Calcio
In 600 col Bisceglie nella sfida decisiva di Nocera inferiore. Il nostro live score dalle ore 12:00
Nerazzurri a caccia del successo che spianerebbe la strada verso la Lega Pro
Bisceglie - sabato 29 aprile 2017
16.06
Tralasciare la retorica delle frasi di circostanza è il dovere minimo del giornalista, nell'introdurre una partita del significato e del peso specifico come il confronto di domenica tra Nocerina e Bisceglie. Eppure non può sfuggire una considerazione: la frattura sentimentale e generazionale fra chi ha avuto il privilegio di poter vivere l'emozione del calcio professionistico e quei tifosi più giovani che si sono sempre dovuti accontentare del racconto potrebbe essere finalmente sanata.
Gli under dell'attuale organico erano appena nati quando, il 17 maggio del 1998, il 2-1 ai danni della Cavese consentì alla squadra allenata da Aldo Papagni di chiudere la stagione all'ottavo posto in classifica nel girone C di C2. Nessuno avrebbe mai immaginato che quella sarebbe stata l'ultima apparizione del club nei tornei regolati dalla fatidica legge 190 sul professionismo. Sono trascorsi 19 lunghissimi anni di sofferenze e tribolazioni, durante i quali poche persone hanno sempre dimostrato il loro attaccamento alle sorti nerazzurrostellate.
600 persone viaggeranno alla volta del "San Francesco" di Nocera inferiore per sostenere la squadra allenata da Nicola Ragno in uno dei momenti più importanti nella storia dello sport biscegliese. In migliaia saranno aggrappati ai loro telefoni per seguire il nostro live score in tempo reale, che sarà eccezionalmente aperto alle ore 12:00 con le prime notizie sull'esodo dei tifosi nerazzurri e le ultime novità in vista del match. L'allenamento di venerdì pomeriggio è stato accompagnato dal supporto vocale di decine di sostenitori e il lavoro compiuto dal gruppo ha soddisfatto lo staff tecnico. Il clima è quello giusto, di fiduciosa serenità.
Roster al completo per il trainer molfettese, che ritroverà Ferdinando Raucci sulla corsia sinistra nello schieramento difensivo a quattro davanti al portiere Di Franco, completato da Andrea Petta e Rocco D'Aiello al centro e Fabio Delvino sull'out destro. L'assetto in mezzo al campo non dovrebbe discostarsi da quanto visto nella sfida precedente col Ciampino: Diop, Risolo, Partipilo e Montinaro si occuperanno delle rispettive zone e supporteranno la grande voglia di gonfiare la rete di Anibal Montaldi e Riccardo Lattanzio.
Nessuna concessione: il team molosso guidato in panchina dal professor Giovanni Simonelli non ha intenzione, com'è giusto che sia, di rendere la vita facile agli avversari. La Nocerina, disposta col modulo 3-5-2, farà la sua gara; toccherà alla compagine ospite dimostrare di meritare i tre punti. Le complesse formule aritmetiche lasceranno spazio al campo. I rossoneri dovrebbero partire con Sommariva in porta, Vitolo, Cacace e Santeramo in linea arretrata, Papini e Gargiulo (che dovrebbe essere preferito a Navas) ai lati, Fella, Coppola e Alvino a fare da filtro, De Iulis e Siclari in attacco. Rientrato nei ranghi Girardi, che nelle settimane precedenti era stato messo fuori rosa, a quanto pare causa dissidi con l'allenatore.
L'infelice designazione del bolognese Paolo Bitonti non ha certo fatto saltare di gioia l'ambiente biscegliese. Toccherà fare i conti anche con un arbitro sgradito, che purtroppo ha già pesantemente danneggiato i nerazzurri nella gara d'andata della semifinale di Coppa Italia con l'Albalonga. Evidentemente, se le sue credenziali sono di tale levatura, quella del 1 marzo al "Gustavo Ventura" sarà stata una delle rare direzioni di gara non all'altezza. Non resterà che fidarsi delle valutazioni della Can D.
