Calcio
Don Uva, 0-3 a tavolino col Manfredonia e 500 euro di multa
Una gara in campo neutro e a porte chiuse, tre calciatori squalificati
Bisceglie - mercoledì 4 marzo 2020
14.13
Il giudice sportivo del comitato regionale pugliese della Federcalcio si è espresso su quanto accaduto nel corso della gara del torneo di Promozione tra Don Uva Bisceglie e Manfredonia, sospesa dall'arbitro al termine del primo tempo.
«Letti gli atti ufficiali e rilevato che:
dopo la fine del primo tempo il tesserato del Don Uva Bisceglie Roberto Troilo rincorreva e colpiva con un forte schiaffo un tesserato della squadra avversaria;
il dirigente del Manfredonia Massimiliano Ciuffreda tentava di raggiungere il TROILO senza riuscirvi, perché bloccato dai tesserati di entrambe le società;
ne scaturiva un principio di rissa, nell'ambito della quale si distingueva il tesserato Sergio De Cillis (Don Uva Bisceglie) - già espulso durante il primo tempo - che si avvicinava dapprima alla terna e poi ai componenti della squadra ospite con atteggiamento minaccioso ed intimidatorio;
che, in contemporanea, entrava sul terreno di gioco un soggetto estraneo, il quale si scagliava con veemenza contro i calciatori della squadra ospite e pronunciava espressioni minacciose nei confronti dei componenti della terna arbitrale;
che in tali frangenti il tesserato Davide Troilo (Don Uva Bisceglie) si scagliava verbalmente contro alcuni tifosi ospiti in tribuna, minacciando di scavalcare la rete di recinzione;
che, subito dopo, si avvicinava all'arbitro il citato soggetto estraneo, riferibile alla società Don Uva Bisceglie il quale prendeva il medesimo per la maglietta della divisa, dapprima strattonandolo con veemenza e, successivamente, dandogli una forte spinta con le mani strette a pugno, facendolo indietreggiare di alcun metri;
che, a questo punto, il direttore di gara decretava la sospensione definitiva della partita, non ravvisando più la presenza di adeguate condizioni di serenità e di ordine pubblico.
Tanto premesso delibera di comminare alla società Don Uva Bisceglie la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della società Manfredonia calcio 1932 ex articolo 10 comma 1 del codice di giustizia sportiva;
di comminare alla società Don Uva Bisceglie la squalifica del campo di gioco per una giornata (sanzione da scontare a porte chiuse e in campo neutro con effetto immediato);
di comminare alla società Don Uva Bisceglie l'ammenda di 500 euro;
di squalificare il tesserato Roberto Troilo per 2 giornate di gara;
di squalificare il tesserato Davide Troilo per 2 giornate di gara;
di squalificare il tesserato Sergio De Cillis per 4 giornate di gara;
di inibire il tesserato Massimiliano Ciuffreda fino al 5 aprile 2020».
Un turno di stop anche a Mattia Pasculli ma per il cumulo di ammonizioni. L'esperto fantasista biscegliese non è coinvolto nei provvedimenti adottati per quanto avvenuto a gioco fermo.
«Letti gli atti ufficiali e rilevato che:
dopo la fine del primo tempo il tesserato del Don Uva Bisceglie Roberto Troilo rincorreva e colpiva con un forte schiaffo un tesserato della squadra avversaria;
il dirigente del Manfredonia Massimiliano Ciuffreda tentava di raggiungere il TROILO senza riuscirvi, perché bloccato dai tesserati di entrambe le società;
ne scaturiva un principio di rissa, nell'ambito della quale si distingueva il tesserato Sergio De Cillis (Don Uva Bisceglie) - già espulso durante il primo tempo - che si avvicinava dapprima alla terna e poi ai componenti della squadra ospite con atteggiamento minaccioso ed intimidatorio;
che, in contemporanea, entrava sul terreno di gioco un soggetto estraneo, il quale si scagliava con veemenza contro i calciatori della squadra ospite e pronunciava espressioni minacciose nei confronti dei componenti della terna arbitrale;
che in tali frangenti il tesserato Davide Troilo (Don Uva Bisceglie) si scagliava verbalmente contro alcuni tifosi ospiti in tribuna, minacciando di scavalcare la rete di recinzione;
che, subito dopo, si avvicinava all'arbitro il citato soggetto estraneo, riferibile alla società Don Uva Bisceglie il quale prendeva il medesimo per la maglietta della divisa, dapprima strattonandolo con veemenza e, successivamente, dandogli una forte spinta con le mani strette a pugno, facendolo indietreggiare di alcun metri;
che, a questo punto, il direttore di gara decretava la sospensione definitiva della partita, non ravvisando più la presenza di adeguate condizioni di serenità e di ordine pubblico.
Tanto premesso delibera di comminare alla società Don Uva Bisceglie la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della società Manfredonia calcio 1932 ex articolo 10 comma 1 del codice di giustizia sportiva;
di comminare alla società Don Uva Bisceglie la squalifica del campo di gioco per una giornata (sanzione da scontare a porte chiuse e in campo neutro con effetto immediato);
di comminare alla società Don Uva Bisceglie l'ammenda di 500 euro;
di squalificare il tesserato Roberto Troilo per 2 giornate di gara;
di squalificare il tesserato Davide Troilo per 2 giornate di gara;
di squalificare il tesserato Sergio De Cillis per 4 giornate di gara;
di inibire il tesserato Massimiliano Ciuffreda fino al 5 aprile 2020».
Un turno di stop anche a Mattia Pasculli ma per il cumulo di ammonizioni. L'esperto fantasista biscegliese non è coinvolto nei provvedimenti adottati per quanto avvenuto a gioco fermo.