Diaz, Cortellino: «Dobbiamo capire quali certezze avremo sul fronte economico»
Il presidente biancorosso: «La Divisione aiuti le società»
Italia - mercoledì 10 giugno 2020
12.53
«Stiamo pian piano uscendo da un momento storico che non ha precedenti e le conseguenze di questo disastro ce le porteremo dietro per molto tempo. Tornare a vivere una vita il più normale possibile è comunque un grande passo in avanti, ma economia e lavoro non sono certo in salute» ha affermato Giuseppe Cortellino.
Il presidente della Diaz Bisceglie si è soffermato sul momento davvero difficile per il calcio a 5 e sul futuro: «La situazione è davvero complicata, perché reperire risorse economiche per pianificare la prossima stagione equivale a un'impresa. La Divisione dovrà necessariamente tenere conto delle difficoltà oggettive che stiamo vivendo, una prova tangibile sono i numerosi club che hanno chiuso i battenti nelle ultime settimane. Serviranno aiuti pratici e idee che permettano alle società di poter ripartire con calma, altrimenti la vedo dura».
«Dobbiamo prima capire dal punto di vista economico che tipo di certezze avremo e da queste pianificare una stagione oculata, badando a operare in base alle risorse a disposizione, senza fare il passo più lungo della gamba» ha concluso.
Il presidente della Diaz Bisceglie si è soffermato sul momento davvero difficile per il calcio a 5 e sul futuro: «La situazione è davvero complicata, perché reperire risorse economiche per pianificare la prossima stagione equivale a un'impresa. La Divisione dovrà necessariamente tenere conto delle difficoltà oggettive che stiamo vivendo, una prova tangibile sono i numerosi club che hanno chiuso i battenti nelle ultime settimane. Serviranno aiuti pratici e idee che permettano alle società di poter ripartire con calma, altrimenti la vedo dura».
«Dobbiamo prima capire dal punto di vista economico che tipo di certezze avremo e da queste pianificare una stagione oculata, badando a operare in base alle risorse a disposizione, senza fare il passo più lungo della gamba» ha concluso.