Calcio
Il Don Uva "vede" la Prima categoria: i biscegliesi esultano nella finale playoff
Col Sanctum Nicandrum Manfredonia basta l'1-1: grande soddisfazione per la società presieduta da Silvestro Carbotti
Bisceglie - lunedì 15 maggio 2017
8.35
Don Uva-Sanctum Nicandrum Manfredonia 1-1 dts
Don Uva: Roberto Troilo, Colangelo, Mastrapasqua, De Cillis, Cataldo, Porcelli, Lapegna (dal 77° Davide Troilo), Dell'Olio (dal 100° Camporeale), Trawally, Mastrototaro (dall'81° Pisani), Emanuele Troilo. Allenatore: Angelo Carlucci. A disposizione: Pedone, Povia, Simone, Bellifemmine.
Sanctum Nicandrum Manfredonia: Capacchione, Prencipe (dal 70° Tedesco), Antonio De Fabritiis, Stramaglia, Acquaviva, Vitulano, Angelo De Fabritiis (dal 46° Vincenzo Lupoli), Ciullo, Giaccone, Totaro (dal 55° Vaccarella), Alessio Lupoli. Dirigente accompagnatore: Massimo Giacometti. A disposizione: Di Bari, Palumbo, Ognissanti, Gravinese.
Arbitro: Palmieri di Brindisi
Reti: 41° Emanuele Troilo, 44° Angelo De Fabritiis
Ammoniti: Stramaglia, Porcelli, Colangelo, Giaccone, Angelo De Fabritiis, Emanuele Troilo, Mastrototaro, Cataldo, Ciullo, Antonio De Fabritiis, Vaccarella.
Espulsi: Acquaviva al 97°, Colangelo al 107°, Davide Troilo al 116°.
Missione compiuta, il Don Uva si aggiudica i playoff promozione del girone A di Seconda categoria, concretizzando ulteriormente le possibilità di ripescaggio nel campionato di categoria superiore.
Nel caldo pomeriggio di domenica 14 maggio, davanti ad una grande cornice di pubblico che ha gremito la tribuna dell'omonimo campo privato "Don Uva", ai biscegliesi guidati da mister Angelo Carlucci è bastato l'1-1, maturato dopo 120 lunghissimi minuti, per legittimare la vittoria dei playoff, ottenuta in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare.
La prima occasione del match è dei locali, protagonisti al 13° con una manovra offensiva in area di rigore targata Mastrototaro-Trawally-Emanuele Troilo, con la conclusione di quest'ultimo respinta tempestivamente da un difensore locale. Al 22° ancora Don Uva: sponda di Trawally verso Dell'Olio che entra in area di rigore sul versante destro ma deve fare i conti con la protna risposta dell'estremo Capacchione.
Al 25° il Sanctum Nicandrum Manfredonia si affaccia dalle parti di Roberto Troilo con un pericoloso contropiede, ma la conclusione del top scorer Giaccone si spegne a lato. Al 30° terza chance per i biancogialli, stavolta con un calcio piazzato di Trawally dai 30 metri che si spegne alto di poco sopra la traversa, accarezzando l'esterno della rete.
Al 41° l'episodio che sblocca il match: scambio corto sulla corsia laterale destra tra Dell'Olio e Mastrapasqua, il cui cross trova a centro area capitan Emanuele Troilo che, nel tentativo di calciare, viene atterrato da un difensore avversario. L'arbitro non ha dubbi, è calcio di rigore. Della battuta s'incarica lo stesso capitano biscegliese che infila alle spalle di Capacchione (che indovina però l'angolo) il gol che vale il momentaneo 1-0.
Il Don Uva sembra poter andare al riposo col vantaggio acquisito, ma al 44° subisce la rete dell'1-1: un calcio di punizione da metà campo è indirizzato verso la porta difesa da Troilo: sulla sfera si avventa Angelo De Fabritiis che si libera delle marcature avversarie e con un colpo di testa anticipa l'estremo difensore biancogiallo.
