Calcio
Il Bisceglie non riesce neppure a entrare in partita
Nulla da fare a Terni per i nerazzurri, che al netto del valore degli avversari si sono espressi sotto le attese
Mondo - domenica 6 dicembre 2020
17.00
Un approccio incoraggiante, troppo bello per essere vero. E infatti, quella traversa colpita da Sartore dopo appena due minuti - complice la rilevante deviazione di Suagher - ha significato l'inizio della fine di un Bisceglie crollato sotto i colpi dell'implacabile capolista Ternana. La partita degli stellati, guidati in panchina da Carlo Ricchetti, vice dello squalificato Bucaro, è durata ben poco: giusto il tempo necessario a Anthony Partipilo per sbloccare il risultato (all'8°) con un tocco da distanza ravvicinata su filtrante di Furlan nella prima di una lunga serie di circostanze in cui i nerazzurri hanno toppato la tattica del fuorigioco. Eppure, al 4° Rocco aveva sfiorato l'impatto col pallone su delizioso suggerimento di Sartore: avrebbe potuto svoltare il match, la cui piega si è invece rivelata quella più prevedibile.
Descrivere un monologo, una partita a senso unico, è sempre noioso. L'aspetto consolatorio, per il Bisceglie, risiede nell'imbarazzante superiorità tecnica mostrata dalla Ternana, che con l'organico di cui dispone non faticherebbe ad assestarsi a metà classifica in Serie B. La pioggia, caduta in modo incessante da un certo punto della partita in poi, non ha frenato i propositi rossoverdi. La corazzata di Lucarelli avrebbe potuto raddoppiare in almeno altre cinque occasioni (due a testa con Partipilo e Vantaggiato, una con Raicevic) fino alla mezz'ora di un primo tempo giocato col vento contrario. E invece il 2-0 l'ha siglato Proietti forse nella fase meno dirompente dei padroni di casa. Unico sussulto pugliese, un destro di Rocco dalla lunga distanza che ha scheggiato il palo prima di sfilare sul fondo.
Gli infortuni occorsi a Defendi e Mammarella - i due terzini - non hanno inciso in alcuna maniera sull'andamento della contesa. Partipilo ha spento le residue velleità nerazzurre con un preciso colpo di testa su assist di Furlan. Il team umbro, padrone incontrastato sul rettangolo di gioco, non ha rischiato quasi nulla, se si eccettua un calcio piazzato dal limite che ha permesso a Iannarilli di effettuare l'unica parata di tutto l'incontro. Partipilo ha sfiorato la tripletta personale con un'altra delle sue giocate (sinistro verso il secondo palo), Vantaggiato ha sprecato almeno altri due ghiotti palloni per andare a segno e Palumbo ha sollecitato la bravura di Russo al 90°.
Che la missione fosse quasi impossibile era scontato: qualche interrogativo sulla consistenza psicologica del gruppo, alla luce del tipo di prestazione che il Bisceglie ha fornito, sarebbe legittimo porselo. Salvarsi in Serie C richiede anche prove di carattere nelle sfide con formazioni nettamente più forti: voglia di fare a sportellate, reazione d'orgoglio, risposta sul piano fisico. Il vuoto pneumatico di un reparto mediano semplicemente non pervenuto al "Liberati" è preoccupante. È vero, per fortuna, che non si affronterà la Ternana tutte le domeniche ma far fiinta di non sentire il suono del campanello d'allarme risulterebbe inutile. La squadra ha accusato anche il colpo dell'episodio - evitabile - dell'espulsione di Bucaro a Lentini e affiora altro, oltre a una stanchezza fisica inevitabile. Il Bisceglie è nel pieno di un percorso a ostacoli con tante partite ravvicinate: bisognerà fare quadrato e raschiare il fondo del barile per trovare le energie che servono a scongiurare un filotto di sconfitte.
Bisceglie (5-4-1): 1 Russo; 16 Pelliccia, 5 Priola, 26 Altobello, 6 Vona (dal 60° 4 De Marino), 3 Giron; 24 Sartore (dal 75° 7 Mansour), 23 Maimone, 8 Cittadino (dal 46° 13 Zagaria), 19 Vitale (dal 60° 9 Makota); 11 Rocco. Allenatore: Ricchetti. A disposizione: 22 Spurio, 12 Sapri, 10 Padulano, 14 Cigliano, 15 Claudio Ferrante, 17 Laraspata, 20 Lauria, 21 Casella.
Arbitro: Giaccaglia di Jesi.
Assistenti: Galimberti di Seregno, Regattieri di Finale Emilia.
Quarto ufficiale: Perri di Roma.
