Adesso si fa sul serio. Domenica 1° ottobre avrà inizio, per i Lions Bisceglie, il lungo cammino nell'avvincente e nuovo campionato di Serie B nazionale Old Wild West. La 27esima stagione consecutiva per il movimento cestistico biscegliese nelle massime categorie del basket italiano si aprirà con la sfida interna alla Pallacanestro Ruvo, in programma sul parquet del PalaDolmen con palla a due fissata per le ore 18. Le due contendenti si sono già affrontate nel corso della preseason in occasione della sfida ad eliminazione diretta valida per l'accesso al secondo turno di Supercoppa, giocata al palasport viale Colombo e vinta di misura dal team ruvese con il punteggio di 80-76 al termine di 40 minuti molto intensi.
I NERAZZURRI
La squadra costruita in estate dalla dirigenza biscegliese vanta un'età media fra le più basse se si prendono in considerazione quelle delle 36 protagoniste della B nazionale. Il gruppo è stato affidato alle cure sapienti di un tecnico navigato, quell'Enrico Fabbri che ha già guidato Bisceglie in B nell'ottima annata 2012-2013, conquistando il settimo posto e l'accesso ai playoff. Due i riconfermati rispetto alla passata stagione: il 39enne centro Marcelo Dip sarà la chioccia. Un altro segno di continuità è rappresentato dall'esterno Raphael Chiti. Roster quasi del tutto rivoluzionato in estate: il direttore sportivo Sergio Di Nardo, d'intesa con il coach, ha scelto il bulgaro Alex Ouandie per lo slot riservato al giocatore non formato in Italia (novità regolamentare di rilievo) mentre la coppia composta da Manuel Saladini e Roberto Chessari si occuperà della cabina di regìa. Il reparto "piccoli" conterà anche su Constantin Maralossou e Simone Turin. Pronti a dare manforte sotto canestro Janko Cepic, Jacopo Ragusa e Soma Abati Tourè. L'organico nerazzurro è completato dai giovanissimi Santoro, Lanotte, Guadagno e D'Orsi. I Lions cercheranno di alzare il loro livello di gioco e crescere ulteriormente sul piano tattico settimana dopo settimana, facendo valere quali marchi di fabbrica l'energia, la fisicità e il dinamismo. Prezioso risulterà, come sempre, il lavoro dello staff composto, oltre che dal trainer Fabbri, dal vice Davide Gabriele, dal preparatore Falcone e dal massaggiatore Lopopolo. Il primo impegno non è certo dei più agevoli ma le ottime impressioni suscitate dalle prestazioni estive fra amichevoli e Supercoppa inducono a un cauto ottimismo rispetto alle prospettive della compagine biscegliese per questo torneo. I nerazzurri, confidando nella spinta del caloroso pubblico amico, sono determinati a dare battaglia ad una delle formazioni meglio attrezzate del girone B.
GLI AVVERSARI
Le ambizioni sono difficili da nascondere se si interviene sul mercato in modo perentorio con innesti di elevatissimo spessore. Ruvo mira a conquistare una posizione al vertice per giocarsi le possibilità di centrare il salto di categoria. È rimasto l'allenatore Campanella mentre fra i confermati figura Diomede, ex di turno al pari di Contento e Leggio. Sul telaio dell'organico che ha conquistato i playoff promozione nel 2022-2023 (con Ghersetti e Toniato) sono stati inseriti anche Traini, lo statunitense Jackson (non formato), il pivot russo Boev e il compagno di reparto Galmarini. Ruvo ha sfiorato la vittoria della Supercoppa, perdendo la finale di sabato scorso a Montecatini Terme contro la Pielle Livorno.
ARBITRI E UFFICIALI DI CAMPO
Il match sarà arbitrato da Umberto Giambuzzi di Ortona e Andrea Marianetti di San Giovanni Teatino (Chieti). Il tavolo degli ufficiali sarà composto da Isabella Giordano di Bari (segnapunti), Antonio Rosucci di Bari (cronometrista) e Ciro De Angelis di Lecce (addetto ai 24").