Elena Di Liddo chiude i Mondiali col quarto posto in staffetta, che vale il primato italiano

Un quarto posto che vale tanto e il nuovo primato nazionale, con 3'56"50. L'Italia ha chiuso i Mondiali di Gwangju a ridosso del podio, con un'eccellente staffetta 4x100 mista. L'ultima gara delle competizioni in Corea del Sud, l'ultima fatica iridata della magnifica carriera di Federica Pellegrini, che si è tolta la soddisfazione di nuotare la frazione a stile libero in 52"53 (miglior crono di sempre nel lanciato per la campionessa). Significativo il fatto che a passarle il "testimone" sia stata proprio Elena Di Liddo.

La biscegliese ha contribuito, col sorpasso ai danni della Cina, al nuovo record italiano, in compartecipazione con Margherita Panziera e Martina Carraro. 57"33 la frazione a delfino della 26enne allenata da Raffaele Girardi, con passaggio in 26"26 sui 50.

Medaglia d'oro, come da copione, agli Stati Uniti, col nuovo primato mondiale (3'50"40). L'argento all'Australia con 3'53"42, il bronzo al Canada (3'53"58).

Quarta al mondo sui 100 farfalla col primato italiano in 57"04 fatto registrare in semifinale (e già migliorato in batteria); sesta nella staffetta 4x100 mista mista; semifinalista sui 50 farfalla; quarta con la staffetta 4x100. Il bilancio di Elena Di Liddo è positivo e incoraggia i suoi tantissimi tifosi a sognare un miglioramento, soprattutto nelle gare individuali. La distanza tra Gwangju e Tokio appare sempre più corta per la nuotatrice che ha già scritto pagine indelebili nella storia dello sport della città ed è pronta a sfatare il tabù a cinque cerchi, diventando la prima biscegliese a partecipare alle Olimpiadi.
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