Calcio
Il Bisceglie si deve accontentare di un punto
Nerazzurri due volte in svantaggio, Starita e De Sena pareggiano i conti
Bisceglie - sabato 27 ottobre 2018
18.07
Non sono andate oltre un pareggio Bisceglie e Paganese nel match valido per la nona giornata di Serie C in programma al "Gustavo Ventura". I nerazzurri, due volte in svantaggio, hanno provato fino all'ultimo a segnare il gol che poteva valere i tre punti ma si sono dovuti accontentare di un pareggio che lascia decisamente l'amaro in bocca a Risolo e compagni.
Il Bisceglie è sceso in campo col solito 3-5-2: Crispino tra i pali, difesa a tre con Markic centrale, Longo e Maestrelli sulle fasce. A centrocampo Giacomarro in cabina di regia con Onescu e Risolo interni, Raucci e Calandra esterni. In avanti spazio al tandem Scalzone-Starita che ha fatto molto bene fino a questo momento. Fusco ha risposto schierando i suoi con la difesa a quattro davanti al portiere Galli composta da Acampora, Tazza, Diop e Carotenuto, a centrocampo composto hanno agito Sapone, Nacci, Gori e Della Corte, con Parigi e Scarpa in attacco.
Dopo una prima fase di studio è stata la Paganese a portarsi in vantaggio con Parigi al 6° minuto: cross di Carotenuto dalla destra e colpo di testa dell'attaccante ospite che ha colto di sorpresa tutto il reparto arretrato del Bisceglie. I nerazzurri però non si sono persi d'animo e quattro minuti più tardi hanno rimesso in pari il risultato grazie alla fucilata di Onescu da fuori area su cui Galli non è riuscito ad arrivare. Nei minuti successivi i padroni di casa hanno provato a gestire la palla e a sfruttare l'entusiasmo del pareggio ritrovato per pungere gli avversari, risultando però poco efficaci. Poco prima della mezz'ora è arrivato il raddoppio della formazione campana, ancora di testa e ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Parigi, decisamente molto in partita, ha messo in mezzo la palla per Tazza che ha deviato in porta sfruttando a pieno la disattenzione difensiva dei nerazzurri. Sul finire della prima frazione il Bisceglie ha cercato in tutti i modi di trovare il pareggio, ma l'assenza di un mediano che potesse dettare i tempi in fase di costruzione del gioco si è fatta sentire e al termine dei primi 45 minuti il risultato è stato di 2-1 a vantaggio degli ospiti.
Ginestra ha mandato in campo De Sena al posto di Raucci nel secondo tempo, passando al 3-4-3 per provare a riacciuffare la partita. I nerazzurri hanno guadagnato campo, provando in più occasioni a tirare verso la porta difesa da Galli senza però un'organizzazione chiara in fase di costruzione. Poco dopo l'ora di gioco la Paganese ha beneficiato di un calcio di punizione dal limite dell'area di rigore, a causa del contatto tra Markic e Scarpa che si stava involando verso la porta. Il calcio piazzato degli stellati avversari è finito fuori dallo specchio. I ritmi molto serrati hanno influito anche sul nervosismo degli uomini in campo, che hanno rimediato cartellini gialli da ambo le parti. I padroni di casa non si sono persi d'animo, continuando la ricerca del pareggio senza sosta: al 67° Starita ha messo la palla in rete, ma è stato tutto inutile perché l'assistente del direttore di gara ha alzato la bandierina per evidente posizione di fuorigioco. Tre minuti più tardi Gori ha salvato sulla linea il colpo di testa di Onescu sugli sviluppi di un corner. Al 72° l'episodio che ha permesso al Bisceglie di pareggiare: punizione dal limite per il Bisceglie, sul punto di battuta si è presentato il subentrato Jakimovski, il cui sinistro è stato deviato col braccio da Nacci, ammonito per la seconda volta ed espulso. Miele ha decretato dunque un calcio di rigore per i padroni di casa, trasformato da De Sena.
