate a data da destinarsi, per evitare la diffusione del contagio. Rammaricato e molto deluso Carmelo Musci che, dopo la preparazione invernale con risultati molto positivi, si è visto cancellare i due appuntamenti importanti su cui puntava maggiormente. Il biscegliese doveva prendere parte alla Coppa Europa lanci a Leira con la nazionale Under 23, nella quale si era guadagnato la convocazione, a fine marzo e al Mondiale di Nairobi a luglio. Il talento del getto del peso e del lancio del disco, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva, ha spiegato come sta affrontando l'emergenza e come sta continuando gli allenamenti.
Come stai e come affronti questa emergenza?
Sicuramente affrontare questa emergenza non è facile per nessuno. Cerco di vedere il lato positivo delle cose, ovviamente restando a casa.
Dopo l'ottimo risultato raggiunto a Minsk, quanto è il rammarico del rinvio dei Mondiali Under 20 a Nairobi?
Dopo questa prima parte di stagione, che mi aveva regalato grandi soddisfazioni come il record italiano indoor, purtroppo sono state rimandate due competizioni molto importanti come la Coppa Europa lanci a Leira con la nazionale Under 23 alla fine di marzo, per la quale ero stato convocato, e Nairobi. Il Mondiale era il grande obiettivo di stagione e il rammarico è tantissimo perché è stata una preparazione invernale stupenda e senza problemi.
Sospesi naturalmente anche gli allenamenti. Come ti mantieni in forma?
Per fortuna mi sto continuando ad allenare, avendo la possibilità di attrezzare il mio giardino di casa a una sorta di palestra, con rete per lanciare il peso in tutta sicurezza e fare gran parte del lavoro che facevo al campo. La nota dolente purtroppo è che non posso essere seguito dal mio allenatore perché vive in un altro comune, questo a discapito della parte tecnica specifica.
Quali sono a questo punto i tuoi obiettivi per questo 2020?
Ora l'unico obbiettivo che ho per questa stagione è gareggiare per quel poco che si potrà e piazzare qualche bel risultato sia nel getto del peso che nel disco, per concludere in bellezza la categoria giovanile. Colgo l'occasione per ringraziare il mio allenatore, la mia famiglia e il mio gruppo sportivo Fiamme Gialle che in questo momento difficile non mi fanno mai mancare niente.
Come stai e come affronti questa emergenza?
Sicuramente affrontare questa emergenza non è facile per nessuno. Cerco di vedere il lato positivo delle cose, ovviamente restando a casa.
Dopo l'ottimo risultato raggiunto a Minsk, quanto è il rammarico del rinvio dei Mondiali Under 20 a Nairobi?
Dopo questa prima parte di stagione, che mi aveva regalato grandi soddisfazioni come il record italiano indoor, purtroppo sono state rimandate due competizioni molto importanti come la Coppa Europa lanci a Leira con la nazionale Under 23 alla fine di marzo, per la quale ero stato convocato, e Nairobi. Il Mondiale era il grande obiettivo di stagione e il rammarico è tantissimo perché è stata una preparazione invernale stupenda e senza problemi.
Sospesi naturalmente anche gli allenamenti. Come ti mantieni in forma?
Per fortuna mi sto continuando ad allenare, avendo la possibilità di attrezzare il mio giardino di casa a una sorta di palestra, con rete per lanciare il peso in tutta sicurezza e fare gran parte del lavoro che facevo al campo. La nota dolente purtroppo è che non posso essere seguito dal mio allenatore perché vive in un altro comune, questo a discapito della parte tecnica specifica.
Quali sono a questo punto i tuoi obiettivi per questo 2020?
Ora l'unico obbiettivo che ho per questa stagione è gareggiare per quel poco che si potrà e piazzare qualche bel risultato sia nel getto del peso che nel disco, per concludere in bellezza la categoria giovanile. Colgo l'occasione per ringraziare il mio allenatore, la mia famiglia e il mio gruppo sportivo Fiamme Gialle che in questo momento difficile non mi fanno mai mancare niente.