Calcio
L'Akragas dei giovani ferma un Bisceglie sfortunato
A Salvemini e Parigi hanno risposto Azzi e Jovanovic alla prima rete in campionato con la maglia nerazzurra
Bisceglie - sabato 7 ottobre 2017
17.14
È finita 2-2 la gara tra Akragas e Bisceglie giocata sul neutro di Siracusa e valida per l'ottava giornata del campionato di Serie C girone C. Padroni di casa inizialmente schierati col 3-4-2-1, con Longo e Salvemini alle spalle dell'unica punta Parigi. Il Bisceglie ha risposto col classico 4-3-3: completamente rivoluzionato il tridente d'attacco con Gabrielloni, Azzi e Delic al posto di Jovanovic, Montinaro e Partipilo.
Inizio interessante degli stellati, buona la manovra a centro campo nonostante l'inferiorità numerica. Boljat ci ha provato al primo minuto con un tiro dalla distanza, mentre Delic prova ad impensierire Vono cinque minuti più tardi con un sinistro velenoso. Dopo un iniziale controllo dei nerazzurri, l'Akragas ha iniziato a crescere e ha provato il tiro con Parigi su assist di Salvemini.
Col passare del tempo il Bisceglie ha subito sempre di più il pressing degli agrigentini, che al 23° hanno provato ad inserirsi per vie centrali con Longo, anticipato dal capitano stellato. Dopo sei minuti i biancazzurri hanno sbloccato il risultato grazie al gol di Salvemini su assist di Sepe, certamente due dei migliori in campo al "De Simone". Gli ospiti hanno cercato in tutti i modi il pareggio, sfruttando i piedi fatati di Lugo Martinez da calcio piazzato e i tentativi di Giron e Azzi. È stato proprio il brasiliano a siglare il momentaneo 1-1 al 34°: Giron dalla sinistra ha provato il tiro deviato dalla difesa agrigentina proprio sui piedi di Azzi che da pochi passi ha trafitto l'estremo di casa. Errore di Jurkic in difesa al 39°: il croato si è dimenticato di Parigi che su assist di Longo ha spedito la palla in fondo alla rete. All'intervallo ospiti in svantaggio nonostante le occasioni create prima del vantaggio dell'Akragas grazie agli inserimenti di Gabrielloni e i cross di Giron.
In avvio di ripresa Zavettieri ha inserito Montinaro al posto di Boljat, anche in questa occasione poco propositivo e molto lento in fase di costruzione di gioco. Fin dal primo minuto della ripresa è stato il Bisceglie a provare il tiro: prima Giron da fuori e poi Toskic hanno scaldato i guantoni di Vono. Ancora estremo di casa decisivo qualche minuto più tardi sull'incursione di Dentello Azzi, che però si è allungato troppo la palla permettendo il recupero da parte del portiere. Sul fronte opposto, al 54°, Sepe ha spedito altissimo da due passi, mangiandosi di fatto la palla che avrebbe potuto chiudere il match.
Il trainer nerazzurro ha quindi optato per un doppio cambio, passando al 4-2-4: in campo Vrdoljak e Partipilo al posto di Delic e Toskic per un Bisceglie totalmente a trazione anteriore. Subito l'attaccante barese ci ha provato dalla distanza, chiamando il portiere avversario all'intervento. Sul capovolgimento di fronte, ancora Sepe ha spedito di poco sopra la traversa. Al 61° il quarto cambio nelle fila nerazzurre: Diallo ha rilevato Giron per passare al 3-4-3 e pareggiare i conti a centrocampo, dove l'Akragas stava mettendo in difficoltà il Bisceglie. Gli errori in disimpegno della difesa stellata hanno permesso ai templari di guadagnare due calci dalla bandierina consecutivi, per fortuna senza causare grosse difficoltà al Bisceglie. Ospiti sempre più statici: poco movimento senza palla da parte degli uomini di Zavettieri che al 72° ha inserito Jovanovic al posto di Azzi per provare a dare brillantezza all'attacco. Partipilo ha provato un tiro a giro dal cuore dell'area di rigore, ancora decisivo Vono. Col Bisceglie che cercava disperatamente il pareggio, Di Napoli ha pensato bene di difendere il risultato, preziosissimo per i suoi, e ha sostituito Parigi e Carotta facendo entrare Saitta e Franchi. Pisani ha provato a deviare di testa al 76° un cross di un compagno, spedendo alto sopra la traversa.