Negli ultimi minuti la Paganese è sembrata accontentarsi del pareggio, chiudendosi a protezione della propria porta e lasciando ai nerazzurri pochi spazi per inserirsi. Ciò nonostante gli stellati si sono resi pericolosi fino al triplice fischio, aumentando ancora i rimpianti per questo risultato alquanto bugiardo. Prossimo impegno per gli uomini di Ginestra, sabato 3 novembre alle 16:30 sul campo del Catanzaro, che in questo turno è stato fermato sullo 0-0 dal Monopoli.
Paganese (4-4-2; dal 75° 5-3-1): 1 Galli, 2 Tazza, 3 Della Corte, 4 Nacci, 5 Sapone (dl 91° 29 Gargiulo), 10 Scarpa, 15 Carotenuto, 17 Diop, 19 Parigi (dal 59° 23 Alberti), 21 Gori (dal 76° 6 Gaeta), 24 Acampora. Allenatore: Luca Fusco. A disposizione: 12 Cappa, 22 Santopadre, 9 Cappiello, 14 Garofalo, 16 Della Morte, 20 Amadio, 25 Cesaretti, 26 Verdicchio, 27 Longo.
Arbitro: Davide Miele di Torino.
Reti: 6° Parigi, 10° Onescu, 28° Tazza, 74° rigore De Sena.
Assistenti: Gianluca D'Elia di Ozieri (Sassari) e Francesca Di Monte di Chieti.
Note: spettatori paganti 460, di cui 76 da Pagani. Incasso di 3541.50 euro. Non ci sono abbonati. Ammoniti: Nacci (35°), Longo (52°), Scarpa (54°), Parigi (56°), Alberti (60°), Markic (62°), Risolo (64°), Sapone (66°), Gaeta (80°). Espulsi Nacci al 72° per doppia ammonizione e Acampora al 97° per fallo di reazione. Allontanato il dirigente del Bisceglie Quistelli (65°). Calci d'angolo: 9-2.
Il Bisceglie è sceso in campo col solito 3-5-2: Crispino tra i pali, difesa a tre con Markic centrale, Longo e Maestrelli sulle fasce. A centrocampo Giacomarro in cabina di regia con Onescu e Risolo interni, Raucci e Calandra esterni. In avanti spazio al tandem Scalzone-Starita che ha fatto molto bene fino a questo momento. Fusco ha risposto schierando i suoi con la difesa a quattro davanti al portiere Galli composta da Acampora, Tazza, Diop e Carotenuto, a centrocampo composto hanno agito Sapone, Nacci, Gori e Della Corte, con Parigi e Scarpa in attacco.
Dopo una prima fase di studio è stata la Paganese a portarsi in vantaggio con Parigi al 6° minuto: cross di Carotenuto dalla destra e colpo di testa dell'attaccante ospite che ha colto di sorpresa tutto il reparto arretrato del Bisceglie. I nerazzurri però non si sono persi d'animo e quattro minuti più tardi hanno rimesso in pari il risultato grazie alla fucilata di Onescu da fuori area su cui Galli non è riuscito ad arrivare. Nei minuti successivi i padroni di casa hanno provato a gestire la palla e a sfruttare l'entusiasmo del pareggio ritrovato per pungere gli avversari, risultando però poco efficaci. Poco prima della mezz'ora è arrivato il raddoppio della formazione campana, ancora di testa e ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Parigi, decisamente molto in partita, ha messo in mezzo la palla per Tazza che ha deviato in porta sfruttando a pieno la disattenzione difensiva dei nerazzurri. Sul finire della prima frazione il Bisceglie ha cercato in tutti i modi di trovare il pareggio, ma l'assenza di un mediano che potesse dettare i tempi in fase di costruzione del gioco si è fatta sentire e al termine dei primi 45 minuti il risultato è stato di 2-1 a vantaggio degli ospiti.