Reti: 8° Partipilo, 40° Proietti, 50° Partipilo.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: nessuno. Calci d'angolo: 11-4. Recupero: primo tempo 2 minuti, secondo tempo 2 minuti. Prima dell'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Massimo Proietti, legale della Ternana deceduto in settimana per conseguenze legate al Covid.
Descrivere un monologo, una partita a senso unico, è sempre noioso. L'aspetto consolatorio, per il Bisceglie, risiede nell'imbarazzante superiorità tecnica mostrata dalla Ternana, che con l'organico di cui dispone non faticherebbe ad assestarsi a metà classifica in Serie B. La pioggia, caduta in modo incessante da un certo punto della partita in poi, non ha frenato i propositi rossoverdi. La corazzata di Lucarelli avrebbe potuto raddoppiare in almeno altre cinque occasioni (due a testa con Partipilo e Vantaggiato, una con Raicevic) fino alla mezz'ora di un primo tempo giocato col vento contrario. E invece il 2-0 l'ha siglato Proietti forse nella fase meno dirompente dei padroni di casa. Unico sussulto pugliese, un destro di Rocco dalla lunga distanza che ha scheggiato il palo prima di sfilare sul fondo.
Gli infortuni occorsi a Defendi e Mammarella - i due terzini - non hanno inciso in alcuna maniera sull'andamento della contesa. Partipilo ha spento le residue velleità nerazzurre con un preciso colpo di testa su assist di Furlan. Il team umbro, padrone incontrastato sul rettangolo di gioco, non ha rischiato quasi nulla, se si eccettua un calcio piazzato dal limite che ha permesso a Iannarilli di effettuare l'unica parata di tutto l'incontro. Partipilo ha sfiorato la tripletta personale con un'altra delle sue giocate (sinistro verso il secondo palo), Vantaggiato ha sprecato almeno altri due ghiotti palloni per andare a segno e Palumbo ha sollecitato la bravura di Russo al 90°.
Che la missione fosse quasi impossibile era scontato: qualche interrogativo sulla consistenza psicologica del gruppo, alla luce del tipo di prestazione che il Bisceglie ha fornito, sarebbe legittimo porselo. Salvarsi in Serie C richiede anche prove di carattere nelle sfide con formazioni nettamente più forti: voglia di fare a sportellate, reazione d'orgoglio, risposta sul piano fisico. Il vuoto pneumatico di un reparto mediano semplicemente non pervenuto al "Liberati" è preoccupante. È vero, per fortuna, che non si affronterà la Ternana tutte le domeniche ma far fiinta di non sentire il suono del campanello d'allarme risulterebbe inutile. La squadra ha accusato anche il colpo dell'episodio - evitabile - dell'espulsione di Bucaro a Lentini e affiora altro, oltre a una stanchezza fisica inevitabile. Il Bisceglie è nel pieno di un percorso a ostacoli con tante partite ravvicinate: bisognerà fare quadrato e raschiare il fondo del barile per trovare le energie che servono a scongiurare un filotto di sconfitte.
TERNANA-BISCEGLIE 3-0
Ternana (4-2-3-1): 1 Iannarilli; 25 Defendi (dal 12° 26 Laverone), 18 Boben, 15 Suagher, 3 Mammarella (dal 46° 28 Salzano); 5 Damian, 8 Proietti (dal 69° 30 Palumbo); 21 Partipilo, 10 Vantaggiato, 7 Furlan (dall'80° 11 Torromino); 23 Raicevic (dal 69° 20 Paghera). Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: 22 Vitali, 9 Jonathan Ferrante, 14 Russo, 19 Onesti, 20 Paghera, 24 Peralta, 27 Bergamelli, 29 Diakité.Bisceglie (5-4-1): 1 Russo; 16 Pelliccia, 5 Priola, 26 Altobello, 6 Vona (dal 60° 4 De Marino), 3 Giron; 24 Sartore (dal 75° 7 Mansour), 23 Maimone, 8 Cittadino (dal 46° 13 Zagaria), 19 Vitale (dal 60° 9 Makota); 11 Rocco. Allenatore: Ricchetti. A disposizione: 22 Spurio, 12 Sapri, 10 Padulano, 14 Cigliano, 15 Claudio Ferrante, 17 Laraspata, 20 Lauria, 21 Casella.
Arbitro: Giaccaglia di Jesi.
Assistenti: Galimberti di Seregno, Regattieri di Finale Emilia.
Quarto ufficiale: Perri di Roma.
Reti: 8° Partipilo, 40° Proietti, 50° Partipilo.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: nessuno. Calci d'angolo: 11-4. Recupero: primo tempo 2 minuti, secondo tempo 2 minuti. Prima dell'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Massimo Proietti, legale della Ternana deceduto in settimana per conseguenze legate al Covid.