Inizio di secondo tempo caratterizzato da pochi sussulti: la prima vera chance arriva al 65° con Lapegna che sugli sviluppi di un calcio di punizione calcia a lato. Quattro minuti più tardi è il terzino Colangelo a sfiorare il possibile 2-1, protagonista con un'incursione in area di rigore che trova solo l'esterno della rete. La gara è incerta, ma la fluidità in zona offensiva di Foday Trawally sembra col passare dei minuti poter dare nuovi spunti in avanti senza passare dai tempi supplementari. Ma così non è: la stanchezza inizia a farsi sentire e negli ultimi 10' dei tempi regolamentari arrivano solo due chance (una con il neo entrato Camporeale, l'altra con Trawally) che non impensieriscono la porta ospite.
Nel primo tempo supplementare, subito un contropiede non concretizzato a dovere da Emanuele Troilo, poi una grande chance capitata sul piede di Trawally in area di rigore, sulla cui strada trova però il rpnto riflesso di Capacchione in uscita. Lo stesso attaccante del Gambia subisce un intervento da ultimo uomo che costa il rosso diretto ad Acquaviva, che lascia così in 10 il team ospite.
Al 107° grande in occasione Don Uva in area di rigore avveersaria con il colpo di testa del subentrato Pisani che trova l'ottimo riflesso di Capacchione: il portiere ospite, subito dopo, subisce una carica da Colangelo che, già ammonito, è costretto ad abbandonare anzitempo il campo.
Il Don Uva non sembra accusare il colpo, anzi al minuto 111 spreca una ghiotta chance con Trawally che, a tu per tu con Capacchione, calcia a lato non approfittando di un errato disimpegno della difesa ospite. Al 115° brivido Don Uva per la conclusione del neo entrato Vaccarella, bravo a scavalcare in diagonale con un pallonetto in uscita l'estremo Troilo (conclusione di poco alta sopra l'incrocio).
I biscegliesi vedono il traguardo distante solo appena cinque giri di lancette. La tensione sale e a farne le spese è il biancogiallo Davide Troilo, espulso al 116°. I minuti passano, il team di mister Carlucci ha l'opportunità di chiuderla definitivamente in contropiede con l'assist di capitan Emanuele Troilo che, con un cross dalla banda sinistra, pesca tutto solo Trawally, la cui conclusione si spegne però alta sopra la traversa.
Ma al Don Uva va bene così, con il pari più bello di sempre: al triplice fischio finale inizia la festa in campo e sugli spalti per quello che con molta probabilità rappresenterà il secondo salto di categoria (seguirà domanda di ammissione alla graduatoria ripescaggi in estate) in due anni di neo attività nella categoria senior.
Don Uva: Roberto Troilo, Colangelo, Mastrapasqua, De Cillis, Cataldo, Porcelli, Lapegna (dal 77° Davide Troilo), Dell'Olio (dal 100° Camporeale), Trawally, Mastrototaro (dall'81° Pisani), Emanuele Troilo. Allenatore: Angelo Carlucci. A disposizione: Pedone, Povia, Simone, Bellifemmine.
Sanctum Nicandrum Manfredonia: Capacchione, Prencipe (dal 70° Tedesco), Antonio De Fabritiis, Stramaglia, Acquaviva, Vitulano, Angelo De Fabritiis (dal 46° Vincenzo Lupoli), Ciullo, Giaccone, Totaro (dal 55° Vaccarella), Alessio Lupoli. Dirigente accompagnatore: Massimo Giacometti. A disposizione: Di Bari, Palumbo, Ognissanti, Gravinese.
Arbitro: Palmieri di Brindisi
Reti: 41° Emanuele Troilo, 44° Angelo De Fabritiis
Ammoniti: Stramaglia, Porcelli, Colangelo, Giaccone, Angelo De Fabritiis, Emanuele Troilo, Mastrototaro, Cataldo, Ciullo, Antonio De Fabritiis, Vaccarella.
Espulsi: Acquaviva al 97°, Colangelo al 107°, Davide Troilo al 116°.
Missione compiuta, il Don Uva si aggiudica i playoff promozione del girone A di Seconda categoria, concretizzando ulteriormente le possibilità di ripescaggio nel campionato di categoria superiore.
Nel caldo pomeriggio di domenica 14 maggio, davanti ad una grande cornice di pubblico che ha gremito la tribuna dell'omonimo campo privato "Don Uva", ai biscegliesi guidati da mister Angelo Carlucci è bastato l'1-1, maturato dopo 120 lunghissimi minuti, per legittimare la vittoria dei playoff, ottenuta in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare.