Ginestra ha mandato in campo De Sena al posto di Raucci nel secondo tempo, passando al 3-4-3 per provare a riacciuffare la partita. I nerazzurri hanno guadagnato campo, provando in più occasioni a tirare verso la porta difesa da Galli senza però un'organizzazione chiara in fase di costruzione. Poco dopo l'ora di gioco la Paganese ha beneficiato di un calcio di punizione dal limite dell'area di rigore, a causa del contatto tra Markic e Scarpa che si stava involando verso la porta. Il calcio piazzato degli stellati avversari è finito fuori dallo specchio. I ritmi molto serrati hanno influito anche sul nervosismo degli uomini in campo, che hanno rimediato cartellini gialli da ambo le parti. I padroni di casa non si sono persi d'animo, continuando la ricerca del pareggio senza sosta: al 67° Starita ha messo la palla in rete, ma è stato tutto inutile perché l'assistente del direttore di gara ha alzato la bandierina per evidente posizione di fuorigioco. Tre minuti più tardi Gori ha salvato sulla linea il colpo di testa di Onescu sugli sviluppi di un corner. Al 72° l'episodio che ha permesso al Bisceglie di pareggiare: punizione dal limite per il Bisceglie, sul punto di battuta si è presentato il subentrato Jakimovski, il cui sinistro è stato deviato col braccio da Nacci, ammonito per la seconda volta ed espulso. Miele ha decretato dunque un calcio di rigore per i padroni di casa, trasformato da De Sena.
Negli ultimi minuti la Paganese è sembrata accontentarsi del pareggio, chiudendosi a protezione della propria porta e lasciando ai nerazzurri pochi spazi per inserirsi. Ciò nonostante gli stellati si sono resi pericolosi fino al triplice fischio, aumentando ancora i rimpianti per questo risultato alquanto bugiardo. Prossimo impegno per gli uomini di Ginestra, sabato 3 novembre alle 16:30 sul campo del Catanzaro, che in questo turno è stato fermato sullo 0-0 dal Monopoli.
BISCEGLIE-PAGANESE 2-2
Bisceglie (3-5-2; dal 46° 3-4-3): 1 Crispino, 2 Calandra (dal 67° 11 Jakimovski), 3 Raucci (dal 46° 9 De Sena), 5 Markic, 7 Onescu, 10 Starita, 13 Maestrelli, 15 Longo, 19 Risolo, 21 Scalzone (dal 67° 18 Messina), 23 Giaccomarro. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 4 Bottalico, 8 Toskic, 14 Camporeale, 17 Antonicelli, 20 Sisto, 24 Vogliacco.Paganese (4-4-2; dal 75° 5-3-1): 1 Galli, 2 Tazza, 3 Della Corte, 4 Nacci, 5 Sapone (dl 91° 29 Gargiulo), 10 Scarpa, 15 Carotenuto, 17 Diop, 19 Parigi (dal 59° 23 Alberti), 21 Gori (dal 76° 6 Gaeta), 24 Acampora. Allenatore: Luca Fusco. A disposizione: 12 Cappa, 22 Santopadre, 9 Cappiello, 14 Garofalo, 16 Della Morte, 20 Amadio, 25 Cesaretti, 26 Verdicchio, 27 Longo.
Arbitro: Davide Miele di Torino.
Reti: 6° Parigi, 10° Onescu, 28° Tazza, 74° rigore De Sena.
Assistenti: Gianluca D'Elia di Ozieri (Sassari) e Francesca Di Monte di Chieti.
Note: spettatori paganti 460, di cui 76 da Pagani. Incasso di 3541.50 euro. Non ci sono abbonati. Ammoniti: Nacci (35°), Longo (52°), Scarpa (54°), Parigi (56°), Alberti (60°), Markic (62°), Risolo (64°), Sapone (66°), Gaeta (80°). Espulsi Nacci al 72° per doppia ammonizione e Acampora al 97° per fallo di reazione. Allontanato il dirigente del Bisceglie Quistelli (65°). Calci d'angolo: 9-2.