Calcio
Il Matera regola il Bisceglie in una gara a senso unico
Risaliti, Ricci e Dellino piegano i nerazzurri
Italia - domenica 26 agosto 2018
17.49
Rispettando i pronostici della vigilia il Matera ha superato, nel silenzio del "Gustavo Ventura", un Bisceglie a ranghi ridottissimi (solo quattordici atleti convocati, ndr) e con una condizione fisica ai minimi termini.
Per l'esordio in Coppa Italia di serie C mister Carlo Prayer ha schierato un Bisceglie catenacciaro con un 5-3-2 in cui si è eretto tra i pali Addario, Raucci e Colella laterali e Delvino leader della cerniera centrale affiancato da Colella e Markic. La zona nevralgica è stata occupata dal terzetto Pirolo-Ippedico-Risolo, quest'ultimo capitano a supporto della seconda punta Montinaro e del fulcro del gioco Messina. Crispino in panchina.
Eduardo Imbimbo ha invece optato per un 3-5-2 con la coppia offensiva composta da Ricci e Scaringella. Al pronti via subito cartellino giallo per Delvino e sugli sviluppi del calcio piazzato di Galdean è giunto il primo gol dei materani: doppia respinta corta sulla punizione del difensore e sul tap-in successivo di Orlando ma Addario nulla ha potuto sul tocco in rete da pochi passi griffato Risaliti.
All'ottavo incornata di Toni Markic su corner di Montinaro ma l'occasione è sfumata di molto. È proseguita una gara anonima, senza sussulti, complici la scarsa motivazione della compagine di casa e alcuni momenti di impaccio del fronte offensivo ospite, resosi pericoloso solo con calci di punizione pretestuosi.
Al diciannovesimo bordata di Montinaro con una delle note punizioni ma un difensore azzurro ha respinto; Galdean ha imitato il nerazzurro da oltre venti metri al venticinquesimo ma Addario è stato attento bloccando il cuoio a terra.
Alla mezz'ora fallo di Colella su Scaringella; punizione dal limite battuta dal solito Galdean ma la barriera ha deviato il tentativo in corner. È l'ultima concreta occasione di una prima frazione che viene archiviata senza particolari clamori.
La ripresa è partita con l'avvicendamento tra i pali del Matera Guarnone-Farroni e con l'ingresso per i nerazzurro stellati, per l'occasione in maglia gialla, di Camporeale e Sisto in luogo di Messina e Colella. Subito Bisceglie pungente con una punizione angolata di Montinaro impegnando in due tempi il baluardo ospite.
Al cinquantatreesimo malinteso tra Calandra e Montinaro, ne ha approfittato Triarico abile a servire al vertice basso sinistro Orlando ma il suo tiro è alto sopra la traversa. È solo un avvertimento per il gol del raddoppio avvenuto quattro minuti dopo con Ricci abile a scaricare sull'angolino più lontano per Addario un filtrante suggerito da un ispirato Triarico. La rete ha dato maggior fiducia alla truppa di Imbimbo che ha continuato a bersagliare la porta biscegliese con l'acrobazia di Scaringella terminata fuori.
Il Matera ha proseguito con l'esaurimento di tutti i cambi a sua disposizione, in virtù dell'ingresso di Lorefice, Casiello, Dellino e Hysaj dominando la partita in termini di possesso palla e tiri in porta, seppur molte occasioni poco limpide ed imprecise. Il Bisceglie ha potuto limitare i danni, reggendo bene in difesa e costruendo buone trame in fase di disimpegno, esauritesi fino alla trequarti.
Al settantaseiesimo si è affacciato il Bisceglie dalle parti di Farroni con un tiro dalla distanza centrale per Camporeale. Sul capovolgimento di fronte il Matera ha triplicato il proprio score con un destro a giro di Dellino in piena area, accomodato nell'angolino opposto ad Addario.
Ancora palla gol per il Matera con Scaringella che ha sfiorato il poker in favore della propria squadra a dieci minuti dal termine tirando addosso al portiere avversario in uscita disperata.
Ancora Matera pericoloso due giri di lancette dopo con Addario che ha detto no ad un tiro di collo pieno di Dellino a cui viene negata la doppietta personale ed il terzo sigillo in Coppa.
È così andata scorrendo fino al terzo minuto di recupero una sfida che non ha potuto dare indicazioni al club di casa, pregiudicato dal desolante vuoto sugli spalti e da una serie di problematiche tecniche e sostanziali che sembrerebbero non avere fine.
Matera: Guarnone (dal 46° Farroni), Risaliti, Arpino, Galdean (dal 74° Hysaj), Corso, Genovese (dal 62° Casiello), Triarico, Garufi (dal 57° Lorefice), Orlando (dal 74° Dellino), Ricci, Scaringella. Allenatore: Eduardo Imbimbo. A disposizione: Sgambati, Milizia, Sepe, Dammacco, Stendardo, Mascagni, Corado.
Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore.
Assistenti: Emanuele Bocca di Caserta, Amedeo Fine di Battipaglia.
Reti: 2° Risaliti, 57° Ricci, 77° Dellino.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: Delvino, Risolo, Raucci. Calci d'angolo: 1-5.
