Calcio
Il Bisceglie la combina grossa
L'espulsione di Karkalis per doppia ammonizione nella ripresa lascia gli stellati con un uomo in meno. Beffa all'82° firmata da Lescano
Italia - domenica 16 febbraio 2020
17.00
Più sbadigli che emozioni al "Veneziani" di Monopoli nel confronto diretto tra Bisceglie e Sicula Leonzio, che hanno confermato in modo piuttosto evidente di meritare le rispettive posizioni di classifica. L'ha spuntata il team siciliano, guidato in panchina dal molfettese Vito Grieco: pesantissimo il gol messo a segno da Facundo Lescano all'82°, causato da una colossale ingenuità del difensore stellato Nacci.
Gara soporifera, quella andata in scena tra due contendenti in lotta per una migliore posizione di classifica in prospettiva playout davanti ai soli spettatori abbonati alle gare casalinghe del Bisceglie che hanno deciso di sostenere Armeno e compagni. Le conseguenze di questo stop sono duplici per la formazione del patron Nicola Canonico: la Sicula Leonzio l'ha raggiunta a quota 19 punti in classifica e il divario rispetto alla zona salvezza diretta è salito da 10 a 11 lunghezze con dodici giornate di regular season ancora da giocare.
Padroni di casa - seppure non sul loro campo - disposti col 3-5-2: il giovane Borghetto in porta; Hristov, Joao Silva e Karkalis sulla linea difensiva; Armeno, Nacci, Rafetraniaina, Trovade e Petris a centrocampo; Ebagua e Montero a formare la coppia d'attacco. Primo tempo quasi del tutto soporifero: pochissimi gli spunti, come quando Trovade, all'8°, ha cercato il colpo dalla distanza testando i riflessi di Adamonis. Di tutt'altro tenore l'intervento del portiere lituano, lesto nel disinnescare la rovesciata di Montero da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo: parata determinante sull'opportunità più ghiotta costruita dal Bisceglie nel corso della contesa.
Un determinato Montero ha calciato oltre la traversa sulla ribattuta a un cross teso e basso indirizzato a Ebagua, ben sorvegliato dai componenti del pacchetto arretrato siciliano. I viaggianti non hanno creato granché, giungendo solo in alcuni casi alla conclusione a rete ma senza esito.
Ripresa solo leggermente più vivace, pur se dai ritmi non esaltanti: guai muscolari per Borghetto, costretto a lasciare il posto a Casadei. L'espulsione di Karkalis per somma di ammonizioni (fallo nel primo tempo, simulazione in area avversaria al 63°) ha avuto l'effetto di incoraggiare la Sicula Leonzio, che ha approfittato di un errore marchiano di Nacci in fase di disimpegno per realizzare il gol vittoria. Catania si è avventato sul retropassaggio di testa troppo corto del difensore presentandosi a tu per tu con l'estremo nerazzurro, che gli si è opposto compiendo un mezzo miracolo, ma sulla ribattuta Facundo Lescano si è coordinato e ha girato la palla in fondo alla porta sguarnita, regalando alla sua squadra un'affermazione importantissima. Non è accaduto più nulla fino al triplice fischio di Petrella, che ha certificato il tredicesimo dispiacere stagionale per il Bisceglie. Domenica un altro crocevia, sul rettangolo del "Viviani" di Potenza col Picerno.
Sicula Leonzio (4-3-3): 1 Adamonis, 13 Parisi, 25 Bachini, 21 Tafa (dal 78° 4 Sicurella), 19 Sosa, 14 Bariti (dal 78° 3 Sabatino), 30 Bucolo (dal 91° 16 De Rossi), 5 Provenzano, 9 Catania, 7 Grillo, 32 Lescano (dall'84° 26 Ferrara). Allenatore: Vito Grieco. A disposizione: 22 Fasan, 17 Lia, 15 Ferrini, 24 Reale, 18 Terranova, 11 Scardina, 33 Dragotto.
Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo.
Assistenti: Stefano Montagnani di Salerno e Giorgio Ravera di Lodi.
Reti: 82° Lescano.
Note: spettatori non ancora comunicati. Accesso riservato ai soli possessori di abbonamento alle gare casalinghe del Bisceglie. Ammoniti: Rafetraniaina (47°) per gioco scorretto, Karkalis (50°) per gioco scorretto, Parisi (69°) per gioco scorretto, Bucolo (89°) er gioco scorretto. Espulso Karkalis al 65° per somma di ammonizioni. Calci d'angolo: 3-4. Recupero: primo tempo nessuno; secondo tempo tre minuti.
