Diaz, Elia traccia un bilancio della stagione: «Siamo soddisfatti»
Il bomber biancorosso a Terzo Tempo: «Rammarico per non aver centrato i playoff, ma abbiamo dato il massimo»
Italia - mercoledì 5 maggio 2021
15.15
Salvezza raggiunta con largo anticipo, spiraglio playoff rimasto aperto fino alle ultime giornate e diverse soddisfazioni tolte nel corso dell'annata, soprattutto alcune vittorie pesanti con formazioni che hanno chiuso nelle prime posizioni di classifica. La Diaz Bisceglie può archiviare la stagione 2020-2021 dopo la positiva avventura nel terzo torneo nazionale di calcio a 5, conclusa in sesta piazza nel girone G.
Simone Elia, autore di 37 gol complessivi, che gli hanno consentito di ottenere il titolo di capocannoniere del campionato, e sicuramente uno dei trascinatori della squadra biancorossa, ha tracciato un bilancio durante la 28esima puntata di Terzo Tempo.
A Bisceglie c'è uno dei campi migliori della Puglia, perché comunque ha delle dimensioni molto larghe e ti dà la possibilità di effettuare un gioco anche differente. Mi agevola un po' questo tipo di struttura: ho più tempo per pensare e trovare delle giocate importanti personali e di squadra. Rapporto con mister Giuseppe Di Chiano? È stato eccellente, è un allenatore preparato e mi sono subito adattato al suo sistema di gioco» ha concluso Elia.
Simone Elia, autore di 37 gol complessivi, che gli hanno consentito di ottenere il titolo di capocannoniere del campionato, e sicuramente uno dei trascinatori della squadra biancorossa, ha tracciato un bilancio durante la 28esima puntata di Terzo Tempo.
«Un ottimo campionato»
«È stata una stagione importante, anche per me con la conquista del titolo capocannoniere dell'intero girone G. Abbiamo disputato un ottimo campionato, nel quale tutte le società hanno dovuto far fronte a delle difficoltà, e io personalmente ho dato il massimo in ogni gara. Siamo arrivati a poco da giocarci i playoff, partite avvincenti che stimolano maggiormente un giocatore: ci tenevamo tanto, me compreso visto il mio passato, ed è stato un peccato non aver centrato l'accesso» ha dichiarato il laterale classe 1985.«Abbiamo dimostrato di giocarcela con tutte»
Il quinto posto finale, che avrebbe portato il pass per gli spareggi promozione, è sfumato probabilmente per un inizio di annata non brillante: «Nella pre-season abbiamo svolto una preparazione tosta, nella quale ci siamo impegnati davvero tanto e messi a confronto, in alcune gare amichevoli, con formazioni di categoria superiore, disputate benissimo. Eravamo pronti ad affrontare i primi impegni ufficiali, ma dopo tre giornate eravamo ancora fermi al palo. All'interno della squadra ci siamo riuniti e abbiamo dato una svolta, cominciando una striscia di risultati positivi, soprattutto in casa. Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con chiunque, come Itria e Canosa, compagini che hanno chiuso la stagione regolare nei primi posti della classifica» ha rimarcato.«Covid nel gruppo squadra, momento delicato»
Nella prima parte il team biscegliese ha dovuto affrontare alcuni casi Covid nel gruppo squadra, come altre formazioni (una situazione che ha poi costretto la Divisione a una rimodulazione del torneo): «È stato un momento delicato, nel quale naturalmente abbiamo sospeso gli allenamenti e ci siamo isolati. La Federazione doveva imporre i tamponi obbligatori dall'inizio e non soltanto da dicembre. All'inizio siamo partiti con un po' di preoccupazione, dato che ci sono persone che fanno questo sport per lavoro e altre invece per passione. Ci sono state tante gare rinviate e infatti nei mesi di gennaio e febbraio abbiamo dovuto recuperare molti match, giocando praticamente ogni sabato e martedì».«PalaDolmen adatto alle mie caratteristiche»
«Un peccato non aver fatto affidamento sul sostegno dei tifosi fra le mura amiche, che ci avrebbe sicuramente dato un stimolo in più. Siamo comunque soddisfatti della posizione in graduatoria e di aver avuto l'opportunità di scendere in campo, visto che altri tornei come la Serie C1 sono stati costretti a uno stop ben più lungo.A Bisceglie c'è uno dei campi migliori della Puglia, perché comunque ha delle dimensioni molto larghe e ti dà la possibilità di effettuare un gioco anche differente. Mi agevola un po' questo tipo di struttura: ho più tempo per pensare e trovare delle giocate importanti personali e di squadra. Rapporto con mister Giuseppe Di Chiano? È stato eccellente, è un allenatore preparato e mi sono subito adattato al suo sistema di gioco» ha concluso Elia.