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Finali playoff Serie B, tutte le serie sul 2-0

Bergamo, Orzinuovi, Napoli e Montegranaro a un passo dalla Final Four promozione

Cento, Omegna, Palestrina e Campli sono spalle al muro: sotto 0-2 nelle serie di finale playoff, non dispongono di alcuna alternativa alla vittoria per continuare a sognare il salto in A2. Di contro, Bergamo, Orzinuovi, Napoli e Montegranaro intravedono lo striscione del traguardo della roulette russa di una Final Four che lascerà una sola squadra con un pugno di mosche e in Serie B.

Scarti più ridotti sia nei tabelloni dei gironi settentrionali che in quelli dei raggruppamenti centromeridionali ma esiti identici rispetto a quelli di domenica in gara1. Cento ha ceduto di appena due lunghezze sul parquet orobico (63-61), fallendo con Caroldi la tripla del possibile +4 a meno di un minuto dal termine: il 2/2 di Planezio dalla lunetta ha preceduto l'errore di Benfatto e il fallo su Panni, che a cronometro fermo ha realizzato solo un tiro libero (63-61). Palla per la vittoria nelle mani di Caroldi che però ha sbagliato dal perimetro a fil di sirena. L'ex Cus Bari Antonio Ruggiero trascinatore di Orzinuovi, che ha regolato Omegna tenendo gli avversari a debita distanza e gestendo un buon margine di vantaggio senza correre pericoli (67-59).

Un 10-0 a metà dell'ultima frazione ha deciso gara2 tra Cuore Napoli e Palestrina: i canestri pesanti di Maggio e Andrea Barsanti, oltre all'impatto devastante di Nikolic (24 punti, 10 rimbalzi e la spettacolare schiacciata al volo per il 58-49) , sono stati decisivi per l'affermazione del collettivo guidato da Ciccio Ponticiello (65-58). Out per infortunio Mathias Drigo. Lodevole l'iniziativa "Teddy Bear Toss" condivisa dalle due società, cui hanno partecipato le rispettive tifoserie con un lancio di peluches che saranno presto donati ai bambini bisognosi. Splendida la cornice di pubblico del PalaBarbuto: circa 3000 gli spettatori sugli spalti.

Curiosa circostanza: è finita 65-58 anche alla "Bombonera" tra Montegranaro e Campli. Il team di Ceccarelli, precipitato a -16 dopo 13 minuti (12-28), ha recuperato il gap nel terzo periodo e sopravanzato la squadra abruzzese nei primi minuti dell'ultima frazione con un clamoroso 17-0 (da 42-49 a 59-49) propiziato dallo scatenato playmaker Rivali. Farnesi al tappeto e incapaci, finora, di compensare l'assenza di Simone Gatti. Venerdì 2 giugno i terzi incontri delle finali: potrebbe scapparci qualche 3-0...
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