Calcio
La sala stampa di Bisceglie-Reggina: Vincenzo Milillo
Il direttore tecnico: «Il pareggio sarebbe stato giusto»
Bisceglie - domenica 15 aprile 2018
18.06
È l'ottava gara senza vittorie per il Bisceglie che non riesce ad invertire la tendenza negativa che da qualche giornata la sta allontanando dalla zona play off ad un passo dalla salvezza matematica. A margine della gara tra gli stellati e la Reggina, il direttore tecnico nerazzurro, Vincenzo Milillo, ha commentato così la sconfitta: «Oggi la squadra ha fatto un passo in avanti sul piano della corsa e della voglia. Ad essere onesti il pareggio sarebbe stato giusto, perché a parte le disattenzioni da cui sono nati i gol non abbiamo rischiato quasi nulla, al contrario il portiere della Reggina è stato decisivo su diversi palloni. Però il calcio è questo, continuiamo a rimboccarci le maniche per centrare il nostro obiettivo». «Il gol del raddoppio, dopo poco dal pareggio, ha inciso molto secondo me, perché la voglia di riagguantare il risultato ci ha messo un po' di fretta e abbiamo giocato troppo da singoli e meno di squadra» ha aggiunto.
«Guardando agli ultimi risultati è probabile che qualcuno abbia abbassato la guardia con l'avvicinarsi dell'obbiettivo salvezza. È un peccato perché i play off non sono un obiettivo lontano, ma prima dobbiamo raggiungere la salvezza tranquilla che è quello che ci siamo prefissati ad inizio stagione. La squadra è cambiata solo a livello mentale rispetto a quella che ha giocato con il Trapani e il Catania, anche se è vero che abbiamo delle assenze importanti. Quelli che stanno giocando stanno sono comunque ottimi giocatori. Non penso che dopo le prestazioni con Trapani e Catania ci siamo seduti: nel calcio quando si perde la concentrazione è difficile ritrovarla e probabilmente è questo ciò che ci è successo dopo la sconfitta col Matera, anche perché la nostra è una rosa molto giovane e ha perso un po' la bussola pensando di aver già fatto tutto quello che c'era da fare» ha concluso.
«Guardando agli ultimi risultati è probabile che qualcuno abbia abbassato la guardia con l'avvicinarsi dell'obbiettivo salvezza. È un peccato perché i play off non sono un obiettivo lontano, ma prima dobbiamo raggiungere la salvezza tranquilla che è quello che ci siamo prefissati ad inizio stagione. La squadra è cambiata solo a livello mentale rispetto a quella che ha giocato con il Trapani e il Catania, anche se è vero che abbiamo delle assenze importanti. Quelli che stanno giocando stanno sono comunque ottimi giocatori. Non penso che dopo le prestazioni con Trapani e Catania ci siamo seduti: nel calcio quando si perde la concentrazione è difficile ritrovarla e probabilmente è questo ciò che ci è successo dopo la sconfitta col Matera, anche perché la nostra è una rosa molto giovane e ha perso un po' la bussola pensando di aver già fatto tutto quello che c'era da fare» ha concluso.