Calcio
Due ripescaggi e una riammissione? Serie C, il Bisceglie rimane in attesa
La società farà tutti i tentativi possibili per restare nel calcio professionistico
Italia - martedì 29 giugno 2021
16.50
I giochi, molto probabilmente, sono già fatti per la questione riammissioni: se le voci fossero confermate, tutte le 51 società aventi diritto alla partecipazione al prossimo campionato di Serie C sarebbero riuscite a inoltrare richiesta per ottenere l'agognata licenza nazionale. Una condizione che impedirebbe, appunto, l'applicazione della procedura di riammissione di altri club ma non per questo chiuderebbe la partita: i meglio informati ritengono almeno una, se non addirittura due di quelle domande "viziate" da mancanze rilevanti. I dirigenti della Casertana non avrebbero presentato la fideiussione mentre la Paganese sarebbe protagonista di inadempienze finanziare irrisolte.
Situazioni sanate, invece, quelle di Catania (malgrado un'incombente massa debitoria) e Teramo (col proprietario che nelle ultime ore ha deciso di iscrivere la squadra). Resta, sullo sfondo, la probabile rinuncia del neopromosso Gozzano (intenzionato a chidere un riposizionamento in D): le nove matricole hanno tempo fino al 5 luglio per presentare il necessario alla Lega Pro.
I posti disponibili, in caso di effettiva esclusione di Casertana e Paganese e conferma del forfait del Gozzano, diventerebbero tre: a quel punto, però, si procederebbe a tre ripescaggi e non più a riammissioni (oppure a due ripescaggi e una sola riammissione, individuando subito una società per subentrare in organico al club piemontese). Le sorti del Bisceglie saranno perciò legate alla collocazione nelle due distinte graduatorie. L'inserimento della compagine nerazzurra fra le 60 al via del prossimo torneo di Serie C appare complicato e lo stesso Vincenzo Racanati, realisticamente, avrebbe già immaginato un piano per la partecipazione al massimo campionato dilettantistico, pur assicurando i massimi sforzi e tutti i tentativi possibili per riportare la squadra stellata nel terzo torneo professionistico da cui è retrocessa sul campo nell'amaro epilogo del doppio confronto playout con la Paganese.
Situazioni sanate, invece, quelle di Catania (malgrado un'incombente massa debitoria) e Teramo (col proprietario che nelle ultime ore ha deciso di iscrivere la squadra). Resta, sullo sfondo, la probabile rinuncia del neopromosso Gozzano (intenzionato a chidere un riposizionamento in D): le nove matricole hanno tempo fino al 5 luglio per presentare il necessario alla Lega Pro.
I posti disponibili, in caso di effettiva esclusione di Casertana e Paganese e conferma del forfait del Gozzano, diventerebbero tre: a quel punto, però, si procederebbe a tre ripescaggi e non più a riammissioni (oppure a due ripescaggi e una sola riammissione, individuando subito una società per subentrare in organico al club piemontese). Le sorti del Bisceglie saranno perciò legate alla collocazione nelle due distinte graduatorie. L'inserimento della compagine nerazzurra fra le 60 al via del prossimo torneo di Serie C appare complicato e lo stesso Vincenzo Racanati, realisticamente, avrebbe già immaginato un piano per la partecipazione al massimo campionato dilettantistico, pur assicurando i massimi sforzi e tutti i tentativi possibili per riportare la squadra stellata nel terzo torneo professionistico da cui è retrocessa sul campo nell'amaro epilogo del doppio confronto playout con la Paganese.