Calcio
Pareggio senza gol nel derby della Bat
I nerazzurri sprecano tantissimo, federiciani davvero in difficoltà
Bisceglie - sabato 11 novembre 2017
19.59
Dopo 97 giorni è di nuovo derby al "Degli ulivi" di Andria: Fidelis e Bisceglie nuovamente una di fronte all'altra per il 14° turno di regular season. L'undici iniziale del Bisceglie è uno dei più classici: difesa a quattro con Petta e Markic centrali supportati da Delvino e Jurkic sulle fasce. Riconfermato D'Ancora dopo l'ottima prestazione col Matera insieme a Risolo e Vrdoljak. In attacco spazio per Jovanovic, Azzi e Partipilo. Loseto è costretto a correre ai ripari: sceso in campo col 4-3-3 speculare, ha schierato Piccinni terzino, Scaringella centrale e Nadarevic a sinistra. La Fidelis ancora non vince e a questo si aggiungono gli indisponibili che complicano ulteriormente la questione.
I nerazzurri sono partiti forti, pressando alto e cercando di limitare le azioni offensive dei federiciani. È stata di marca biancazzurra però la prima occasione al secondo minuto: fallo di D'Ancora a trenta metri. Curcio ha calciato direttamente in porta, chiamando Crispino agli straordinari. I nerazzurri hanno gestito il possesso palla sprecando molto davanti all'estremo di casa che sembrava aver ipnotizzato tutti i giocatori del Bisceglie: ci ha provato Vrdoljak al 17° calciando alto sopra la traversa. Al 22° clamoroso errore di Matera su punizione: Partipilo, molto temuto dai supporters andriesi, è stato lestissimo ad approfittarne provando a prendere alla sprovvista Maurantonio fuori dai pali, la palla è però terminata di poco a lato. È verso il finale di frazione che la sfida si è scaldata: al 41° Lattanzio ha provato a tener fede alla promessa fatta nel pregara, cercando il tiro dalla distanza e cogliendo alla sprovvista la sua ex squadra. Ancora Maurantonio protagonista poco più tardi: D'Ancora da fuori area ha tirato verso l'estremo di casa che si è complicato la vita deviando in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina l'esterno brasiliano nerazzurro non è riuscito a sfruttare la mischia in area federiciana. Ultima azione degna di nota della prima frazione, il tentativo di Lattanzio respinto coi piedi da Crispino.
In avvio di ripresa i padroni di casa hanno provato a fare la voce grossa con Nadarevic, che al 52° ha colpito a botta sicuro spedendo la palla di poco a lato. La risposta dei biscegliesi non si è fatta attendere e due minuti più tardi l'azione personale di Azzi ha innescato Partipilo che ancora una volta ha calciato all'incrocio dei pali. Ancora il numero sette stellato al 57° ha costretto Maurantonio agli straordinari per un colpo mancino dopo una sgroppata sulla fascia. Poco dopo l'ora di gioco il solito Partipilo si è guadagnato una punizione centrale dal limite dell'area che ha però calciato fuori di pochissimo. Zavettieri ha provato ad invertire la tendenza della gara inserendo forze fresche, ma la musica al "Degli ulivi" non è cambiata: dentro Toskic, Lugo Martinez, Montinaro, Gabrielloni e Migliavacca per ridare brillantezza al gioco stellato. Al 72° è ancora il Bisceglie che è andato vicinissimo al gol: azione manovrata di Toskic che ha servito Azzi in area, il brasiliano ha servito Jovanovic che ha prolungato per Partipilo il quale ha provato ad innescare Risolo che a tu per tu con Maurantonio ha fallito il possibile colpo dello 0-1. Verso il triplice fischio tutti e ventidue gli uomini in campo sono parsi più attenti a non perderla piuttosto che a vincere la gara ma questo non ha impedito ad Azzi di provare il tiro all'82° su suggerimento di Jovanovic e colpire l'esterno della rete della porta difesa da Maurantonio. Al triplice fischio è scattata la contestazione dei supporters andriesi contro il tecnico Loseto e contro la dirigenza.
Il pareggio non accontenta nessuno: la Fidelis dopo tredici gare ancora non riesce a trovare la vittoria seppur giocando bene e cercando di costruire azioni pericolose, il Bisceglie spreca ancora tantissimo sotto porta, mancando di quella lucidità e cattiveria che sarebbero fondamentali in gare come quella di Andria. Gli stellati sono stati bravi comunque a portare a casa un punto e sono già proiettati verso il derby col Monopoli di sabato 18 novembre al "Ventura". Applausi dal settore ospiti all'indirizzo del ex capitano nerazzurro Riccardo Lattanzio, autore di un'ottima prova per la prima volta da avversario.
Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo (dall'83° 17 Montinaro), 9 Jovanovic (dall'83° Gabrielloni), 11 D'Ancora (dal 62° 10 Toskic), 15 Delvino (dal 77° 23 Migliavacca), 19 Vrdoljak, 21 Risolo (dal 77° 16 Lugo Martinez), 24 Markic, 25 Dentello Azzi. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci, 13 Giron, 20 Boljat, 22 Alberga.
Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso.
Assistenti: Marcello Rossi di Novara, Salvatore Affatato di Verbania.
