Calcio
Il lampo di Starita regala al Bisceglie un'altra vittoria pesantissima
Tap-in dell'attaccante campano sulla respinta della traversa all'incornata di Scalzone e Matera al tappeto
Italia - sabato 6 ottobre 2018
16.44
Il peso specifico dei tre punti conquistati dal Bisceglie nella sfida col Matera va oltre il mero e significativo passo in avanti compiuto nella classifica del girone C di Serie C. È una vittoria analoga ma non identica a quella ottenuta a spese della Casertana, che dà ulteriore solidità e consapevolezza a un gruppo cui non manca davvero il carattere, il cinismo, quella capacità di non mettersi nei guai indispensabile per far fronte alle insidie del terzo torneo professionistico. Tutti i sostenitori biscegliesi (e forse anche i componenti dello staff tecnico nerazzurro) avrebbero firmato per ritrovarsi a quota sette in graduatoria con quattro incontri disputati, al netto delle beffarde circostanze del pari interno con la Vibonese.
Nessuno sconvolgimento nelle scelte tattiche dei due tecnici, che hanno mandato in campo formazioni disposte specularmente col 3-5-2. Unica variazione rispetto alle previsioni della vigilia l'impiego, nel Matera, di Sepe sull'out sinistro difensivo al posto di Auriletto. Undici "base" per Ciro Ginestra, con lo spostamento del capitano Andrea Risolo a destra in posizione invertita rispetto a Daniel Onescu.
Fase iniziale del confronto dai ritmi anche troppo compassati, complice un terreno in condizioni tali da impedire qualsiasi velleità di fraseggio prolungato. L'impossibilità di mettere la palla a terra e farla circolare ha influenzato la sfida, costringendo le due compagini a una monotona ricerca del lancio lungo o del triangolo sulla corta distanza.
Il team di Imbimbo ha mostrato subito maggiore dimestichezza con la situazione contingente, prevalendo nel possesso. Metà frazione è trascorsa senza alcun episodio degno di nota.
Chance nitida per gli ospiti al 25°: traversone di Triarico dalla destra nell'area piccola e provvidenziale intervento di Markic in anticipo su Bangui. Fuori bersaglio il destro dal limite di Ricci imbeccato da un colpo di tacco di Orlando (28°). Starita, alla mezz'ora, ha fatto tutto da solo: 40 metri palla al piede e destro centrale da fuori area bloccato da Farroni. Si è conclusa dopo appena 32 minuti la partita di Idriz Toskic, rilevato da Giacomarro in cabina di regìa. Il neoentrato ha rimediato un cartellino giallo pochi secondi dopo essere entrato. Bella giocata di Risolo al 36°: sinistro a fil di palo dai venti metri. Sul finire di tempo (43°) incursione di Orlando e tiro cross da sinistra smanacciato dall'attento Crispino.
Tema tattico invariato nella ripresa: palla filtrante di Galdean per Orlando che si è involato verso la porta stellata ma al suo tentativo l'estremo di casa si è opposto coi piedi in uscita. Dentro Calandra per Maccarrone (risentimento muscolare) al 50°. Matera pericolosissimo con Ricci, pescato ancora una volta da Orlando: destro dall'interno dell'area piccola destinato all'angolino, risposta decisiva del portiere biscegliese col piede. Imbimbo ha inserito Auriletto al posto di Casiello e Corado per uno spento Scaringella, il Bisceglie ha risposto con gli ingressi di Scalzone (in luogo di De Sena) e Bottalico (che ha rilevato Risolo). L'innesto di El Hilali (che ha rimpiazzato Ricci) ha lasciato invariato l'assetto dei biancazzurri.
La gara è sembrata destinata a un epilogo scontato ma il punteggio è cambiato a dodici minuti dal 90°. Break e cross dalla destra di Longo, splendida incornata di Scalzone che ha bruciato Corso sul tempo centrando in pieno la traversa: Starita si è avventato sul pallone gonfiando la rete con un tap-in di prepotenza. Terza rete stagionale per il talentuoso attaccante napoletano. Sulle ali dell'entusiasmo il bomber ha avuto l'opportunità per raddoppiare, ben servito da Calandra, ma la sua botta è stata respinta col corpo da Farroni. Ultimi avvicendamenti nel Matera (dentro Dellino e Dammacco, fuori Corso e Bangu), che non è più riuscito a rendersi pericoloso, cedendo psicologicamente allo choc del gol incassato.
Grande gioia, al triplice fischio, per calciatori e tifosi nerazzurri (i "soliti" 400 paganti innamorati della maglia).
Matera (3-5-2): 1 Farroni; 4 Corso (dall'84 24 Dellino), 18 Casiello (dal 57° 6 Auriletto), 13 Stendardo; 20 Triarico, 21 Bangu (dall'84° 16 Dammacco), 10 Galdean, 14 Ricci (dal 73° 5 El Hilali), 3 Sepe; 7 Orlando, 11 Scaringella (dal 57° 9 Corado). Allenatore: Eduardo Imbimbo. A disposizione: 12 Guarnone, 25 Arpino, 29 Risaliti, 19 Sgambati, 8 Garufi, 15 Lorefice, 17 Genovese.
Rete: 78° Starita.
Arbitro: Nicola Donda di Cormons.
Assistenti: Michele Somma e Francesco D'Apice di Castellammare di Stabia.
