Atletica leggera
Eusebio Haliti in finale per le medaglie ai Giochi Europei di Minsk
Il biscegliese protagonista con la squadra azzurra in lotta per il podio nel nuovo format di gara Dna
Mondo - giovedì 27 giugno 2019
10.46
La partecipazione di Eusebio Haliti alla seconda edizione dei Giochi Europei, in corso a Minsk, capitale della Bielorussia, si sta rivelando decisamente positiva.
Il velocista biscegliese, 28 anni, ha contribuito alla qualificazione della squadra azzurra alla finale della competizione Dna (dynamic new athletics), introdotta per l'occasione dall'European athletics association. Un format rivoluzionario: ciascuna nazione gareggia in otto discipline differenti - 100 donne, 100 uomini, 100 ostacoli donne, 110 ostacoli uomini, lancio del giavellotto donne, salto in lungo donne, salto in alto uomini, staffetta mista 4x400 (due uomini e due donne).
Ogni prova assegna un punteggio per batteria: 12 al primo, 10 al secondo, 8 al terzo, 6 al quarto, 4 al quinto, 2 al sesto classificato. La corsa a inseguimento (un'altra staffetta mista 4x400 con due uomini e due donne, tutti diversi rispetto alla formazione schierata precedentemente) chiude il programma e il suo risultato è influenzato dal "gap", una penalità eventuale calcolata in secondi e centesimi in base alla graduatoria a punti.
Domenica 23 giugno l'atleta del Gruppo Sportivo Esercito ha debuttato nel primo round della staffetta mista 4x400, in terza corsia: l'Italia ha chiuso in 3'23"19, conquistando il quarto posto in batteria e 6 dei 54 punti totalizzati, che sono valsi al team azzurro il terzo posto e l'accesso ai quarti di finale. Le gare di questo primo turno hanno assunto valore anche per le medaglie delle singole specialità: nel caso della staffetta del miglio l'oro è andato all'Ucraina.
Il quartetto italiano, formato da Francesco Cappellin, Ylenia Vitale, Marta Milani ed Eusebio Haliti, si è classificato secondo (con 3'22"41) nella competizione di martedì, portando in dote 10 punti su 62 e guadagnando la semifinale di mercoledì, nella quale si è ancora migliorato a livello cronometrico, pur se il 3'20"00 ha garantito "solo" 8 punti su 57 per via del terzo posto. Staccato il pass per la finalissima di venerdì (ore 18:00) che assegnerà le medaglie. Francia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Ucraina e Germania le avversarie. Il podio non è un'utopia.
Il velocista biscegliese, 28 anni, ha contribuito alla qualificazione della squadra azzurra alla finale della competizione Dna (dynamic new athletics), introdotta per l'occasione dall'European athletics association. Un format rivoluzionario: ciascuna nazione gareggia in otto discipline differenti - 100 donne, 100 uomini, 100 ostacoli donne, 110 ostacoli uomini, lancio del giavellotto donne, salto in lungo donne, salto in alto uomini, staffetta mista 4x400 (due uomini e due donne).
Ogni prova assegna un punteggio per batteria: 12 al primo, 10 al secondo, 8 al terzo, 6 al quarto, 4 al quinto, 2 al sesto classificato. La corsa a inseguimento (un'altra staffetta mista 4x400 con due uomini e due donne, tutti diversi rispetto alla formazione schierata precedentemente) chiude il programma e il suo risultato è influenzato dal "gap", una penalità eventuale calcolata in secondi e centesimi in base alla graduatoria a punti.
Domenica 23 giugno l'atleta del Gruppo Sportivo Esercito ha debuttato nel primo round della staffetta mista 4x400, in terza corsia: l'Italia ha chiuso in 3'23"19, conquistando il quarto posto in batteria e 6 dei 54 punti totalizzati, che sono valsi al team azzurro il terzo posto e l'accesso ai quarti di finale. Le gare di questo primo turno hanno assunto valore anche per le medaglie delle singole specialità: nel caso della staffetta del miglio l'oro è andato all'Ucraina.
Il quartetto italiano, formato da Francesco Cappellin, Ylenia Vitale, Marta Milani ed Eusebio Haliti, si è classificato secondo (con 3'22"41) nella competizione di martedì, portando in dote 10 punti su 62 e guadagnando la semifinale di mercoledì, nella quale si è ancora migliorato a livello cronometrico, pur se il 3'20"00 ha garantito "solo" 8 punti su 57 per via del terzo posto. Staccato il pass per la finalissima di venerdì (ore 18:00) che assegnerà le medaglie. Francia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Ucraina e Germania le avversarie. Il podio non è un'utopia.