Calcio
Il gruppo dirigenziale biscegliese dichiara esaurito il suo compito
Amara presa d'atto, nonostante tutti i tentativi compiuti, del totale disinteresse dell'imprenditoria locale nei confronti dell'A.S. Bisceglie
Italia - sabato 4 agosto 2018
17.26
Non è una resa ma l'amara e consapevole riflessione di una situazione quasi compromessa quella del gruppo dirigenziale biscegliese approposito delle sorti dello storico club nerazzurro.
Tutti gli sforzi compiuti in queste settimane per sensibilizzare l'imprenditoria locale alle vicende dell'A. S. Bisceglie srl si sono rivelate vane.
Sabato pomeriggio i componenti del gruppo hanno affidato il loro stato d'animo alle parole di una nota che pubblichiamo integralmente.
Tutti gli sforzi compiuti in queste settimane per sensibilizzare l'imprenditoria locale alle vicende dell'A. S. Bisceglie srl si sono rivelate vane.
Sabato pomeriggio i componenti del gruppo hanno affidato il loro stato d'animo alle parole di una nota che pubblichiamo integralmente.
«I dirigenti del Bisceglie calcio a seguito della volontà del signor Canonico di cedere le quote della società stessa nei termini e nelle condizioni da lui proposti,
dopo un lungo ed estenuante lavoro di ricerca di imprenditori biscegliesi e non, pur confermando l'invio di manifestazioni d'interesse da parte di un imprenditore il cui esito sembra essere negativo per ragioni a noi non conosciute, pur ribadendo la fiducia in un esito positivo della vicenda riguardante il Bisceglie calcio.
Fermo restando che la disponibilità degli stessi rimane limitate alle proprie risorse e condizioni, rimarcando l'assenza totale della imprenditoria biscegliese, così come più volte precisato in conferenza stampa e in comunicati ufficiali, giungono alla estrema conclusione di ritenere esaurita la propria azione di coinvolgimento visto ogni vano tentativo fatto e visto che come dichiarato più volte da soli non sarebbe stato possibile agire, pur essendo comunque pronti a ripartire dal basso ma con i valori di estrema biscegliesità che ci contraddistingue da più di 100 anni».