All'80° il neoentrato Jovanovic, fino ad allora per niente pericoloso, ha trasformato il rigore del definitivo 2-2, derivante dal fallo di mano di Vicente. Il croato ha finalmente interrotto il digiuno iniziato al "Degli Ulivi" di Andria contro il Monopoli. Tre minuti più tardi, ancora il centravanti nerazzurro si è divorato il gol del possibile vantaggio: dal limite dell'area, dopo essersi liberato del diretto marcatore, ha provato il tiro facilmente parato da Vono.
Il Bisceglie ha provato a portarsi in vantaggio nei quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara con un calcio piazzato di Mario Vrdoljak, prontamente ribattuto dalla difesa agrigentina. Qualche scintilla dopo il triplice fischio e a farne le spese è stato Layousse Diallo, espulso a tempo scaduto. A spazzi buon Bisceglie, ancora non al top della forma che si è difeso contro un avversario cinico e aggressivo. Pareggio tutto sommato giusto e che accontenta tutti.
Prossimo impegno per la squadra di Zavettieri sabato 14 ottobre al "Ventura" col Rende, per provare a prolungare la striscia positiva, dopo aver raccolto quattro punti in due giornate.
Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 10 Toskic (dal 55° 7 Partipilo), 13 Giron (dal 61° 4 Diallo), 14 Delic (dal 55° 19 Vrdoljak), 16 Lugo Martinez, 18 Gabrielloni, 20 Boljat (dal 46° 17 Montinaro), 23 Migliavacca, 25 Dentello Azzi (dal 72° 9 Jovanovic). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci,11 D'Ancora, 15 Delvino, 21 Risolo, 24 Markic, 22 Alberga
Arbitro: Marco Cascone di Nocera Inferiore
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Montagnani di Salerno.
Reti: 29° Salvemini, 34° Dentello Azzi, 39° Parigi, 80° rigore Jovanovic.
Note: spettatori ed incasso non comunicati. Calci d'angolo: 4-1. Ammonito Toskic al 78° dalla panchina. Espulso Diallo al 94° per proteste.
Inizio interessante degli stellati, buona la manovra a centro campo nonostante l'inferiorità numerica. Boljat ci ha provato al primo minuto con un tiro dalla distanza, mentre Delic prova ad impensierire Vono cinque minuti più tardi con un sinistro velenoso. Dopo un iniziale controllo dei nerazzurri, l'Akragas ha iniziato a crescere e ha provato il tiro con Parigi su assist di Salvemini.
Col passare del tempo il Bisceglie ha subito sempre di più il pressing degli agrigentini, che al 23° hanno provato ad inserirsi per vie centrali con Longo, anticipato dal capitano stellato. Dopo sei minuti i biancazzurri hanno sbloccato il risultato grazie al gol di Salvemini su assist di Sepe, certamente due dei migliori in campo al "De Simone". Gli ospiti hanno cercato in tutti i modi il pareggio, sfruttando i piedi fatati di Lugo Martinez da calcio piazzato e i tentativi di Giron e Azzi. È stato proprio il brasiliano a siglare il momentaneo 1-1 al 34°: Giron dalla sinistra ha provato il tiro deviato dalla difesa agrigentina proprio sui piedi di Azzi che da pochi passi ha trafitto l'estremo di casa. Errore di Jurkic in difesa al 39°: il croato si è dimenticato di Parigi che su assist di Longo ha spedito la palla in fondo alla rete. All'intervallo ospiti in svantaggio nonostante le occasioni create prima del vantaggio dell'Akragas grazie agli inserimenti di Gabrielloni e i cross di Giron.
In avvio di ripresa Zavettieri ha inserito Montinaro al posto di Boljat, anche in questa occasione poco propositivo e molto lento in fase di costruzione di gioco. Fin dal primo minuto della ripresa è stato il Bisceglie a provare il tiro: prima Giron da fuori e poi Toskic hanno scaldato i guantoni di Vono. Ancora estremo di casa decisivo qualche minuto più tardi sull'incursione di Dentello Azzi, che però si è allungato troppo la palla permettendo il recupero da parte del portiere. Sul fronte opposto, al 54°, Sepe ha spedito altissimo da due passi, mangiandosi di fatto la palla che avrebbe potuto chiudere il match.