Note: spettatori 2291 circa (1019 abbonati), incasso di 19249,62 euro. Ammoniti: Matera (33°), Partipilo (57°), Celli (57°), Esposito (64°). Calci d'angolo: 6-6.
Cambi di modulo: nessuno.
I nerazzurri sono partiti forti, pressando alto e cercando di limitare le azioni offensive dei federiciani. È stata di marca biancazzurra però la prima occasione al secondo minuto: fallo di D'Ancora a trenta metri. Curcio ha calciato direttamente in porta, chiamando Crispino agli straordinari. I nerazzurri hanno gestito il possesso palla sprecando molto davanti all'estremo di casa che sembrava aver ipnotizzato tutti i giocatori del Bisceglie: ci ha provato Vrdoljak al 17° calciando alto sopra la traversa. Al 22° clamoroso errore di Matera su punizione: Partipilo, molto temuto dai supporters andriesi, è stato lestissimo ad approfittarne provando a prendere alla sprovvista Maurantonio fuori dai pali, la palla è però terminata di poco a lato. È verso il finale di frazione che la sfida si è scaldata: al 41° Lattanzio ha provato a tener fede alla promessa fatta nel pregara, cercando il tiro dalla distanza e cogliendo alla sprovvista la sua ex squadra. Ancora Maurantonio protagonista poco più tardi: D'Ancora da fuori area ha tirato verso l'estremo di casa che si è complicato la vita deviando in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina l'esterno brasiliano nerazzurro non è riuscito a sfruttare la mischia in area federiciana. Ultima azione degna di nota della prima frazione, il tentativo di Lattanzio respinto coi piedi da Crispino.
In avvio di ripresa i padroni di casa hanno provato a fare la voce grossa con Nadarevic, che al 52° ha colpito a botta sicuro spedendo la palla di poco a lato. La risposta dei biscegliesi non si è fatta attendere e due minuti più tardi l'azione personale di Azzi ha innescato Partipilo che ancora una volta ha calciato all'incrocio dei pali. Ancora il numero sette stellato al 57° ha costretto Maurantonio agli straordinari per un colpo mancino dopo una sgroppata sulla fascia. Poco dopo l'ora di gioco il solito Partipilo si è guadagnato una punizione centrale dal limite dell'area che ha però calciato fuori di pochissimo. Zavettieri ha provato ad invertire la tendenza della gara inserendo forze fresche, ma la musica al "Degli ulivi" non è cambiata: dentro Toskic, Lugo Martinez, Montinaro, Gabrielloni e Migliavacca per ridare brillantezza al gioco stellato. Al 72° è ancora il Bisceglie che è andato vicinissimo al gol: azione manovrata di Toskic che ha servito Azzi in area, il brasiliano ha servito Jovanovic che ha prolungato per Partipilo il quale ha provato ad innescare Risolo che a tu per tu con Maurantonio ha fallito il possibile colpo dello 0-1. Verso il triplice fischio tutti e ventidue gli uomini in campo sono parsi più attenti a non perderla piuttosto che a vincere la gara ma questo non ha impedito ad Azzi di provare il tiro all'82° su suggerimento di Jovanovic e colpire l'esterno della rete della porta difesa da Maurantonio. Al triplice fischio è scattata la contestazione dei supporters andriesi contro il tecnico Loseto e contro la dirigenza.
Il pareggio non accontenta nessuno: la Fidelis dopo tredici gare ancora non riesce a trovare la vittoria seppur giocando bene e cercando di costruire azioni pericolose, il Bisceglie spreca ancora tantissimo sotto porta, mancando di quella lucidità e cattiveria che sarebbero fondamentali in gare come quella di Andria. Gli stellati sono stati bravi comunque a portare a casa un punto e sono già proiettati verso il derby col Monopoli di sabato 18 novembre al "Ventura". Applausi dal settore ospiti all'indirizzo del ex capitano nerazzurro Riccardo Lattanzio, autore di un'ottima prova per la prima volta da avversario.
FIDELIS ANDRIA-BISCEGLIE 0-0
Fidelis Andria (4-3-3): 1 Maurantonio, 6 Rada, 8 Piccinni, 10 Lattanzio, 11 Matera, 13 Scaringella, 17 Esposito (dal 90° 23 Bottalico), 19 Celli, 21 Curcio, 29 Nadarevic (dal 74° 16 Minicucci), 25 Quinto. Allenatore: Valeriano Loseto. A disposizione: 22 Cilli, 5 Colella, 7 Barisic, 18 Ippedico, 20 Di Cosmo, 24 Paolillo.Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo (dall'83° 17 Montinaro), 9 Jovanovic (dall'83° Gabrielloni), 11 D'Ancora (dal 62° 10 Toskic), 15 Delvino (dal 77° 23 Migliavacca), 19 Vrdoljak, 21 Risolo (dal 77° 16 Lugo Martinez), 24 Markic, 25 Dentello Azzi. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci, 13 Giron, 20 Boljat, 22 Alberga.
Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso.
Assistenti: Marcello Rossi di Novara, Salvatore Affatato di Verbania.
Note: spettatori 2291 circa (1019 abbonati), incasso di 19249,62 euro. Ammoniti: Matera (33°), Partipilo (57°), Celli (57°), Esposito (64°). Calci d'angolo: 6-6.
Cambi di modulo: nessuno.