Sport a 360°
Il comune prova a sistemare il "Di Liddo" una volta per tutte
Progetto per un bando regionale da 100 mila euro: tribuna metallica antisismica, area attrezzata per altre discipline all'aperto e settore ospiti dietro una porta
Bisceglie - lunedì 21 ottobre 2019
8.58
Il comune di Bisceglie ha deciso di partecipare all'Avviso pubblico per il finanziamento di interventi volti al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo delle amministrazioni comunali con un progetto di riqualificazione del "Francesco Di Liddo".
È stato scelto perciò lo storico impianto di via Cavour, già oggetto di una serie di interventi nel corso di questo decennio, per far fronte al bando promosso dal Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti della regione Puglia, che mette a disposizione 21 milioni di euro complessivi e fu presentato lo scorso 1 agosto proprio a Bisceglie, in un affollato incontro a Palazzo Tupputi.
Il progetto prevede la realizzazione di nuove aree attrezzate, destinate alla fruibilità diffusa, per la pratica di sport come basket, baskin, tiro con l'arco e attività motorie a corpo libero. La candidatura al finanziamento di 100mila euro comprende la realizzazione di una nuova tribuna metallica, a norma e antisismica, che sostituisca quella attuale e l'ottimizzazione degli spazi legati al campo di calcio, che consentirebbe la gestione degli ambienti senza commistione tra squadre e pubblico, nonché la fruizione di nuovi bagni senza commistione tra tifoseria ospite e locale.
«Con questo intervento renderemmo il 'Di Liddo' un impianto ancora più inclusivo e aggregante, promuovendo lo sport per tutti, l'integrazione e la lotta all'emarginazione» ha spiegato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «La nuova area sportiva ad uso pubblico, aperta a tutti e con ingresso autonomo, che sarebbe realizzata nella zona utilizzata come parcheggio dietro una delle due porte del campo di calcio, è stata concepita con l'obiettivo di favorire la pratica sportiva, anche insieme, di persone con disabilità e normodotate. Per questo si è pensato a discipline come il tiro con l'arco e il baskin. L'area fitness e corpo libero, inoltre, incentiverebbe l'attività fisica di una vasta platea di persone di età diverse» ha aggiunto.
«Il progetto, inoltre, migliorerebbe notevolmente la fruizione degli spazi riservati al campo di calcio, superando gli attuali problemi sia di capienza degli spalti che di gestione degli spazi comuni» ha sottolineato l'assessore allo sport Vittoria Sasso. «Con un secondo lotto di interventi, utilizzando le economie di gara, il progetto prevede inoltre l'eventuale realizzazione di un settore ospiti dietro l'altra porta del campo di calcio, quella attigua all'ex convento dei Cappuccini, con ingresso indipendente e bagni riservati».
È stato scelto perciò lo storico impianto di via Cavour, già oggetto di una serie di interventi nel corso di questo decennio, per far fronte al bando promosso dal Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti della regione Puglia, che mette a disposizione 21 milioni di euro complessivi e fu presentato lo scorso 1 agosto proprio a Bisceglie, in un affollato incontro a Palazzo Tupputi.
Il progetto prevede la realizzazione di nuove aree attrezzate, destinate alla fruibilità diffusa, per la pratica di sport come basket, baskin, tiro con l'arco e attività motorie a corpo libero. La candidatura al finanziamento di 100mila euro comprende la realizzazione di una nuova tribuna metallica, a norma e antisismica, che sostituisca quella attuale e l'ottimizzazione degli spazi legati al campo di calcio, che consentirebbe la gestione degli ambienti senza commistione tra squadre e pubblico, nonché la fruizione di nuovi bagni senza commistione tra tifoseria ospite e locale.
«Con questo intervento renderemmo il 'Di Liddo' un impianto ancora più inclusivo e aggregante, promuovendo lo sport per tutti, l'integrazione e la lotta all'emarginazione» ha spiegato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «La nuova area sportiva ad uso pubblico, aperta a tutti e con ingresso autonomo, che sarebbe realizzata nella zona utilizzata come parcheggio dietro una delle due porte del campo di calcio, è stata concepita con l'obiettivo di favorire la pratica sportiva, anche insieme, di persone con disabilità e normodotate. Per questo si è pensato a discipline come il tiro con l'arco e il baskin. L'area fitness e corpo libero, inoltre, incentiverebbe l'attività fisica di una vasta platea di persone di età diverse» ha aggiunto.
«Il progetto, inoltre, migliorerebbe notevolmente la fruizione degli spazi riservati al campo di calcio, superando gli attuali problemi sia di capienza degli spalti che di gestione degli spazi comuni» ha sottolineato l'assessore allo sport Vittoria Sasso. «Con un secondo lotto di interventi, utilizzando le economie di gara, il progetto prevede inoltre l'eventuale realizzazione di un settore ospiti dietro l'altra porta del campo di calcio, quella attigua all'ex convento dei Cappuccini, con ingresso indipendente e bagni riservati».