Il trainer nerazzurro ha quindi optato per un doppio cambio, passando al 4-2-4: in campo Vrdoljak e Partipilo al posto di Delic e Toskic per un Bisceglie totalmente a trazione anteriore. Subito l'attaccante barese ci ha provato dalla distanza, chiamando il portiere avversario all'intervento. Sul capovolgimento di fronte, ancora Sepe ha spedito di poco sopra la traversa. Al 61° il quarto cambio nelle fila nerazzurre: Diallo ha rilevato Giron per passare al 3-4-3 e pareggiare i conti a centrocampo, dove l'Akragas stava mettendo in difficoltà il Bisceglie. Gli errori in disimpegno della difesa stellata hanno permesso ai templari di guadagnare due calci dalla bandierina consecutivi, per fortuna senza causare grosse difficoltà al Bisceglie. Ospiti sempre più statici: poco movimento senza palla da parte degli uomini di Zavettieri che al 72° ha inserito Jovanovic al posto di Azzi per provare a dare brillantezza all'attacco. Partipilo ha provato un tiro a giro dal cuore dell'area di rigore, ancora decisivo Vono. Col Bisceglie che cercava disperatamente il pareggio, Di Napoli ha pensato bene di difendere il risultato, preziosissimo per i suoi, e ha sostituito Parigi e Carotta facendo entrare Saitta e Franchi. Pisani ha provato a deviare di testa al 76° un cross di un compagno, spedendo alto sopra la traversa.
All'80° il neoentrato Jovanovic, fino ad allora per niente pericoloso, ha trasformato il rigore del definitivo 2-2, derivante dal fallo di mano di Vicente. Il croato ha finalmente interrotto il digiuno iniziato al "Degli Ulivi" di Andria contro il Monopoli. Tre minuti più tardi, ancora il centravanti nerazzurro si è divorato il gol del possibile vantaggio: dal limite dell'area, dopo essersi liberato del diretto marcatore, ha provato il tiro facilmente parato da Vono.
Il Bisceglie ha provato a portarsi in vantaggio nei quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara con un calcio piazzato di Mario Vrdoljak, prontamente ribattuto dalla difesa agrigentina. Qualche scintilla dopo il triplice fischio e a farne le spese è stato Layousse Diallo, espulso a tempo scaduto. A spazzi buon Bisceglie, ancora non al top della forma che si è difeso contro un avversario cinico e aggressivo. Pareggio tutto sommato giusto e che accontenta tutti.
Prossimo impegno per la squadra di Zavettieri sabato 14 ottobre al "Ventura" col Rende, per provare a prolungare la striscia positiva, dopo aver raccolto quattro punti in due giornate.
AKRAGAS-BISCEGLIE 2-2
Akragas (3-4-2-1): 1 Vono, 6 Mileto, 15 Pisani, 19 Sepe, 3 Russo, 8 Vicente, 7 Carrotta (dal 73° 17 Saitta), 23 Scrugli, 10 Longo, 11 Salvemini (dal 66° 24 Moreo), 9 Parigi (dal 74° 2 Franchi). Allenatore: Raffaele Di Napoli. A disposizione: 12 Lo Monaco, 5 Caternicchia, 13 Ioio, 28 Gjuci, 18 Navas, 21 Greco, 4 Rotulo, 27 Canale.Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 10 Toskic (dal 55° 7 Partipilo), 13 Giron (dal 61° 4 Diallo), 14 Delic (dal 55° 19 Vrdoljak), 16 Lugo Martinez, 18 Gabrielloni, 20 Boljat (dal 46° 17 Montinaro), 23 Migliavacca, 25 Dentello Azzi (dal 72° 9 Jovanovic). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci,11 D'Ancora, 15 Delvino, 21 Risolo, 24 Markic, 22 Alberga
Arbitro: Marco Cascone di Nocera Inferiore
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Montagnani di Salerno.
Reti: 29° Salvemini, 34° Dentello Azzi, 39° Parigi, 80° rigore Jovanovic.
Note: spettatori ed incasso non comunicati. Calci d'angolo: 4-1. Ammonito Toskic al 78° dalla panchina. Espulso Diallo al 94° per proteste.