La prima occasione del match è dei locali, protagonisti al 13° con una manovra offensiva in area di rigore targata Mastrototaro-Trawally-Emanuele Troilo, con la conclusione di quest'ultimo respinta tempestivamente da un difensore locale. Al 22° ancora Don Uva: sponda di Trawally verso Dell'Olio che entra in area di rigore sul versante destro ma deve fare i conti con la protna risposta dell'estremo Capacchione.
Al 25° il Sanctum Nicandrum Manfredonia si affaccia dalle parti di Roberto Troilo con un pericoloso contropiede, ma la conclusione del top scorer Giaccone si spegne a lato. Al 30° terza chance per i biancogialli, stavolta con un calcio piazzato di Trawally dai 30 metri che si spegne alto di poco sopra la traversa, accarezzando l'esterno della rete.
Al 41° l'episodio che sblocca il match: scambio corto sulla corsia laterale destra tra Dell'Olio e Mastrapasqua, il cui cross trova a centro area capitan Emanuele Troilo che, nel tentativo di calciare, viene atterrato da un difensore avversario. L'arbitro non ha dubbi, è calcio di rigore. Della battuta s'incarica lo stesso capitano biscegliese che infila alle spalle di Capacchione (che indovina però l'angolo) il gol che vale il momentaneo 1-0.
Il Don Uva sembra poter andare al riposo col vantaggio acquisito, ma al 44° subisce la rete dell'1-1: un calcio di punizione da metà campo è indirizzato verso la porta difesa da Troilo: sulla sfera si avventa Angelo De Fabritiis che si libera delle marcature avversarie e con un colpo di testa anticipa l'estremo difensore biancogiallo.
Inizio di secondo tempo caratterizzato da pochi sussulti: la prima vera chance arriva al 65° con Lapegna che sugli sviluppi di un calcio di punizione calcia a lato. Quattro minuti più tardi è il terzino Colangelo a sfiorare il possibile 2-1, protagonista con un'incursione in area di rigore che trova solo l'esterno della rete. La gara è incerta, ma la fluidità in zona offensiva di Foday Trawally sembra col passare dei minuti poter dare nuovi spunti in avanti senza passare dai tempi supplementari. Ma così non è: la stanchezza inizia a farsi sentire e negli ultimi 10' dei tempi regolamentari arrivano solo due chance (una con il neo entrato Camporeale, l'altra con Trawally) che non impensieriscono la porta ospite.
Nel primo tempo supplementare, subito un contropiede non concretizzato a dovere da Emanuele Troilo, poi una grande chance capitata sul piede di Trawally in area di rigore, sulla cui strada trova però il rpnto riflesso di Capacchione in uscita. Lo stesso attaccante del Gambia subisce un intervento da ultimo uomo che costa il rosso diretto ad Acquaviva, che lascia così in 10 il team ospite.
Al 107° grande in occasione Don Uva in area di rigore avveersaria con il colpo di testa del subentrato Pisani che trova l'ottimo riflesso di Capacchione: il portiere ospite, subito dopo, subisce una carica da Colangelo che, già ammonito, è costretto ad abbandonare anzitempo il campo.
Il Don Uva non sembra accusare il colpo, anzi al minuto 111 spreca una ghiotta chance con Trawally che, a tu per tu con Capacchione, calcia a lato non approfittando di un errato disimpegno della difesa ospite. Al 115° brivido Don Uva per la conclusione del neo entrato Vaccarella, bravo a scavalcare in diagonale con un pallonetto in uscita l'estremo Troilo (conclusione di poco alta sopra l'incrocio).
I biscegliesi vedono il traguardo distante solo appena cinque giri di lancette. La tensione sale e a farne le spese è il biancogiallo Davide Troilo, espulso al 116°. I minuti passano, il team di mister Carlucci ha l'opportunità di chiuderla definitivamente in contropiede con l'assist di capitan Emanuele Troilo che, con un cross dalla banda sinistra, pesca tutto solo Trawally, la cui conclusione si spegne però alta sopra la traversa.
Ma al Don Uva va bene così, con il pari più bello di sempre: al triplice fischio finale inizia la festa in campo e sugli spalti per quello che con molta probabilità rappresenterà il secondo salto di categoria (seguirà domanda di ammissione alla graduatoria ripescaggi in estate) in due anni di neo attività nella categoria senior.