Basket
Di Pinto Panifici sbanca Cerignola e chiude l'andata agganciando la zona playoff
Quinta vittoria di fila per la formazione del ds Di Nardo, sostenuta dal gran tifo degli Sconvolts nel derby in terra ofantina
Bisceglie - domenica 24 dicembre 2017
21.54
Il Natale più sereno che si potesse immaginare per la grande famiglia nerazzurra. La Di Pinto Panifici ha espugnato il parquet di Cerignola e centrato l'obiettivo del quinto successo consecutivo in campionato, ottavo complessivo al termine del girone d'andata. Il saldo fra affermazioni e battute d'arresto, per la prima volta dall'inizio della stagione, è finalmente positivo: il progressivo recupero della condizione fisica di quasi tutti gli infortunati (è ancora out Diego Terenzi), l'innesto in corsa di Simone Bonfiglio e una maggiore compattezza di tutto l'ambiente hanno combinato affinché il rendimento della squadra migliorasse, con naturale beneficio per la classifica dei Lions.
Il derby in terra ofantina si è rivelato, come atteso, confronto spigoloso e di elevati contenuti agonistici, benché assolutamente corretto. L'energia profusa dalla formazione ben allenata da Gigi Marinelli ha contrassegnato l'andamento altalenante di una sfida risolta dalla lucidità e dalla ritrovata efficienza offensiva del collettivo ospite nel quarto periodo, chiuso con un eloquente parziale (11-26). Vittoria di squadra, strappata con carattere, nonostante le troppe ingenuità commesse nei primi due quarti (diverse situazioni in contropiede non finalizzate) e le difficoltà riscontrate nell'attacco alla zona, specie nella terza frazione. Un ispirato Luca Castelluccia ha suonato la carica nel momento più delicato della sfida mettendo a segno i canestri che hanno svoltato la contesa.
Impatto arrembante di Cerignola: 10-2 propiziato dall'ex di turno Giovanni Gambarota (due triple), cui Bedetti ha preso progressivamente le misure. Il terzo canestro dalla lunga distanza dell'esterno barlettano (che non ha più segnato dal campo) ha fissato il massimo vantaggio di Cerignola sul 15-6. Bisceglie è entrata in ritmo col passare dei minuti, cercando nelle collaborazioni a due quel profitto offensivo mancato in una farraginosa esecuzione dei giochi. Un'entrata di Edoardo Di Emidio è valsa l'aggancio sul 17 pari (break di 11-2) e nella seconda frazione, contraddistinta dal timore per le sorti di Riccardo Antonelli (uscito per un fastidio alla caviglia ma rientrato poco dopo) la Di Pinto Panifici non è mai finita sotto nel punteggio, pur senza andare oltre il +4 (acuto di Manuel Diomede dal perimetro, 21-25) anche a causa degli errori compiuti in transizione rapida.
Le triple di Bedetti e Tredici hanno scandito i primi fuochi al rientro dall'intervallo lungo e quando Cerignola ha cercato i lunghi con maggiore insistenza (a bersaglio la coppia Kushchev-Markus) e si è rifugiata nella zona 2-3 i nerazzurri (tenace e combattivo come sempre Alessandro Azzaro) non si sono scomposti se i primi attacchi non hanno sortito gli effetti sperati. Il rientro in campo di Luca Castelluccia ha consentito alla Di Pinto Panifici di schierare oltre l'arco dei 6.75 quattro tiratori temibili e proprio l'abruzzese, col sempre presente e chirurgico Bedetti, hanno colpito ristabilendo la parità.
Presa la mano, i nerazzurri hanno completato l'opera nei dieci minuti conclusivi, sostenuti dall'incessante tifo degli Sconvolts e delle decine di biscegliesi al seguito. Hombre del partido, ovviamente, un Castelluccia rigenerato, cercato e coinvolto, forte della fiducia dei compagni: altri due canestri pesanti (54-61) hanno aperto la breccia, su cui a turno un solido Diomede, un Di Emidio in crescita e il Bonfiglio brillante dei frangenti più caldi si sono inseriti per chiudere i conti, relegando ai margini un Cerignola comunque orgoglioso e meritevole dell'onore delle armi, che ha tutte le carte in regola per conquistare la salvezza.