L'incontro d'andata, disputato lo scorso 11 dicembre, terminò in parità (1-1 con reti di Montinaro al 2° e Alvino al 53°). Questa volta, al Bisceglie, un punto non basta: ci vorrà un approccio mentale alla gara impeccabile e un notevole dispendio di energie fisiche per avere ragione dei campani. Il pallone sarà pesantissimo per tutti ma conterà giocare con la testa sgombra. Bisogna solo vincere, come già accaduto altre 21 volte durante il campionato, evitando di pensare che questi tre punti aprirebbero le porte del paradiso del calcio italiano...
Gli under dell'attuale organico erano appena nati quando, il 17 maggio del 1998, il 2-1 ai danni della Cavese consentì alla squadra allenata da Aldo Papagni di chiudere la stagione all'ottavo posto in classifica nel girone C di C2. Nessuno avrebbe mai immaginato che quella sarebbe stata l'ultima apparizione del club nei tornei regolati dalla fatidica legge 190 sul professionismo. Sono trascorsi 19 lunghissimi anni di sofferenze e tribolazioni, durante i quali poche persone hanno sempre dimostrato il loro attaccamento alle sorti nerazzurrostellate.
600 persone viaggeranno alla volta del "San Francesco" di Nocera inferiore per sostenere la squadra allenata da Nicola Ragno in uno dei momenti più importanti nella storia dello sport biscegliese. In migliaia saranno aggrappati ai loro telefoni per seguire il nostro live score in tempo reale, che sarà eccezionalmente aperto alle ore 12:00 con le prime notizie sull'esodo dei tifosi nerazzurri e le ultime novità in vista del match. L'allenamento di venerdì pomeriggio è stato accompagnato dal supporto vocale di decine di sostenitori e il lavoro compiuto dal gruppo ha soddisfatto lo staff tecnico. Il clima è quello giusto, di fiduciosa serenità.
Roster al completo per il trainer molfettese, che ritroverà Ferdinando Raucci sulla corsia sinistra nello schieramento difensivo a quattro davanti al portiere Di Franco, completato da Andrea Petta e Rocco D'Aiello al centro e Fabio Delvino sull'out destro. L'assetto in mezzo al campo non dovrebbe discostarsi da quanto visto nella sfida precedente col Ciampino: Diop, Risolo, Partipilo e Montinaro si occuperanno delle rispettive zone e supporteranno la grande voglia di gonfiare la rete di Anibal Montaldi e Riccardo Lattanzio.
Nessuna concessione: il team molosso guidato in panchina dal professor Giovanni Simonelli non ha intenzione, com'è giusto che sia, di rendere la vita facile agli avversari. La Nocerina, disposta col modulo 3-5-2, farà la sua gara; toccherà alla compagine ospite dimostrare di meritare i tre punti. Le complesse formule aritmetiche lasceranno spazio al campo. I rossoneri dovrebbero partire con Sommariva in porta, Vitolo, Cacace e Santeramo in linea arretrata, Papini e Gargiulo (che dovrebbe essere preferito a Navas) ai lati, Fella, Coppola e Alvino a fare da filtro, De Iulis e Siclari in attacco. Rientrato nei ranghi Girardi, che nelle settimane precedenti era stato messo fuori rosa, a quanto pare causa dissidi con l'allenatore.
L'infelice designazione del bolognese Paolo Bitonti non ha certo fatto saltare di gioia l'ambiente biscegliese. Toccherà fare i conti anche con un arbitro sgradito, che purtroppo ha già pesantemente danneggiato i nerazzurri nella gara d'andata della semifinale di Coppa Italia con l'Albalonga. Evidentemente, se le sue credenziali sono di tale levatura, quella del 1 marzo al "Gustavo Ventura" sarà stata una delle rare direzioni di gara non all'altezza. Non resterà che fidarsi delle valutazioni della Can D.
L'incontro d'andata, disputato lo scorso 11 dicembre, terminò in parità (1-1 con reti di Montinaro al 2° e Alvino al 53°). Questa volta, al Bisceglie, un punto non basta: ci vorrà un approccio mentale alla gara impeccabile e un notevole dispendio di energie fisiche per avere ragione dei campani. Il pallone sarà pesantissimo per tutti ma conterà giocare con la testa sgombra. Bisogna solo vincere, come già accaduto altre 21 volte durante il campionato, evitando di pensare che questi tre punti aprirebbero le porte del paradiso del calcio italiano...