Note: Ammoniti: 21° Corso, Jakimovski; 33° Giacomarro, 45° Sepe 61° Maestrelli, 82° Starita. 426 spettatori paganti e incasso di €4756. Calci d'angolo: 2-7.
Nessuno sconvolgimento nelle scelte tattiche dei due tecnici, che hanno mandato in campo formazioni disposte specularmente col 3-5-2. Unica variazione rispetto alle previsioni della vigilia l'impiego, nel Matera, di Sepe sull'out sinistro difensivo al posto di Auriletto. Undici "base" per Ciro Ginestra, con lo spostamento del capitano Andrea Risolo a destra in posizione invertita rispetto a Daniel Onescu.
Fase iniziale del confronto dai ritmi anche troppo compassati, complice un terreno in condizioni tali da impedire qualsiasi velleità di fraseggio prolungato. L'impossibilità di mettere la palla a terra e farla circolare ha influenzato la sfida, costringendo le due compagini a una monotona ricerca del lancio lungo o del triangolo sulla corta distanza.
Il team di Imbimbo ha mostrato subito maggiore dimestichezza con la situazione contingente, prevalendo nel possesso. Metà frazione è trascorsa senza alcun episodio degno di nota.
Chance nitida per gli ospiti al 25°: traversone di Triarico dalla destra nell'area piccola e provvidenziale intervento di Markic in anticipo su Bangui. Fuori bersaglio il destro dal limite di Ricci imbeccato da un colpo di tacco di Orlando (28°). Starita, alla mezz'ora, ha fatto tutto da solo: 40 metri palla al piede e destro centrale da fuori area bloccato da Farroni. Si è conclusa dopo appena 32 minuti la partita di Idriz Toskic, rilevato da Giacomarro in cabina di regìa. Il neoentrato ha rimediato un cartellino giallo pochi secondi dopo essere entrato. Bella giocata di Risolo al 36°: sinistro a fil di palo dai venti metri. Sul finire di tempo (43°) incursione di Orlando e tiro cross da sinistra smanacciato dall'attento Crispino.
Tema tattico invariato nella ripresa: palla filtrante di Galdean per Orlando che si è involato verso la porta stellata ma al suo tentativo l'estremo di casa si è opposto coi piedi in uscita. Dentro Calandra per Maccarrone (risentimento muscolare) al 50°. Matera pericolosissimo con Ricci, pescato ancora una volta da Orlando: destro dall'interno dell'area piccola destinato all'angolino, risposta decisiva del portiere biscegliese col piede. Imbimbo ha inserito Auriletto al posto di Casiello e Corado per uno spento Scaringella, il Bisceglie ha risposto con gli ingressi di Scalzone (in luogo di De Sena) e Bottalico (che ha rilevato Risolo). L'innesto di El Hilali (che ha rimpiazzato Ricci) ha lasciato invariato l'assetto dei biancazzurri.
La gara è sembrata destinata a un epilogo scontato ma il punteggio è cambiato a dodici minuti dal 90°. Break e cross dalla destra di Longo, splendida incornata di Scalzone che ha bruciato Corso sul tempo centrando in pieno la traversa: Starita si è avventato sul pallone gonfiando la rete con un tap-in di prepotenza. Terza rete stagionale per il talentuoso attaccante napoletano. Sulle ali dell'entusiasmo il bomber ha avuto l'opportunità per raddoppiare, ben servito da Calandra, ma la sua botta è stata respinta col corpo da Farroni. Ultimi avvicendamenti nel Matera (dentro Dellino e Dammacco, fuori Corso e Bangu), che non è più riuscito a rendersi pericoloso, cedendo psicologicamente allo choc del gol incassato.
Grande gioia, al triplice fischio, per calciatori e tifosi nerazzurri (i "soliti" 400 paganti innamorati della maglia).
BISCEGLIE-MATERA 1-0
Bisceglie (3-5-2): 1 Crispino; 5 Markic, 6 Maccarrone (dal 50° 2 Calandra), 13 Maestrelli; 11 Jakimovski, 19 Risolo (dal 73° 4 Bottalico), 8 Toskic (dal 32° 23 Giacomarro), 7 Onescu, 15 Longo; 10 Starita, 9 De Sena (dal 73° Scalzone). Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 3 Raucci, 16 Beghadi, 14 Camporeale, 20 Sisto, 18 Messina.Matera (3-5-2): 1 Farroni; 4 Corso (dall'84 24 Dellino), 18 Casiello (dal 57° 6 Auriletto), 13 Stendardo; 20 Triarico, 21 Bangu (dall'84° 16 Dammacco), 10 Galdean, 14 Ricci (dal 73° 5 El Hilali), 3 Sepe; 7 Orlando, 11 Scaringella (dal 57° 9 Corado). Allenatore: Eduardo Imbimbo. A disposizione: 12 Guarnone, 25 Arpino, 29 Risaliti, 19 Sgambati, 8 Garufi, 15 Lorefice, 17 Genovese.
Rete: 78° Starita.
Arbitro: Nicola Donda di Cormons.
Assistenti: Michele Somma e Francesco D'Apice di Castellammare di Stabia.
Note: Ammoniti: 21° Corso, Jakimovski; 33° Giacomarro, 45° Sepe 61° Maestrelli, 82° Starita. 426 spettatori paganti e incasso di €4756. Calci d'angolo: 2-7.