Il quinto blitz esterno su otto incontri certifica l'ottimo momento della squadra del direttore sportivo Sergio Di Nardo, in striscia positiva da cinque gare come soltanto l'imprendibile capolista Cestistica San Severo, che ha virato la boa di metà regular season unica imbattuta di tutti i campionati nazionali di pallacanestro.
La Di Pinto Panifici è un gruppo ancora in costruzione che potrà esprimere un basket sempre più concreto, a cominciare dalla difesa, passando per una gestione efficace del contropiede primario e una circolazione di palla più rapida soprattutto nell'attacco alla zona. Lo stretto feeling che sembra stabilito tra giocatori e tifosi è un segnale molto confortante della vera inversione di tendenza attesa, ancor prima che in termini di risultati. Ecco perché questo sarà il Natale più sereno che si potesse immaginare per le componenti della grande famiglia Lions.
Di Pinto Panifici Bisceglie: Bonfiglio 8 (0/4, 2/5), Diomede 16 (2/3, 3/3), Bedetti 11 (2/5, 2/2), Castelluccia 18 (3/3, 4/8), Antonelli 4 (2/4, 0/2), Azzaro 9 (2/5), Di Emidio 10 (2/5, 2/2). N.e.: Pucci, Thiam, Sassi, Papagni, Lopopolo. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Massimiliano Spessot di Fogliano Redipuglia (Udine), Andrea Zancolò di Casarsa della delizia (Pordenone).
Parziali: 17-17; 33-34; 50-50.
Note: uscito per cinque falli Kushchev. Tiri da due: Cerignola 12/27, Di Pinto Panifici Bisceglie 12/26. Tiri da tre: Cerignola 8/20, Di Pinto Panifici Bisceglie 14/25. Tiri liberi: Cerignola 13/20, Di Pinto Panifici Bisceglie 10/15. Rimbalzi: Cerignola 26 (23+3, Gambarota 7), Di Pinto Panifici Bisceglie 27 (26+1, Diomede 7). Assists: Cerignola 19 (Sabbatino 8), Di Pinto Panifici Bisceglie 26 (Di Emidio 7).
Il derby in terra ofantina si è rivelato, come atteso, confronto spigoloso e di elevati contenuti agonistici, benché assolutamente corretto. L'energia profusa dalla formazione ben allenata da Gigi Marinelli ha contrassegnato l'andamento altalenante di una sfida risolta dalla lucidità e dalla ritrovata efficienza offensiva del collettivo ospite nel quarto periodo, chiuso con un eloquente parziale (11-26). Vittoria di squadra, strappata con carattere, nonostante le troppe ingenuità commesse nei primi due quarti (diverse situazioni in contropiede non finalizzate) e le difficoltà riscontrate nell'attacco alla zona, specie nella terza frazione. Un ispirato Luca Castelluccia ha suonato la carica nel momento più delicato della sfida mettendo a segno i canestri che hanno svoltato la contesa.
Impatto arrembante di Cerignola: 10-2 propiziato dall'ex di turno Giovanni Gambarota (due triple), cui Bedetti ha preso progressivamente le misure. Il terzo canestro dalla lunga distanza dell'esterno barlettano (che non ha più segnato dal campo) ha fissato il massimo vantaggio di Cerignola sul 15-6. Bisceglie è entrata in ritmo col passare dei minuti, cercando nelle collaborazioni a due quel profitto offensivo mancato in una farraginosa esecuzione dei giochi. Un'entrata di Edoardo Di Emidio è valsa l'aggancio sul 17 pari (break di 11-2) e nella seconda frazione, contraddistinta dal timore per le sorti di Riccardo Antonelli (uscito per un fastidio alla caviglia ma rientrato poco dopo) la Di Pinto Panifici non è mai finita sotto nel punteggio, pur senza andare oltre il +4 (acuto di Manuel Diomede dal perimetro, 21-25) anche a causa degli errori compiuti in transizione rapida.
