Calcio
La sala stampa di Bisceglie-Avellino, Giuseppe Padovano e Giuliano Laezza
Il vice di Capuano commenta negativamente le condizioni del Ventura
Bisceglie - domenica 2 febbraio 2020
19.17
Il match tra Bisceglie-Avellino è terminato 1-1. Le reti sono state realizzate entrambe nel primo tempo.
L'allenatore in seconda dei biancoverdi Giuseppe Padovano, sostituto dello squalificato Eziolino Capuano, ha espresso le sue considerazioni sulla partita: «Il rammarico è quello di aver subito in pieno recupero un rigore sul quale potevamo fare leggermente meglio. In particolar modo resta l'amarezza di aver incassato il gol su una respinta. Il portiere era riuscito a parare il rigore perché era una palla lenta, quindi in quel caso noi dobbiamo arrivare nettamente in anticipo. Possiamo e abbiamo l'obbligo di fare molto meglio in queste situazioni».
Sui nuovi innesti: «Io voglio ringraziarli perché si sono messi a disposizione con pochi allenamenti con il gruppo: Ferretti ha fatto un allenamento, Sandomenico ha fatto due mezzi allenamenti. Questi ragazzi sono arrivati e non possono essere giudicati sotto il profilo tecnico su un campo del genere perché è difficile». Il tecnico ha espresso un'opinione anche sul Bisceglie: «È una delle squadre più strutturate nel nostro girone. È normale che su un campo del genere non puoi fare partite di qualità perché il terreno di gioco non te lo consente. Loro hanno giocatori fisici sia davanti che da dietro, come Montero che prende posizione. Alla fine gli avversari non hanno mai calciato in porta».
Sul secondo rigore non concesso: «Pozzebon mi ha giurato di essere stato colpito in netto anticipo e di non aver avuto motivo di andare giù. Ritengo che l'Avellino sotto questo aspetto sia penalizzato già da tanto. In merito alla classifica dichiara: «Dobbiamo considerare la classifica nella sua totalità sia verso il basso che verso l'alto. Dobbiamo cercare di migliorarci domenica dopo domenica, cercando di portare in porto ciò che ci è stato chiesto: Il nostro obiettivo rimane la salvezza, poi ciò che verrà, sarà ben accetto».
Gli fa eco Giuliano Laezza: «C'è rammarico. Potevamo gestire meglio il nostro vantaggio. Per questo rimane amaro in bocca. Su un terreno di gioco come questo un pareggio può essere ritenuto risultato positivo. É un punto importante che muove la classifica. I problemi in società? Per noi deve esistere solo il campo domenica dopo domenica».
L'allenatore in seconda dei biancoverdi Giuseppe Padovano, sostituto dello squalificato Eziolino Capuano, ha espresso le sue considerazioni sulla partita: «Il rammarico è quello di aver subito in pieno recupero un rigore sul quale potevamo fare leggermente meglio. In particolar modo resta l'amarezza di aver incassato il gol su una respinta. Il portiere era riuscito a parare il rigore perché era una palla lenta, quindi in quel caso noi dobbiamo arrivare nettamente in anticipo. Possiamo e abbiamo l'obbligo di fare molto meglio in queste situazioni».
Sui nuovi innesti: «Io voglio ringraziarli perché si sono messi a disposizione con pochi allenamenti con il gruppo: Ferretti ha fatto un allenamento, Sandomenico ha fatto due mezzi allenamenti. Questi ragazzi sono arrivati e non possono essere giudicati sotto il profilo tecnico su un campo del genere perché è difficile». Il tecnico ha espresso un'opinione anche sul Bisceglie: «È una delle squadre più strutturate nel nostro girone. È normale che su un campo del genere non puoi fare partite di qualità perché il terreno di gioco non te lo consente. Loro hanno giocatori fisici sia davanti che da dietro, come Montero che prende posizione. Alla fine gli avversari non hanno mai calciato in porta».
Sul secondo rigore non concesso: «Pozzebon mi ha giurato di essere stato colpito in netto anticipo e di non aver avuto motivo di andare giù. Ritengo che l'Avellino sotto questo aspetto sia penalizzato già da tanto. In merito alla classifica dichiara: «Dobbiamo considerare la classifica nella sua totalità sia verso il basso che verso l'alto. Dobbiamo cercare di migliorarci domenica dopo domenica, cercando di portare in porto ciò che ci è stato chiesto: Il nostro obiettivo rimane la salvezza, poi ciò che verrà, sarà ben accetto».
Gli fa eco Giuliano Laezza: «C'è rammarico. Potevamo gestire meglio il nostro vantaggio. Per questo rimane amaro in bocca. Su un terreno di gioco come questo un pareggio può essere ritenuto risultato positivo. É un punto importante che muove la classifica. I problemi in società? Per noi deve esistere solo il campo domenica dopo domenica».