Atletica leggera
Entra nel vivo l'avventura olimpica di Carmelo Musci
Il biscegliese in gara nel getto del peso ai Giochi giovanili di Buenos Aires (qualificazioni alle 19:45 italiane)
Mondo - venerdì 12 ottobre 2018
9.52
Sono quindici e rappresentano tutti i continenti (tranne l'Oceania). Le promesse mondiali del lancio del peso si contenderanno nel primo pomeriggio di venerdì, a Buenos Aires (quando in Italia saranno le 19:45), l'accesso alla finale dei Giochi Olimpici Giovanili in programma lunedì 15 ottobre.
Fra di loro un italiano. Un biscegliese. Carmelo Musci è pronto a competere coi migliori specialisti suoi coetanei (nati nel 2001 ad eccezione di due atleti del 2002) e misurare le sue credenziali a livello internazionale. Il favorito, non foss'altro perché godrà anche del sostegno del pubblico di casa, è l'argentino Nazareno Sasia, il cui personal best di 21.40 costituisce l'accredito migliore del lotto. Potrebbero valere una medaglia anche il bielorusso Aliaksei Aleksandrovich, che ha soffiato proprio a Musci l'oro agli Europei di Gyor, in Ungheria. I due sono entrambi cresciuti nel corso della stagione, toccando rispettivamente 20.97 e 20.94 quale primato personale con l'attrezzo da 5 kg.
L'impressione è che per salire sul podio bisognerà fare i conti anche col cinese Jialiang Xing (20.58) e il sudafricano Lohan Potgieter (20.16), riprova della crescita esponenziale della disciplina a livello globale. La finale, in ogni caso, andrà conquistata: un altro outsider è il polacco Piotr Goździewicz (19.80). Al netto dei sei più accreditati secondo i pronostici, si contenderanno gli altri posti un lituano, un cinese di Taipei, un kosovaro, un canadese, un ungherese, un turco, un messicano, un cubano e un egiziano. Passare il turno non sarà certo una barzelletta ma l'obiettivo di Carmelo Musci è una medaglia. E perché no, la medaglia.
Fra di loro un italiano. Un biscegliese. Carmelo Musci è pronto a competere coi migliori specialisti suoi coetanei (nati nel 2001 ad eccezione di due atleti del 2002) e misurare le sue credenziali a livello internazionale. Il favorito, non foss'altro perché godrà anche del sostegno del pubblico di casa, è l'argentino Nazareno Sasia, il cui personal best di 21.40 costituisce l'accredito migliore del lotto. Potrebbero valere una medaglia anche il bielorusso Aliaksei Aleksandrovich, che ha soffiato proprio a Musci l'oro agli Europei di Gyor, in Ungheria. I due sono entrambi cresciuti nel corso della stagione, toccando rispettivamente 20.97 e 20.94 quale primato personale con l'attrezzo da 5 kg.
L'impressione è che per salire sul podio bisognerà fare i conti anche col cinese Jialiang Xing (20.58) e il sudafricano Lohan Potgieter (20.16), riprova della crescita esponenziale della disciplina a livello globale. La finale, in ogni caso, andrà conquistata: un altro outsider è il polacco Piotr Goździewicz (19.80). Al netto dei sei più accreditati secondo i pronostici, si contenderanno gli altri posti un lituano, un cinese di Taipei, un kosovaro, un canadese, un ungherese, un turco, un messicano, un cubano e un egiziano. Passare il turno non sarà certo una barzelletta ma l'obiettivo di Carmelo Musci è una medaglia. E perché no, la medaglia.