Calcio
Il pregara di Bisceglie-Akragas: Vincenzo Milillo
Il direttore dell'area tecnica: «Non dobbiamo guardare la classifica»
Bisceglie - sabato 24 febbraio 2018
13.19
Terminata la rifinitura di sabato mattina, Vincenzo Milillo, direttore dell'area tecnica del Bisceglie, ha incontrato i giornalisti per discutere del prossimo impegno interno dei nerazzurri con il fanalino di coda, Akragas. «Abbiamo preparato la gara come se dovessimo affrontare la capolista. È stato fatto un certo tipo di lavoro, perché non è una partita da sottovalutare. È una gara che nasconde molte insidie: loro non hanno nulla da perdere anzi devono fare di tutto per racimolare punti in vista dei play off. Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo dare sempre il massimo. I ragazzi hanno dimostrato molta maturità in questo periodo: l'allontanamento del mister ha dato loro una responsabilità maggiore che è stata recepita. Ci tengo a ringraziare lo staff tecnico che sta facendo il massimo affinché la squadra renda al meglio. La squadra sta reagendo bene, le prime due partite sono state ottime. Pino Alberga ha tanta esperienza da vendere, conosce lo spogliatoio. La società è contenta del lavoro che sta svolgendo».
Il direttore ha anche fatto un punto sugli obiettivi della squadra fino alla fine del campionato: «Mancano dodici partite: per ora continuiamo ad inseguire il nostro obiettivo ma penso dovremo alzare l'asticella. Dodici gare sono tante, l'obiettivo è la salvezza ma non dobbiamo chiudere il campionato quando ci sentiremo tranquilli. I numeri lasciano il tempo che trovano, noi dobbiamo dare il massimo fino alla fine come abbiamo sempre fatto in questi ultimi anni».
Il Bisceglie sembra aver trovato nel 3-5-2 il modulo più produttivo: «Non credo molto nei sistemi di gioco e nei moduli, la differenza la fanno i giovani che vanno in campo, la mentalità con cui approcciano alla gara e il modo in cui si aiutano l'uno con l'altro. I ragazzi hanno sempre dato il massimo a prescindere dal modulo, dopo la sosta una flessione è fisiologica».
Saranno tutti a disposizione di mister Pino Alberga gli effettivi del Biceglie. In settimana inoltre sono stati aggregati alla prima squadra due ragazzi della Berretti nazionale Spedaliere e Colella, che saranno convocati per la gara con l'Akragas
A proposito dei nuovi innesti, Milillo ha detto: «Abbiamo un gruppo eccezionale. I ragazzi hanno accolto i nuovi acquisti in modo eccezionale. Loro ci stanno dando un valore aggiunto sotto tutti i punti di vista e penso che saranno fondamentali anche quelli che fino ad ora hanno avuto un minutaggio più basso».
«Petta è il nostro capitano. La formazione titolare la decide lo staff in base al lavoro in settimana. Questo dimostra che chi sta bene e si impegna può giocare dal primo minuto, anche perché questi ragazzi sono giovani e una situazione fisica non perfetta capita a tutti nell'arco di una stagione» ha concluso il direttore.
Il direttore ha anche fatto un punto sugli obiettivi della squadra fino alla fine del campionato: «Mancano dodici partite: per ora continuiamo ad inseguire il nostro obiettivo ma penso dovremo alzare l'asticella. Dodici gare sono tante, l'obiettivo è la salvezza ma non dobbiamo chiudere il campionato quando ci sentiremo tranquilli. I numeri lasciano il tempo che trovano, noi dobbiamo dare il massimo fino alla fine come abbiamo sempre fatto in questi ultimi anni».
Il Bisceglie sembra aver trovato nel 3-5-2 il modulo più produttivo: «Non credo molto nei sistemi di gioco e nei moduli, la differenza la fanno i giovani che vanno in campo, la mentalità con cui approcciano alla gara e il modo in cui si aiutano l'uno con l'altro. I ragazzi hanno sempre dato il massimo a prescindere dal modulo, dopo la sosta una flessione è fisiologica».
Saranno tutti a disposizione di mister Pino Alberga gli effettivi del Biceglie. In settimana inoltre sono stati aggregati alla prima squadra due ragazzi della Berretti nazionale Spedaliere e Colella, che saranno convocati per la gara con l'Akragas
A proposito dei nuovi innesti, Milillo ha detto: «Abbiamo un gruppo eccezionale. I ragazzi hanno accolto i nuovi acquisti in modo eccezionale. Loro ci stanno dando un valore aggiunto sotto tutti i punti di vista e penso che saranno fondamentali anche quelli che fino ad ora hanno avuto un minutaggio più basso».
«Petta è il nostro capitano. La formazione titolare la decide lo staff in base al lavoro in settimana. Questo dimostra che chi sta bene e si impegna può giocare dal primo minuto, anche perché questi ragazzi sono giovani e una situazione fisica non perfetta capita a tutti nell'arco di una stagione» ha concluso il direttore.