Per l'esordio in Coppa Italia di serie C mister Carlo Prayer ha schierato un Bisceglie catenacciaro con un 5-3-2 in cui si è eretto tra i pali Addario, Raucci e Colella laterali e Delvino leader della cerniera centrale affiancato da Colella e Markic. La zona nevralgica è stata occupata dal terzetto Pirolo-Ippedico-Risolo, quest'ultimo capitano a supporto della seconda punta Montinaro e del fulcro del gioco Messina. Crispino in panchina.
Eduardo Imbimbo ha invece optato per un 3-5-2 con la coppia offensiva composta da Ricci e Scaringella. Al pronti via subito cartellino giallo per Delvino e sugli sviluppi del calcio piazzato di Galdean è giunto il primo gol dei materani: doppia respinta corta sulla punizione del difensore e sul tap-in successivo di Orlando ma Addario nulla ha potuto sul tocco in rete da pochi passi griffato Risaliti.
All'ottavo incornata di Toni Markic su corner di Montinaro ma l'occasione è sfumata di molto. È proseguita una gara anonima, senza sussulti, complici la scarsa motivazione della compagine di casa e alcuni momenti di impaccio del fronte offensivo ospite, resosi pericoloso solo con calci di punizione pretestuosi.
Al diciannovesimo bordata di Montinaro con una delle note punizioni ma un difensore azzurro ha respinto; Galdean ha imitato il nerazzurro da oltre venti metri al venticinquesimo ma Addario è stato attento bloccando il cuoio a terra.
Alla mezz'ora fallo di Colella su Scaringella; punizione dal limite battuta dal solito Galdean ma la barriera ha deviato il tentativo in corner. È l'ultima concreta occasione di una prima frazione che viene archiviata senza particolari clamori.
La ripresa è partita con l'avvicendamento tra i pali del Matera Guarnone-Farroni e con l'ingresso per i nerazzurro stellati, per l'occasione in maglia gialla, di Camporeale e Sisto in luogo di Messina e Colella. Subito Bisceglie pungente con una punizione angolata di Montinaro impegnando in due tempi il baluardo ospite.
Al cinquantatreesimo malinteso tra Calandra e Montinaro, ne ha approfittato Triarico abile a servire al vertice basso sinistro Orlando ma il suo tiro è alto sopra la traversa. È solo un avvertimento per il gol del raddoppio avvenuto quattro minuti dopo con Ricci abile a scaricare sull'angolino più lontano per Addario un filtrante suggerito da un ispirato Triarico. La rete ha dato maggior fiducia alla truppa di Imbimbo che ha continuato a bersagliare la porta biscegliese con l'acrobazia di Scaringella terminata fuori.
Il Matera ha proseguito con l'esaurimento di tutti i cambi a sua disposizione, in virtù dell'ingresso di Lorefice, Casiello, Dellino e Hysaj dominando la partita in termini di possesso palla e tiri in porta, seppur molte occasioni poco limpide ed imprecise. Il Bisceglie ha potuto limitare i danni, reggendo bene in difesa e costruendo buone trame in fase di disimpegno, esauritesi fino alla trequarti.
Al settantaseiesimo si è affacciato il Bisceglie dalle parti di Farroni con un tiro dalla distanza centrale per Camporeale. Sul capovolgimento di fronte il Matera ha triplicato il proprio score con un destro a giro di Dellino in piena area, accomodato nell'angolino opposto ad Addario.
Ancora palla gol per il Matera con Scaringella che ha sfiorato il poker in favore della propria squadra a dieci minuti dal termine tirando addosso al portiere avversario in uscita disperata.
Ancora Matera pericoloso due giri di lancette dopo con Addario che ha detto no ad un tiro di collo pieno di Dellino a cui viene negata la doppietta personale ed il terzo sigillo in Coppa.
È così andata scorrendo fino al terzo minuto di recupero una sfida che non ha potuto dare indicazioni al club di casa, pregiudicato dal desolante vuoto sugli spalti e da una serie di problematiche tecniche e sostanziali che sembrerebbero non avere fine.
BISCEGLIE-MATERA 0-3
Bisceglie: Addario, Delvino, Calandra, Colella (dal 46° Sisto), Markic, Raucci, Pirolo, Risolo, Ippedico, Montinaro, Messina (dal 46° Camporeale). Allenatore: Carlo Prayer. A disposizione: Crispino, Russo.Matera: Guarnone (dal 46° Farroni), Risaliti, Arpino, Galdean (dal 74° Hysaj), Corso, Genovese (dal 62° Casiello), Triarico, Garufi (dal 57° Lorefice), Orlando (dal 74° Dellino), Ricci, Scaringella. Allenatore: Eduardo Imbimbo. A disposizione: Sgambati, Milizia, Sepe, Dammacco, Stendardo, Mascagni, Corado.
Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore.
Assistenti: Emanuele Bocca di Caserta, Amedeo Fine di Battipaglia.
Reti: 2° Risaliti, 57° Ricci, 77° Dellino.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: Delvino, Risolo, Raucci. Calci d'angolo: 1-5.