Sport a 360°
Ginnastica ritmica, splendido bronzo olimpico per Alina Harnasko
La giovanissima campionessa bielorussa, che in Italia ha gareggiato per l'Iris in Serie A1, realizza il suo sogno
Mondo - sabato 7 agosto 2021
11.30
La 32esima edizione dei Giochi olimpici si è già consegnata alla storia dello sport italiano e pugliese per il record assoluto di medaglie conquistate e le prime, storiche partecipazioni di atleti del territorio alla manifestazione a cinque cerchi. L'oro di Massimo Stano da Palo del Colle (e cresciuto nell'Aden Molfetta) nella 20 km di marcia, gara alla quale ha preso parte anche l'andriese Francesco Fortunato, resterà fra i ricordi indelebili di tutti gli sportivi così come le esperienze della biscegliese Elena Di Liddo (che si allena anche a Giovinazzo) e del barese Marco De Tullio nel nuoto.
La penultima giornata di competizioni ha riservato una nuova, grande soddisfazione grazie al bronzo conquistato da una ginnasta che ha vestito la divisa dell'Iris trascinando il team con sede a Giovinazzo e base a Bisceglie oltre che in altre città della Bat e del barese. La 19enne bielorussa Alina Harnasko si è classificata terza nella finale olimpica dell'all-around, il concorso individuale generale che raggruppa le quattro specialità della ginnastica ritmica.
Quarta al termine delle eliminatorie di venerdì (clic per saperne di più), la giovanissima campionessa di Minsk ha sfoderato una prestazione di altissima caratura: 26.500 il suo punteggio al cerchio, 27.500 nell'esercizio con la palla, 27.600 alle clavette, 21.100 quello ottenuto al nastro nella quarta rotazione. Il totale di 102.700 le ha consentito di salire sul gradino più basso del podio nel corso di un'emozionante cerimonia di premiazione, seguita alla grandissima gioia che la ginnasta ha condiviso con la sua allenatrice personale Marina Lobatch (che da atleta vinse l'oro nel concorso individuale a Seul 1988 sotto le insegne dell'Unione Sovietica) e il tecnico della nazionale Irina Leparskaya.
Gara tiratissima: oro col punteggio di 107.800 all'israeliana Linovy Ashram (che aveva già prevalso su Harnasko agli Europei di Kiev del 2020), argento con 107.650 alla russa Dina Averina, la cui gemella Arina (102.100) è stata sopravanzata proprio dalla bielorussa. Sesto posto di tutto rispetto per l'azzurra Milena Baldassarri (99.625). Il bronzo olimpico ripaga i sacrifici compiuti da Alina Harnasko per recuperare dai seri infortuni (al piede e a un ginocchio) che l'hanno tenuta ferma per gran parte del biennio 2017-2018: un gran bel regalo con due giorni d'anticipo rispetto alla data del suo 20esimo compleanno, per l'entusiasmo delle sue compagne di squadra dell'Iris e degli amanti della ginnastica ritmica.
La penultima giornata di competizioni ha riservato una nuova, grande soddisfazione grazie al bronzo conquistato da una ginnasta che ha vestito la divisa dell'Iris trascinando il team con sede a Giovinazzo e base a Bisceglie oltre che in altre città della Bat e del barese. La 19enne bielorussa Alina Harnasko si è classificata terza nella finale olimpica dell'all-around, il concorso individuale generale che raggruppa le quattro specialità della ginnastica ritmica.
Quarta al termine delle eliminatorie di venerdì (clic per saperne di più), la giovanissima campionessa di Minsk ha sfoderato una prestazione di altissima caratura: 26.500 il suo punteggio al cerchio, 27.500 nell'esercizio con la palla, 27.600 alle clavette, 21.100 quello ottenuto al nastro nella quarta rotazione. Il totale di 102.700 le ha consentito di salire sul gradino più basso del podio nel corso di un'emozionante cerimonia di premiazione, seguita alla grandissima gioia che la ginnasta ha condiviso con la sua allenatrice personale Marina Lobatch (che da atleta vinse l'oro nel concorso individuale a Seul 1988 sotto le insegne dell'Unione Sovietica) e il tecnico della nazionale Irina Leparskaya.
Gara tiratissima: oro col punteggio di 107.800 all'israeliana Linovy Ashram (che aveva già prevalso su Harnasko agli Europei di Kiev del 2020), argento con 107.650 alla russa Dina Averina, la cui gemella Arina (102.100) è stata sopravanzata proprio dalla bielorussa. Sesto posto di tutto rispetto per l'azzurra Milena Baldassarri (99.625). Il bronzo olimpico ripaga i sacrifici compiuti da Alina Harnasko per recuperare dai seri infortuni (al piede e a un ginocchio) che l'hanno tenuta ferma per gran parte del biennio 2017-2018: un gran bel regalo con due giorni d'anticipo rispetto alla data del suo 20esimo compleanno, per l'entusiasmo delle sue compagne di squadra dell'Iris e degli amanti della ginnastica ritmica.