I primi vent'anni del Nettuno
Il club di Tonio Papagni taglia un traguardo storico. Lunedì 2 settembre comincia il precampionato, l'obiettivo è il salto in C1
Puglia - domenica 1 settembre 2019
11.22
Tanto entusiasmo e una gran voglia di conseguire risultati positivi. Questi gli ingredienti della "ricetta" secondo Tonio Papagni, patron del Nettuno Bisceglie, in vista dell'inizio della stagione agonistica 2019/2020.
Occorre ricordare che il prossimo campionato rappresenterà la ventesima annata di attività del sodalizio biscegliese fondato nel 1999. Da quel momento tante cose sono cambiate… e sono in continua evoluzione.
«Avevo 27 anni quando ho deciso di fondare una squadra di calcio a 5. All'epoca lavoravo con Tonio Di Lollo (che per un determinato periodo di tempo ha ricoperto il ruolo il ruolo di vicepresidente) al Jubilee beach, la discoteca interna al Villaggio Lido Nettuno. Proprio la denominazione di uno dei luoghi in cui ho lavorato mi ha dato l'ispirazione per il nome della squadra: Nettuno» ha ricordato Papagni.
L'organico del team che parteciperà al torneo regionale di C2 di calcio a 5 è stato rivoluzionato per un buon 60%: alcuni giocatori hanno deciso di intraprendere un'altra strada per loro necessità, altri hanno scelto altre soluzioni. Mister Bartolo Sasso ha deciso di prendersi un anno sabbatico e interrompere - solo per il momento - l'attività di allenatore.
Per chi va via, c'è sempre qualcuno che arriva. Tre dei nuovi componenti del roster hanno avuto un passato nel calcio a 11: Vincenzo Gadaleta, classe 1997 ed ex Cerignola, Giuseppe Gentile e Marco Leuci, che, dopo un anno di inattività, riprenderà a giocare. Sono tornati, invece, a vestire la maglia del Nettuno Francesco Camilloni e Mauro Di Clemente. Importante innesto tra i pali è quello di Giuseppe Paglione, proveniente dal Futsal Bitonto. I nuovi daranno supporto ai membri del gruppo che sono stati riconfermati: il capitano Michele Landriscina, Luciano Goffredo, Desard Drapni, Gabriele Carabellese, Cosimo Preziosa, Andrea Di Terlizzi, Mattia Cosmai e il veterano estremo difensore Leo Gangai, che si occuperà anche della preparazione dei portieri.
Il gruppo dirigenziale è composto, oltre che dal presidente Tonio Papagni, dal vicepresidente Ignazio Lezoche, dall'accompagnatore Giacomo Damiani, dal segretario Maurizio Amoruso e dallo storico Nicola Ferrante. La guida tecnica sarà affidata ad Augusto Cangelli.
Lunedì 2 settembre inizierà ufficialmente il precampionato dei biancazzurri. «L'età media della squadra è molto bassa. Voglio che i miei ragazzi siano motivati e uniti tra di loro. Mi auguro che perseguano un obiettivo comune: crescere insieme» ha rimarcato Papagni. «Non nascondo che l'ambizione è tentare il salto di categoria in C1. L'importante è ritrovare l'entusiasmo e la voglia di fare bene che hanno caratterizzato il Nettuno di qualche anno fa, quando in campo c'era Nico Colangelo» ha aggiunto, annunciando l'organizzazione di una festa per il ventennale, «alla quale inviterò tutti coloro che in questi anni hanno dato un contributo alla squadra. Le porte del Nettuno sono sempre aperte per chi ha avuto a cuore questa società» ha concluso il patron.
Occorre ricordare che il prossimo campionato rappresenterà la ventesima annata di attività del sodalizio biscegliese fondato nel 1999. Da quel momento tante cose sono cambiate… e sono in continua evoluzione.
«Avevo 27 anni quando ho deciso di fondare una squadra di calcio a 5. All'epoca lavoravo con Tonio Di Lollo (che per un determinato periodo di tempo ha ricoperto il ruolo il ruolo di vicepresidente) al Jubilee beach, la discoteca interna al Villaggio Lido Nettuno. Proprio la denominazione di uno dei luoghi in cui ho lavorato mi ha dato l'ispirazione per il nome della squadra: Nettuno» ha ricordato Papagni.
L'organico del team che parteciperà al torneo regionale di C2 di calcio a 5 è stato rivoluzionato per un buon 60%: alcuni giocatori hanno deciso di intraprendere un'altra strada per loro necessità, altri hanno scelto altre soluzioni. Mister Bartolo Sasso ha deciso di prendersi un anno sabbatico e interrompere - solo per il momento - l'attività di allenatore.
Per chi va via, c'è sempre qualcuno che arriva. Tre dei nuovi componenti del roster hanno avuto un passato nel calcio a 11: Vincenzo Gadaleta, classe 1997 ed ex Cerignola, Giuseppe Gentile e Marco Leuci, che, dopo un anno di inattività, riprenderà a giocare. Sono tornati, invece, a vestire la maglia del Nettuno Francesco Camilloni e Mauro Di Clemente. Importante innesto tra i pali è quello di Giuseppe Paglione, proveniente dal Futsal Bitonto. I nuovi daranno supporto ai membri del gruppo che sono stati riconfermati: il capitano Michele Landriscina, Luciano Goffredo, Desard Drapni, Gabriele Carabellese, Cosimo Preziosa, Andrea Di Terlizzi, Mattia Cosmai e il veterano estremo difensore Leo Gangai, che si occuperà anche della preparazione dei portieri.
Il gruppo dirigenziale è composto, oltre che dal presidente Tonio Papagni, dal vicepresidente Ignazio Lezoche, dall'accompagnatore Giacomo Damiani, dal segretario Maurizio Amoruso e dallo storico Nicola Ferrante. La guida tecnica sarà affidata ad Augusto Cangelli.
Lunedì 2 settembre inizierà ufficialmente il precampionato dei biancazzurri. «L'età media della squadra è molto bassa. Voglio che i miei ragazzi siano motivati e uniti tra di loro. Mi auguro che perseguano un obiettivo comune: crescere insieme» ha rimarcato Papagni. «Non nascondo che l'ambizione è tentare il salto di categoria in C1. L'importante è ritrovare l'entusiasmo e la voglia di fare bene che hanno caratterizzato il Nettuno di qualche anno fa, quando in campo c'era Nico Colangelo» ha aggiunto, annunciando l'organizzazione di una festa per il ventennale, «alla quale inviterò tutti coloro che in questi anni hanno dato un contributo alla squadra. Le porte del Nettuno sono sempre aperte per chi ha avuto a cuore questa società» ha concluso il patron.