Calcio
La sala stampa di Bisceglie-Picerno: Rodolfo Vanoli
Il tecnico stellato è soddisfatto della prova dei suoi
Bisceglie - giovedì 12 settembre 2019
20.16
Un pareggio che vale il passaggio del turno. Un pareggio che vale come una vittoria. Dopo l'1-1 maturato tra Bisceglie e Picerno al "Ventura", mister Vanoli è estremamente contento della prestazione dei suoi che hanno saputo mostrare carattere in una partita che avrebbe potuto complicarsi nel secondo tempo, quando gli ospiti hanno iniziato a pressare alto e a tirare spesso verso la porta di Borghetto. «Il passaggio del turno era il passo che dovevamo fare. - ha cominciato il trainer nerazzurro - Non era facile dopo la sconfitta di Reggio, ma abbiamo saputo reagire bene. Dobbiamo sempre ringraziare il pubblico che ci spinge oltre le nostre fatiche. Nel primo tempo abbiamo giocato una partita tattica, aspettavamo l'errore degli avversari per avere l'occasione di segnare il gol e chiuderla visto che partivamo con due reti di vantaggio segnate in trasferta. Nel secondo tempo le squadre si sono allungate e abbiamo trovato gli spazi per far gol: sono contento dei miei ragazzi, di come stanno lavorando e di come sanno reagire. Adesso siamo già proiettati alla partita del Potenza».
Il pareggio porta la firma del subentrato Manicone, classe 1998: «Stiamo gradualmente inserendo gli ultimi arrivati e ognuno di questi ragazzi viene da un calcio diverso, quindi a volte manca l'intesa. Siamo partiti in ritardo con 30 nuovi giocatori, quindi ci vuole tempo, ma sono certo che i risultati arriveranno. La partita di oggi l'avevamo impostata così, con Montero che dava i riferimenti e Gatto che girava intorno. Nel secondo tempo abbiamo messo giocatori con caratteristiche diverse perché pensavo di avere qualche spazio in più. L'abbiamo letta bene e giocata bene, i ragazzi hanno interpretato al meglio la gara e abbiamo portato a casa un risultato a cui tenevamo».
Gli stellati sono scesi in campo con un inedito 3-5-2, con un folto centrocampo che nonostante qualche difficoltà in costruzione ha mostrato una notevole compattezza: «Io non sposo mai un solo schema di gioco, studio gli avversari di volta in volta e cerco di mettere i singoli in condizione di essere a disposizione per la squadra. Non abbiamo tempo, considerato che siamo partiti il primo di agosto e i sistemi che abbiamo usato fino ad ora sono più immediati da apprendere per i giocatori. Penso che la fase di non possesso la stiamo facendo meglio mentre la costruzione dobbiamo crescere. Ma questo verrà col tempo, col lavoro vedremo un Bisceglie più offensivo».
Menzione speciale per Estol e Carrera: «Non mi soffermo mai sui singoli, ma oggi c'è da apprezzare il lavoro di questi che si stanno applicando molto in settimana per rendere al meglio in partita, loro provengono da un calcio totalmente diverso e abituarsi a questa Serie C non è facile. Quando avremo tutti a disposizione vedremo un Bisceglie più offensivo».
Dopo il passaggio del turno, subito testa alla prossima avversaria, il Potenza: «C'è da recuperare le energie, io volevo fare dei cambi prima ma il risultato era sempre in bilico e noi volevamo portare il risultato a tutti costi a casa. Sabato valuteremo chi scenderà in campo col Potenza perché noi ci teniamo tanto a fare bene e a mettere punti in classifica perché ce lo meritiamo. Ho una rosa competitiva che mi permette di girare i giocatori, ovviamente guardo agli equilibri. La sconfitta di Reggio mi ha fatto riflettere molto».
Il pareggio porta la firma del subentrato Manicone, classe 1998: «Stiamo gradualmente inserendo gli ultimi arrivati e ognuno di questi ragazzi viene da un calcio diverso, quindi a volte manca l'intesa. Siamo partiti in ritardo con 30 nuovi giocatori, quindi ci vuole tempo, ma sono certo che i risultati arriveranno. La partita di oggi l'avevamo impostata così, con Montero che dava i riferimenti e Gatto che girava intorno. Nel secondo tempo abbiamo messo giocatori con caratteristiche diverse perché pensavo di avere qualche spazio in più. L'abbiamo letta bene e giocata bene, i ragazzi hanno interpretato al meglio la gara e abbiamo portato a casa un risultato a cui tenevamo».
Gli stellati sono scesi in campo con un inedito 3-5-2, con un folto centrocampo che nonostante qualche difficoltà in costruzione ha mostrato una notevole compattezza: «Io non sposo mai un solo schema di gioco, studio gli avversari di volta in volta e cerco di mettere i singoli in condizione di essere a disposizione per la squadra. Non abbiamo tempo, considerato che siamo partiti il primo di agosto e i sistemi che abbiamo usato fino ad ora sono più immediati da apprendere per i giocatori. Penso che la fase di non possesso la stiamo facendo meglio mentre la costruzione dobbiamo crescere. Ma questo verrà col tempo, col lavoro vedremo un Bisceglie più offensivo».
Menzione speciale per Estol e Carrera: «Non mi soffermo mai sui singoli, ma oggi c'è da apprezzare il lavoro di questi che si stanno applicando molto in settimana per rendere al meglio in partita, loro provengono da un calcio totalmente diverso e abituarsi a questa Serie C non è facile. Quando avremo tutti a disposizione vedremo un Bisceglie più offensivo».
Dopo il passaggio del turno, subito testa alla prossima avversaria, il Potenza: «C'è da recuperare le energie, io volevo fare dei cambi prima ma il risultato era sempre in bilico e noi volevamo portare il risultato a tutti costi a casa. Sabato valuteremo chi scenderà in campo col Potenza perché noi ci teniamo tanto a fare bene e a mettere punti in classifica perché ce lo meritiamo. Ho una rosa competitiva che mi permette di girare i giocatori, ovviamente guardo agli equilibri. La sconfitta di Reggio mi ha fatto riflettere molto».