Gara soporifera, quella andata in scena tra due contendenti in lotta per una migliore posizione di classifica in prospettiva playout davanti ai soli spettatori abbonati alle gare casalinghe del Bisceglie che hanno deciso di sostenere Armeno e compagni. Le conseguenze di questo stop sono duplici per la formazione del patron Nicola Canonico: la Sicula Leonzio l'ha raggiunta a quota 19 punti in classifica e il divario rispetto alla zona salvezza diretta è salito da 10 a 11 lunghezze con dodici giornate di regular season ancora da giocare.
Padroni di casa - seppure non sul loro campo - disposti col 3-5-2: il giovane Borghetto in porta; Hristov, Joao Silva e Karkalis sulla linea difensiva; Armeno, Nacci, Rafetraniaina, Trovade e Petris a centrocampo; Ebagua e Montero a formare la coppia d'attacco. Primo tempo quasi del tutto soporifero: pochissimi gli spunti, come quando Trovade, all'8°, ha cercato il colpo dalla distanza testando i riflessi di Adamonis. Di tutt'altro tenore l'intervento del portiere lituano, lesto nel disinnescare la rovesciata di Montero da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo: parata determinante sull'opportunità più ghiotta costruita dal Bisceglie nel corso della contesa.
Un determinato Montero ha calciato oltre la traversa sulla ribattuta a un cross teso e basso indirizzato a Ebagua, ben sorvegliato dai componenti del pacchetto arretrato siciliano. I viaggianti non hanno creato granché, giungendo solo in alcuni casi alla conclusione a rete ma senza esito.
Ripresa solo leggermente più vivace, pur se dai ritmi non esaltanti: guai muscolari per Borghetto, costretto a lasciare il posto a Casadei. L'espulsione di Karkalis per somma di ammonizioni (fallo nel primo tempo, simulazione in area avversaria al 63°) ha avuto l'effetto di incoraggiare la Sicula Leonzio, che ha approfittato di un errore marchiano di Nacci in fase di disimpegno per realizzare il gol vittoria. Catania si è avventato sul retropassaggio di testa troppo corto del difensore presentandosi a tu per tu con l'estremo nerazzurro, che gli si è opposto compiendo un mezzo miracolo, ma sulla ribattuta Facundo Lescano si è coordinato e ha girato la palla in fondo alla porta sguarnita, regalando alla sua squadra un'affermazione importantissima. Non è accaduto più nulla fino al triplice fischio di Petrella, che ha certificato il tredicesimo dispiacere stagionale per il Bisceglie. Domenica un altro crocevia, sul rettangolo del "Viviani" di Potenza col Picerno.
BISCEGLIE-SICULA LEONZIO 0-1
Bisceglie (3-5-2): 22 Borghetto (dal 58° 1 Casadei), 4 Nacci, 8 Armeno (dal 70° 24 Ungaro), 9 Montero (dal 70° 10 Gatto), 11 Rafetraniaina (dal 70° 2 Diallo), 13 Ebagua (dal 58° 17 Longo), 19 Karkalis, 20 Joao Silva, 25 Hristov, 29 Trovade, 31 Petris. Allenatore: Gianfranco Mancini. A disposizione: 6 Mastrippolito, 14 Camporeale, 16 Abonckelet, 21 Turi, 23 Sierra, 27 Ferrante, 30 Zibert.Sicula Leonzio (4-3-3): 1 Adamonis, 13 Parisi, 25 Bachini, 21 Tafa (dal 78° 4 Sicurella), 19 Sosa, 14 Bariti (dal 78° 3 Sabatino), 30 Bucolo (dal 91° 16 De Rossi), 5 Provenzano, 9 Catania, 7 Grillo, 32 Lescano (dall'84° 26 Ferrara). Allenatore: Vito Grieco. A disposizione: 22 Fasan, 17 Lia, 15 Ferrini, 24 Reale, 18 Terranova, 11 Scardina, 33 Dragotto.
Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo.
Assistenti: Stefano Montagnani di Salerno e Giorgio Ravera di Lodi.
Reti: 82° Lescano.
Note: spettatori non ancora comunicati. Accesso riservato ai soli possessori di abbonamento alle gare casalinghe del Bisceglie. Ammoniti: Rafetraniaina (47°) per gioco scorretto, Karkalis (50°) per gioco scorretto, Parisi (69°) per gioco scorretto, Bucolo (89°) er gioco scorretto. Espulso Karkalis al 65° per somma di ammonizioni. Calci d'angolo: 3-4. Recupero: primo tempo nessuno; secondo tempo tre minuti.