Basket
Di Pinto Panifici, massima concentrazione per gara1
Chiriatti e compagni saranno sostenuti da un gran numero di tifosi al seguito
Italia - sabato 27 aprile 2019
11.40
Non ci si abitua mai. Il fascino dei playoff è tutto nell'entusiasmo, nell'adrenalina, nella preparazione, nell'attesa. Tifosi, dirigenti, giocatori, allenatori: l'avvertono proprio tutti e se ne resta inebriati. Speranze e dubbi si confondono, com'è logico che sia quando il pallone assume un peso differente e qualsiasi episodio può diventare decisivo. Tutto è rimesso in gioco.
Domenica 28 aprile, al PalaSassi (palla a due ore 18:00, diretta streaming sul canale youtube Lega Nazionale Pallacanestro) andrà in scena il primo atto dei quarti di finale per la promozione in A2 tra Olimpia Matera e Di Pinto Panifici Bisceglie, rispettivamente quarta classificata nel girone D e quinta forza del gruppo C del torneo di Serie B Old Wild West. Il pronostico è aperto, pur se il collettivo lucano avrà il vantaggio del fattore campo nell'eventuale terzo confronto.
I nerazzurri di coach Gigi Marinelli entreranno nei playoff lasciandosi alle spalle una stagione regolare positiva sotto il profilo dei risultati e del livello di gioco espresso, al netto di passaggi a vuoto inevitabili per un gruppo nuovo e dall'età media piuttosto bassa, sul quale la società biscegliese, in testa il ds Di Nardo, ha puntato senza esitazioni in estate. I frutti del lungo lavoro compiuto andranno raccolti adesso, a cominciare da gara1, che non sarà determinante ma indicativa per le sorti della serie.
I Lions vogliono vincere e saranno sostenuti da un gran numero di tifosi al seguito, pronti a incitare capitan Chiriatti e compagni dalla palla a due alla sirena finale. Ci sarà bisogno del contributo di ciascuno dei giocatori del roster biscegliese per espugnare l'impianto della città dei Sassi. Faccia a faccia tra due squadre che segnano parecchio (Bisceglie 79.3 di media, Matera 78.1) e concedono abbastanza (72 punti i biancazzurri, 74.5 la Di Pinto Panifici).
Gli avversari, guidati dal tecnico Agostino Origlio, hanno perso solo due partite interne su quindici in regular season (con Salerno e Caserta). Punto di forza, oltre che miglior realizzatore, è l'ex di turno Enzo Cena (14.4 punti e 7.3 rimbalzi di media); anche il top scorer nerazzurro, Gianni Cantagalli (17.5 punti col 38% da tre), ha giocato a Matera in passato. Trascorsi biscegliesi anche per altri due componenti del roster lucano, i playmaker Daniele Merletto (che gioca 34.1 minuti di media e segna 13.5 punti per gara) e Renato Buono (18.8 minuti con 4.7 punti). Sotto canestro agiscono, oltre Cena, l'esperto Andrea Iannilli (centro classe 1984 che contribuisce con 10.1 punti e 6.7 rimbalzi) e il '97 Matteo De Leone (ottima rimbalzista). L'ala Giacomo Sereni (35 anni, 8.8 punti), gli esterni Maurizio Del Testa (12.3 punti) e Pasquale Battaglia (10.6) costituiscono l'ossatura di un organico profondo, con nove giocatori oltre i 10 minuti medi di utilizzo, dato non dissimile da quello dei Lions. Tantissimi i temi tattici di una serie tra due realtà solide del basket meridionale.
La delicata direzione di gara è stata affidata a Stefano Gallo di Monselice (Padova) e Andrea Vigato di Este (Padova).
Domenica 28 aprile, al PalaSassi (palla a due ore 18:00, diretta streaming sul canale youtube Lega Nazionale Pallacanestro) andrà in scena il primo atto dei quarti di finale per la promozione in A2 tra Olimpia Matera e Di Pinto Panifici Bisceglie, rispettivamente quarta classificata nel girone D e quinta forza del gruppo C del torneo di Serie B Old Wild West. Il pronostico è aperto, pur se il collettivo lucano avrà il vantaggio del fattore campo nell'eventuale terzo confronto.
I nerazzurri di coach Gigi Marinelli entreranno nei playoff lasciandosi alle spalle una stagione regolare positiva sotto il profilo dei risultati e del livello di gioco espresso, al netto di passaggi a vuoto inevitabili per un gruppo nuovo e dall'età media piuttosto bassa, sul quale la società biscegliese, in testa il ds Di Nardo, ha puntato senza esitazioni in estate. I frutti del lungo lavoro compiuto andranno raccolti adesso, a cominciare da gara1, che non sarà determinante ma indicativa per le sorti della serie.
I Lions vogliono vincere e saranno sostenuti da un gran numero di tifosi al seguito, pronti a incitare capitan Chiriatti e compagni dalla palla a due alla sirena finale. Ci sarà bisogno del contributo di ciascuno dei giocatori del roster biscegliese per espugnare l'impianto della città dei Sassi. Faccia a faccia tra due squadre che segnano parecchio (Bisceglie 79.3 di media, Matera 78.1) e concedono abbastanza (72 punti i biancazzurri, 74.5 la Di Pinto Panifici).
Gli avversari, guidati dal tecnico Agostino Origlio, hanno perso solo due partite interne su quindici in regular season (con Salerno e Caserta). Punto di forza, oltre che miglior realizzatore, è l'ex di turno Enzo Cena (14.4 punti e 7.3 rimbalzi di media); anche il top scorer nerazzurro, Gianni Cantagalli (17.5 punti col 38% da tre), ha giocato a Matera in passato. Trascorsi biscegliesi anche per altri due componenti del roster lucano, i playmaker Daniele Merletto (che gioca 34.1 minuti di media e segna 13.5 punti per gara) e Renato Buono (18.8 minuti con 4.7 punti). Sotto canestro agiscono, oltre Cena, l'esperto Andrea Iannilli (centro classe 1984 che contribuisce con 10.1 punti e 6.7 rimbalzi) e il '97 Matteo De Leone (ottima rimbalzista). L'ala Giacomo Sereni (35 anni, 8.8 punti), gli esterni Maurizio Del Testa (12.3 punti) e Pasquale Battaglia (10.6) costituiscono l'ossatura di un organico profondo, con nove giocatori oltre i 10 minuti medi di utilizzo, dato non dissimile da quello dei Lions. Tantissimi i temi tattici di una serie tra due realtà solide del basket meridionale.
La delicata direzione di gara è stata affidata a Stefano Gallo di Monselice (Padova) e Andrea Vigato di Este (Padova).