Basket
Di Pinto Panifici, il ds Di Nardo traccia un bilancio del girone d’andata
«Contenti per il terzo posto anche se non manca il rammarico per il mancato accesso alla Final Eight di Coppa Italia»
Italia - venerdì 11 gennaio 2019
12.48
Nove vittorie su quattordici partite. La Di Pinto Panifici Bisceglie ha virato la boa di metà stagione regolare in terza posizione nel gruppo C del torneo di Serie B Old Wild West.
«È stato un girone d'andata più che soddisfacente, considerando il terzo posto» ha commentato il direttore sportivo Sergio Di Nardo. «Non possiamo che essere tutti contenti per la nostra attuale situazione di classifica anche se non manca, anzi è forte, il rammarico perché l'aver battuto Pescara domenica 6 gennaio, fra l'altro in emergenza, ha dimostrato che avremmo potuto conquistare la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia» ha rimarcato.
«Il bilancio è positivo. Le cose sono andate molto bene. La nostra è una squadra completamente nuova con uno staff tecnico modificato. Dispiace per quel passaggio a vuoto fra metà novembre e Natale con quattro sconfitte su cinque partite giocate più il riposo, che ci ha fatto perdere ulteriore terreno» ha aggiunto il dirigente nerazzurro. «Il secondo posto è alla nostra portata: San Severo a parte, nessuno ci ha messo davvero sotto. Le altre quattro sconfitte sono frutto soprattutto di nostri demeriti e a essere sinceri un paio di vittorie per salire al secondo posto ci stavano tutte: penso in particolare alla trasferta di Porto Sant'Elpidio e al match perso in casa con Fabriano, che bruciano parecchio» ha ammesso Di Nardo.
I Lions hanno ricostruito il roster e riaffermato la loro identità di club solido, anche attraverso un organico di tutto rispetto: «È un bel gruppo, uno spogliatoio compatto e in armonia, grazie alla presenza di giocatori del calibro di Marco Rossi e Gianni Cantagalli, perfettamente integrati nella nostra realtà, senza contare il ruolo fondamentale del capitano Andrea Chiriatti. Ci stiamo divertendo e spero che nel girone di ritorno il rendimento del team possa essere più continuo. C'è tanta voglia di prendersi soddisfazioni, anche per i nostri tifosi che ci seguono con affetto e attaccamento, in diversi casi da più di 20 anni. Questo lo ritengo un valore aggiunto e un patrimonio immenso di cui andar fieri» ha concluso il diesse della Di Pinto Panifici Bisceglie.
«È stato un girone d'andata più che soddisfacente, considerando il terzo posto» ha commentato il direttore sportivo Sergio Di Nardo. «Non possiamo che essere tutti contenti per la nostra attuale situazione di classifica anche se non manca, anzi è forte, il rammarico perché l'aver battuto Pescara domenica 6 gennaio, fra l'altro in emergenza, ha dimostrato che avremmo potuto conquistare la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia» ha rimarcato.
«Il bilancio è positivo. Le cose sono andate molto bene. La nostra è una squadra completamente nuova con uno staff tecnico modificato. Dispiace per quel passaggio a vuoto fra metà novembre e Natale con quattro sconfitte su cinque partite giocate più il riposo, che ci ha fatto perdere ulteriore terreno» ha aggiunto il dirigente nerazzurro. «Il secondo posto è alla nostra portata: San Severo a parte, nessuno ci ha messo davvero sotto. Le altre quattro sconfitte sono frutto soprattutto di nostri demeriti e a essere sinceri un paio di vittorie per salire al secondo posto ci stavano tutte: penso in particolare alla trasferta di Porto Sant'Elpidio e al match perso in casa con Fabriano, che bruciano parecchio» ha ammesso Di Nardo.
I Lions hanno ricostruito il roster e riaffermato la loro identità di club solido, anche attraverso un organico di tutto rispetto: «È un bel gruppo, uno spogliatoio compatto e in armonia, grazie alla presenza di giocatori del calibro di Marco Rossi e Gianni Cantagalli, perfettamente integrati nella nostra realtà, senza contare il ruolo fondamentale del capitano Andrea Chiriatti. Ci stiamo divertendo e spero che nel girone di ritorno il rendimento del team possa essere più continuo. C'è tanta voglia di prendersi soddisfazioni, anche per i nostri tifosi che ci seguono con affetto e attaccamento, in diversi casi da più di 20 anni. Questo lo ritengo un valore aggiunto e un patrimonio immenso di cui andar fieri» ha concluso il diesse della Di Pinto Panifici Bisceglie.