Calcio
Il dopogara di Bisceglie-Juve Stabia: Fabio Caserta
Il tecnico delle vespe: «Le responsabilità per questo periodo negativo sono solo nostre, ne usciremo»
Italia - domenica 31 marzo 2019
13.32
Rammaricato per non aver rispettato i pronostici, mister Fabio Caserta si è presentato in sala stampa per analizzare cosa non è andato nella sfida del Gustavo Ventura parlando principalmente della propria espulsione con annesso parapiglia: «Ho sbagliato ad andare verso il parapiglia ma per altruismo, volevo placare gli animi e cercare di limitare i danni però era obbligatorio rimanere all'interno dell'area tecnica senza andare oltre. Ripeto, è uno sbaglio inconsapevole»
Sul momento critico della squadra e sull'attuale rendimento, prevalentemente dal punto di vista psicologico, mister Caserta ha dichiarato: «Dovevamo stare un po' più tranquilli e cercare di rimetterci in carreggiata perché le occasioni noi le abbiamo sempre ed anche oggi dovevamo avere maggior precisione e concentrazione. A mio avviso conta poco chi gioca, contano le motivazioni e la voglia di ottenere qualcosa di importante e fondamentale. Noi dovevamo ragionare di più e cercare maggiormente le conclusioni. So che posso contare su tutti i giocatori della mia squadra e che possono offrire un valido contributo».
Sulla prova di alcuni singoli: «Castellano e Torromino? Sapevamo che per il primo era difficile giocare su questo campo ed avevo bisogno di un atleta più tecnico; Castellano mi sembrava il più idoneo. Il secondo è rimasto in panchina perché non mi sta dando quello che mi aspettavo ed anche lui lo sa. L'ho voluto sfruttare a gara in corso per il suo modo di essere pungente e pericoloso nell'unica palla gol possibile. Ma non diamo colpe ai singoli, dobbiamo distribuire le responsabilità a tutti quanti, me compreso».
Ora lo sguardo è rivolto allo scontro diretto con il Trapani, vittorioso con la Viterbese e sempre più vicino alla vetta: «Sappiamo la difficoltà e l'importanza del prossimo turno col Trapani, sarà la partita più importante dell'anno perché hai bisogno di prendere punti e chiudere subito i giochi. La squadra ha sempre dimostrato di essere viva anche nel momento in cui abbiamo perso punti. Da domani penseremo alla sfida del Menti coi granata. La classifica dice questo, dobbiamo stare tranquilli e lavorare per cercarne di venirne fuori; se veramente saremo stati bravi, verremo premiati» ha concluso l'ex Catania e Cesena.
Sul momento critico della squadra e sull'attuale rendimento, prevalentemente dal punto di vista psicologico, mister Caserta ha dichiarato: «Dovevamo stare un po' più tranquilli e cercare di rimetterci in carreggiata perché le occasioni noi le abbiamo sempre ed anche oggi dovevamo avere maggior precisione e concentrazione. A mio avviso conta poco chi gioca, contano le motivazioni e la voglia di ottenere qualcosa di importante e fondamentale. Noi dovevamo ragionare di più e cercare maggiormente le conclusioni. So che posso contare su tutti i giocatori della mia squadra e che possono offrire un valido contributo».
Sulla prova di alcuni singoli: «Castellano e Torromino? Sapevamo che per il primo era difficile giocare su questo campo ed avevo bisogno di un atleta più tecnico; Castellano mi sembrava il più idoneo. Il secondo è rimasto in panchina perché non mi sta dando quello che mi aspettavo ed anche lui lo sa. L'ho voluto sfruttare a gara in corso per il suo modo di essere pungente e pericoloso nell'unica palla gol possibile. Ma non diamo colpe ai singoli, dobbiamo distribuire le responsabilità a tutti quanti, me compreso».
Ora lo sguardo è rivolto allo scontro diretto con il Trapani, vittorioso con la Viterbese e sempre più vicino alla vetta: «Sappiamo la difficoltà e l'importanza del prossimo turno col Trapani, sarà la partita più importante dell'anno perché hai bisogno di prendere punti e chiudere subito i giochi. La squadra ha sempre dimostrato di essere viva anche nel momento in cui abbiamo perso punti. Da domani penseremo alla sfida del Menti coi granata. La classifica dice questo, dobbiamo stare tranquilli e lavorare per cercarne di venirne fuori; se veramente saremo stati bravi, verremo premiati» ha concluso l'ex Catania e Cesena.