Le triple di Bedetti e Tredici hanno scandito i primi fuochi al rientro dall'intervallo lungo e quando Cerignola ha cercato i lunghi con maggiore insistenza (a bersaglio la coppia Kushchev-Markus) e si è rifugiata nella zona 2-3 i nerazzurri (tenace e combattivo come sempre Alessandro Azzaro) non si sono scomposti se i primi attacchi non hanno sortito gli effetti sperati. Il rientro in campo di Luca Castelluccia ha consentito alla Di Pinto Panifici di schierare oltre l'arco dei 6.75 quattro tiratori temibili e proprio l'abruzzese, col sempre presente e chirurgico Bedetti, hanno colpito ristabilendo la parità.
Presa la mano, i nerazzurri hanno completato l'opera nei dieci minuti conclusivi, sostenuti dall'incessante tifo degli Sconvolts e delle decine di biscegliesi al seguito. Hombre del partido, ovviamente, un Castelluccia rigenerato, cercato e coinvolto, forte della fiducia dei compagni: altri due canestri pesanti (54-61) hanno aperto la breccia, su cui a turno un solido Diomede, un Di Emidio in crescita e il Bonfiglio brillante dei frangenti più caldi si sono inseriti per chiudere i conti, relegando ai margini un Cerignola comunque orgoglioso e meritevole dell'onore delle armi, che ha tutte le carte in regola per conquistare la salvezza.
Il quinto blitz esterno su otto incontri certifica l'ottimo momento della squadra del direttore sportivo Sergio Di Nardo, in striscia positiva da cinque gare come soltanto l'imprendibile capolista Cestistica San Severo, che ha virato la boa di metà regular season unica imbattuta di tutti i campionati nazionali di pallacanestro.
La Di Pinto Panifici è un gruppo ancora in costruzione che potrà esprimere un basket sempre più concreto, a cominciare dalla difesa, passando per una gestione efficace del contropiede primario e una circolazione di palla più rapida soprattutto nell'attacco alla zona. Lo stretto feeling che sembra stabilito tra giocatori e tifosi è un segnale molto confortante della vera inversione di tendenza attesa, ancor prima che in termini di risultati. Ecco perché questo sarà il Natale più sereno che si potesse immaginare per le componenti della grande famiglia Lions.
UDAS CERIGNOLA-DI PINTO PANIFICI BISCEGLIE 61-76
Udas Cerignola: Sabbatino 15 (3/7, 1/3), Tredici 14 (2/5, 2/6), Gambarota 10 (0/2, 3/4), Marchetti 11 (4/5, 1/4), Kushchev 4 (2/4), Markus 2 (1/3, 0/2), Colonnelli (0/1), Ippedico 5 (1/1 da tre), Raicevic. N.e.: Grittani, Metta. Allenatore: Luigi Marinelli.Di Pinto Panifici Bisceglie: Bonfiglio 8 (0/4, 2/5), Diomede 16 (2/3, 3/3), Bedetti 11 (2/5, 2/2), Castelluccia 18 (3/3, 4/8), Antonelli 4 (2/4, 0/2), Azzaro 9 (2/5), Di Emidio 10 (2/5, 2/2). N.e.: Pucci, Thiam, Sassi, Papagni, Lopopolo. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Massimiliano Spessot di Fogliano Redipuglia (Udine), Andrea Zancolò di Casarsa della delizia (Pordenone).
Parziali: 17-17; 33-34; 50-50.
Note: uscito per cinque falli Kushchev. Tiri da due: Cerignola 12/27, Di Pinto Panifici Bisceglie 12/26. Tiri da tre: Cerignola 8/20, Di Pinto Panifici Bisceglie 14/25. Tiri liberi: Cerignola 13/20, Di Pinto Panifici Bisceglie 10/15. Rimbalzi: Cerignola 26 (23+3, Gambarota 7), Di Pinto Panifici Bisceglie 27 (26+1, Diomede 7). Assists: Cerignola 19 (Sabbatino 8), Di Pinto Panifici Bisceglie 26 (Di Emidio 7).