Calcio
L'arbitro Serra e quel precedente con il Bisceglie
Curiose analogie tra un 4-4 dei nerazzurri a Nardò nel 2007 e i fatti della sfida Milan-Spezia
Italia - mercoledì 19 gennaio 2022
L'arbitro Marco Serra di Torino è balzato agli "onori" delle cronache nazionali, e non solo, per il controverso e contestatissimo episodio verificatosi nel match del massimo campionato di calcio tra Milan e Spezia: durante i minuti di recupero della sfida, sul risultato di 1-1, non ha concesso la norma del vantaggio su un'azione proseguita con la rete siglata dal rossonero Messias, di fatto annullandola. Poco dopo, al 97', la compagine ligure ha realizzato il gol dell'1-2. Il concitato epilogo della gara ha fatto imbufalire giocatori, componenti dello staff tecnico, dirigenti e tifosi milanisti.
Il 39enne, impiegato in un'azienda attiva nel settore finanziario, ha incrociato anche il Bisceglie nel corso della sua trafila verso i più alti livelli calcistici. Serra ha infatti diretto l'incontro del 2 dicembre 2007 sul campo del Nardò, terminato 4-4. La gara, inserita nel programma della quindicesima giornata del torneo regionale di Eccellenza pugliese 2007-2008, è stata evocata dallo stesso arbitro in un'intervista: «La partita che ho nel cuore? Nardò-Bisceglie: 4-4 il risultato finale, due rigori, tre espulsi e 2500 spettatori sugli spalti. Non ero abituato… Emozione pura!» ha dichiarato il fischietto piemontese.
Gli stellati sbloccarono il risultato al 15' grazie a un penalty trasformato dall'argentino Vicentin e raddoppiarono dopo appena tre minuti con un acuto del bomber Amedeo Di Pinto ma i granata di casa ribaltarono il punteggio con Zagaria e una doppietta di Nobile (fra cui un rigore) rientrando negli spogliatoi in vantaggio per 3-2. Lo stesso Nobile, a inizio di ripresa, siglò la quarta segnatura ma il Bisceglie subito accorciò le distanze (a besaglio Campanella). Ironia della sorte, nel finale si verificò una successione di eventi molto simile a quella di San Siro pochi giorni fa: un gran tiro di Millan (altra analogia con Milan) s'infilò alle spalle del portiere nerazzurro ma Serra la annullò per motivi sinceramente poco chiari tra le veementi proteste dei neretini e all'81', con una spettacolare rovesciata, Massimo Pizzulli regalò il pareggio alla formazione allenata da Di Corato, la cui annata si chiuse con l'amara sconfitta ai rigori nel doppio confronto dello spareggio playoff nazionale con il Trapani, a un passo dalla Serie D.
Il 39enne, impiegato in un'azienda attiva nel settore finanziario, ha incrociato anche il Bisceglie nel corso della sua trafila verso i più alti livelli calcistici. Serra ha infatti diretto l'incontro del 2 dicembre 2007 sul campo del Nardò, terminato 4-4. La gara, inserita nel programma della quindicesima giornata del torneo regionale di Eccellenza pugliese 2007-2008, è stata evocata dallo stesso arbitro in un'intervista: «La partita che ho nel cuore? Nardò-Bisceglie: 4-4 il risultato finale, due rigori, tre espulsi e 2500 spettatori sugli spalti. Non ero abituato… Emozione pura!» ha dichiarato il fischietto piemontese.
Gli stellati sbloccarono il risultato al 15' grazie a un penalty trasformato dall'argentino Vicentin e raddoppiarono dopo appena tre minuti con un acuto del bomber Amedeo Di Pinto ma i granata di casa ribaltarono il punteggio con Zagaria e una doppietta di Nobile (fra cui un rigore) rientrando negli spogliatoi in vantaggio per 3-2. Lo stesso Nobile, a inizio di ripresa, siglò la quarta segnatura ma il Bisceglie subito accorciò le distanze (a besaglio Campanella). Ironia della sorte, nel finale si verificò una successione di eventi molto simile a quella di San Siro pochi giorni fa: un gran tiro di Millan (altra analogia con Milan) s'infilò alle spalle del portiere nerazzurro ma Serra la annullò per motivi sinceramente poco chiari tra le veementi proteste dei neretini e all'81', con una spettacolare rovesciata, Massimo Pizzulli regalò il pareggio alla formazione allenata da Di Corato, la cui annata si chiuse con l'amara sconfitta ai rigori nel doppio confronto dello spareggio playoff nazionale con il Trapani, a un passo dalla Serie D.