Basket
Il sorprendente Natale dei Lions al comando della Serie B
Massima tranquillità, nessun eccesso, tanto lavoro alla base del primato della giovane formazione nerazzurra
Italia - domenica 26 dicembre 2021
Oltre la logica, le previsioni e le credenziali di inizio stagione. Lions Bisceglie a sorpresa ma con pieno merito in testa al raggruppamento D del torneo di Serie B Old Wild West dopo 13 turni di campionato: la giovanissima formazione allestita dal ds Sergio Di Nardo e affidata al carismatico coach Luciano Nunzi ha vinto 11 gare, otto delle quali consecutive, in un appassionante crescendo che ha entusiasmato sempre più tifosi. Un primato inaspettato, frutto della crescita costante del gruppo e reso possibile dalla totale tranquillità in cui squadra e staff tecnico hanno potuto lavorare fin dal primo giorno: giocare senza l'assillo di pressioni potenzialmente negative, sentire la fiducia e la comprensione di un intero ambiente ha aiutato il team ad esprimersi su ottimi livelli, evitando come sempre eccessi e spropositi.
Un Natale all'insegna della gioia e della moderata soddisfazione, quindi, per il cast nerazzurro. La consapevolezza di sfide che diverranno sempre più ostiche è al tempo stesso la garanzia della necessità di tenere l'attenzione sempre alta. Toccherà perciò a Filiberto Dri e Marcelo Dip, gli unici due veri giocatori di una certa esperienza, continuare a guidare, con il loro esempio, compagni che al massimo hanno 23 anni (Enihe e Fontana) e nella maggior parte dei casi anche meno. Ciascuno sta contribuendo, attraverso i miglioramenti individuali e la voglia di mettersi al servizio della causa comune, a una stagione oltre le aspettative.
L'orizzonte corto metterà i Lions, nelle ultime due partite del girone d'andata, al cospetto della strafavorita Fortitudo Agrigento - che condivide il primo posto in classifica con i nerazzurri - nello scontro di domenica 9 gennaio e di Pozzuoli al PalaDolmen sette giorni più tardi. Una vittoria regalerebbe a Bisceglie il pass per la Final Eight di Coppa Italia, in programma dal 1 al 3 marzo. Più che un premio, sarebbe un riconoscimento al lavoro svolto e un ulteriore stimolo ad andare avanti con sempre maggiore convinzione. Difesa forte, contropiede primario, coinvolgimento di tutti i protagonisti nel gioco d'attacco sono le pietre miliari dell'organizzazione predisposta dall'allenatore. I tifosi non chiedono altro che poter vedere i ragazzi lottare su ogni pallone, battersi con onore e rispettare quotidianamente l'impegno assunto.
Un Natale all'insegna della gioia e della moderata soddisfazione, quindi, per il cast nerazzurro. La consapevolezza di sfide che diverranno sempre più ostiche è al tempo stesso la garanzia della necessità di tenere l'attenzione sempre alta. Toccherà perciò a Filiberto Dri e Marcelo Dip, gli unici due veri giocatori di una certa esperienza, continuare a guidare, con il loro esempio, compagni che al massimo hanno 23 anni (Enihe e Fontana) e nella maggior parte dei casi anche meno. Ciascuno sta contribuendo, attraverso i miglioramenti individuali e la voglia di mettersi al servizio della causa comune, a una stagione oltre le aspettative.
L'orizzonte corto metterà i Lions, nelle ultime due partite del girone d'andata, al cospetto della strafavorita Fortitudo Agrigento - che condivide il primo posto in classifica con i nerazzurri - nello scontro di domenica 9 gennaio e di Pozzuoli al PalaDolmen sette giorni più tardi. Una vittoria regalerebbe a Bisceglie il pass per la Final Eight di Coppa Italia, in programma dal 1 al 3 marzo. Più che un premio, sarebbe un riconoscimento al lavoro svolto e un ulteriore stimolo ad andare avanti con sempre maggiore convinzione. Difesa forte, contropiede primario, coinvolgimento di tutti i protagonisti nel gioco d'attacco sono le pietre miliari dell'organizzazione predisposta dall'allenatore. I tifosi non chiedono altro che poter vedere i ragazzi lottare su ogni pallone, battersi con onore e rispettare quotidianamente l'impegno assunto.